sei di una pesantezza inenarrabile, e furbo come il peccato. cherry picking a nastro.
penso tu sia la persona più irritante che abbia mai "conosciuto".
c'è scritto tutto qui:
Effetto Albedo: il grande equivoco - MeteoNetwork
Quello che fa calare invece così tanto le temperature notturne è il fatto che con un manto nevoso esteso e spesso il terreno viene completamente isolato dall'atmosfera; quindi ciò che durante la notte perde calore verso lo spazio raffreddando l'aria non è più il terreno, ma direttamente il manto nevoso. E allora la perdita di calore rispetto al terreno nudo è molto più veloce, perché al normale irragiamento si somma anche un altro fenomeno fisico: la sottrazione di calore latente (in grosse quantità) all'atmosfera a causa della veloce e consistente sublimazione dei cristalli di neve e ghiaccio nell'aria secca.
Il calore latente è energia che viene liberata o “imprigionata” da un materiale (nel nostro caso l'acqua) quando subisce un cambiamento di fase da solido a liquido, da solido a gas, o da liquido a gas, e viceversa. Nello specifico quando l'acqua passa dallo stato solido a quello di vapore viene imprigionata una gran quantità di calore; quanto basta per far scendere in maniera consistente la temperatura dell'aria.
Entrambi gli effetti – Effetto Albedo e sottrazione di calore latente – perdono invece importanza quando l'aria è umida o il cielo è nuvoloso; e allora in questi casi il calo della temperatura associato è molto meno marcato.
leggere sai leggere, visto quanto sei in grado di infastidire scrivendo.
leggi e capirai tutto da solo, forse....
se hai questioni da sollevare, fallo con chi ha scritto l'articolo, però facci anche uno studio dietro.
Si vis pacem, para bellum.
Effetto Albedo: il grande equivoco - MeteoNetwork
E allora la perdita di calore rispetto al terreno nudo è molto più veloce, perché al normale irragiamento si somma anche un altro fenomeno fisico: la sottrazione di calore latente (in grosse quantità) all'atmosfera a causa della veloce e consistente sublimazione dei cristalli di neve e ghiaccio nell'aria secca.
e te lo devo spiegare io?
più di quanto c'è scritto c'è poco da fare.
il manto nevoso rilascia cristalli di ghiaccio nell'aria sovrastante, questi sublimano e passando di stato sottraggono calore latente all'aria, facendo sì che diminuisca la temperatura.
l'effetto albedo di notte è pressoché assente, quindi il calo così drastico di temperatura nei primi metri è sicuramente imputabile a questo processo.
chiaro che l'aria non debba essere satura e che il cielo debba essere sgombro, come specificato nell'articolo.
motivo per cui spesso in PP quando nevica e dopo è tutto fradicio e spesso nuvoloso questo non avvenga. se invece il cielo rasserena di notte si sente subito l'effetto del manto al suolo.
come vedi non ho fatto altro che riportare quanto scritto nell'articolo, perché è semplicemente così che funziona.
Si vis pacem, para bellum.
Io ho fatto una considerazione su ciò che hai scritto. Semplicemente perchè non è VERO così come lo hai scritto.
Inoltre non sono d'accordo con quanto scritto nel linkato.
A volte succede che l'aria è molto secca, ma nella stragrande maggioranza dei casi si raggiunge la saturazione.
Con formazione di brine di superficie. Che nel caso rilasciano calore non assorbono.
Tutto qua. Hai cominciato con il rispondere con "professore di turno" ad una legittima domanda.
certo, non a caso a livigno, sempre prendendolo come esempio, le minime le fai sempre senza avvicinarti a valori altissimi di UR.
questa notte l'UR massima è stata del 92%:
CML - Stazioni - Livigno Palipert
basta guardare i grafici e si vede subito come il calo sia molto più repentino in corrispondenza di valori di ur più bassi. quando si avvicina a saturazione il calo rallenta bruscamente e va avanti piano piano (lavora solo l'inversione).
Si vis pacem, para bellum.
la legittima domanda è:
potresti spiegare? non ho capito
tu sei partito con "cosa? what?" col tuo solito fare da professore. te l'hanno fatto notare TUTTI, a turno, quindi fatti due domande e datti due risposte. però sei bravissimo a puntare il dito, ogni tanto guardati allo specchio.
in secondo luogo, come lo ho scritto è esattamente come è scritto nell'articolo, per velocità non ho specificato TUTTO.
nell'articolo è specificato quanto serve. se non ti basta, fatti uno studio e confutalo. che tu non sia d'accordo con quanto scritto da professionisti non è la prima volta, il problema è che non dai e non hai MAI strumenti per confutarlo.
forse è meglio affidarsi a chi due robine in più le sa (e non parlo di me, ma di chi studia la materia).
per il resto, mettimi in ignore list per favore perché non ne posso più di leggerti, io farò altrettanto.
Si vis pacem, para bellum.
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