Pagina 7 di 8 PrimaPrima ... 5678 UltimaUltima
Risultati da 61 a 70 di 79
  1. #61
    Vento fresco L'avatar di korn
    Data Registrazione
    06/09/03
    Località
    Gardolo-Trento Nord 202m
    Messaggi
    2,502
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Schermo solare fai da te.

    Citazione Originariamente Scritto da altropianeta Visualizza Messaggio
    Il sole però la notte non c'è, e tendenzialmente segno comunque qualcosina in più. Inoltre quando piove le temperature tendono ad allinearsi. Quindi, riassumendo: se c'è il sole segno di più per colpa del tetto, la notte segno di più perchè sono in alto, e quando piove segno le loro stesse temperature perchè l'aria è più omogenea.
    ciao filippo secondo me sbagli paragonando le tue temperature con sia molino vittoria che l'idrografico (ponte di s.lorenzo), zone entrambe soprattutto chiaramente la seconda + fredde di quel mezzo grado proprio di differenza rispetto alla tua zona + centrale e con meno verde attorno, tutto qua
    il test con omotermia degli scorsi giorni con pioggia continua ha portato la tua temperatura uguale o quasi a quelle intorno e in periferia come la mia
    waiting for thunderstorms..

    Dati Meteo & Webcam

  2. #62
    Uragano L'avatar di Conte
    Data Registrazione
    06/03/04
    Località
    Grottammare (AP) 0-170 mt slm
    Età
    62
    Messaggi
    17,161
    Menzionato
    10 Post(s)

    Predefinito Re: Schermo solare fai da te.

    Citazione Originariamente Scritto da wizard Visualizza Messaggio
    troppo complicato per la mia testolina, ti capisco meglio quando parli di donne...

    Mannaggia, speravo di riuscire a farti comprendere la faccenda.....Per lo meno ora sai come devi parcheggiare l'auto di notte quando c'è rischio di gelate per non ritrovarti i vetri coperti di ghiaccio.
    Per la questione dello schermo trova uno più bravo di me oppure fidati di ciò che ho scritto.
    Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
    "L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"


  3. #63
    Brezza tesa L'avatar di phisician
    Data Registrazione
    28/02/04
    Località
    PADOVA riposo san martino d.l lavoro
    Età
    72
    Messaggi
    901
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Schermo solare fai da te.

    Citazione Originariamente Scritto da Conte Visualizza Messaggio
    Uhmmmm....non so da dove cominciare.....

    Partiamo dal bicchiere d'acqua che si ghiaccia quando la temp. rilevata da un termometro che segna valori di poco positivi.
    I corpi possono scambiare (cedere-acquistare) calore non solo altraverso la conduzione ma anche attraverso l'irraggiamento, cioè sottoforma di onde elettromagnetiche che normalmente hanno una frequenza nel lontano infrarosso se consideriamo il campo termico delle nostre registrazioni. In via generale la teoria del corpo nero ci dice che maggiore sarà la temperatura del corpo considerato e maggiore sarà la frequenza delle onde emesse le quali avranno uno spettro con una distribuzione di tipo gaussiano. La curva di distribuzione delle frequenze sarà poi sempre più stretta man mano che aumenterà la temp. del corpo considerato.
    Tornando al bicchiere esposto all'aria in una nottata serena e senza vento accade che l'insieme bicchiere-acqua emetta energia radiante verso lo spazio stellare il quale non gli rimanda indietro niente visto che è nero e gelido. Il bicchiere quindi si raffrederebbe all'infinito se non intervenisse il calore dell'aria circostante. Si stabilisce quindi una condizione di equilibrio tra energia radiante in uscita ed energia in entrata fornita dall'ambiente circostante in cui il bicchiere ed il suo contenuto si troveranno. La temperatura osservata, alla fine sarà leggermente più bassa dell'aria.
    In più, se l'aria non è satura, la superficie dell'acqua tende a perdere molecole per evaporazione. Le molecole, per farlo, hanno bisogno di energia che sottraggono al resto del liquido che nel contempo si raffredda. Il fenomeno è tanto più accentuato quanto più l'aria è asciutta e c'è ventilazione. E' il principio secondo cui si basa lo strumentino che valuta la temp. di bulbo bagnato.
    Basta mettere un pezzo di cartone a 10 cm sulla verticale del bicchiere per non vederlo più ghiacciare senza aver quindi inciso minimamente sulla ventilazione e sulla temp. dell'aria. Il cartone frena la dispersione radiante verso lo spazio.
    Hai mai parcheggiato l'auto sotto un albero non spoglio trovandola sgombra di brina gelata a differenza delle auto vicine ma scoperte? L'albero non è mica un termosifone?!

    Spero di essere stato chiaro.
    sei come la yaris:GENIALE
    amo i records e poco i cambiamenti di configurazione dei forum.Stay human!
    Current Weather Conditions at san martino di lupari,

  4. #64
    Uragano L'avatar di Conte
    Data Registrazione
    06/03/04
    Località
    Grottammare (AP) 0-170 mt slm
    Età
    62
    Messaggi
    17,161
    Menzionato
    10 Post(s)

    Predefinito Re: Schermo solare fai da te.

    Citazione Originariamente Scritto da phisician Visualizza Messaggio
    sei come la yaris:GENIALE
    Gracias.
    Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
    "L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"


  5. #65
    Burrasca L'avatar di MrPippoTN
    Data Registrazione
    03/12/05
    Località
    Trento (Martignano)
    Età
    44
    Messaggi
    5,206
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Schermo solare fai da te.

    Citazione Originariamente Scritto da korn Visualizza Messaggio
    ciao filippo secondo me sbagli paragonando le tue temperature con sia molino vittoria che l'idrografico (ponte di s.lorenzo), zone entrambe soprattutto chiaramente la seconda + fredde di quel mezzo grado proprio di differenza rispetto alla tua zona + centrale e con meno verde attorno, tutto qua
    il test con omotermia degli scorsi giorni con pioggia continua ha portato la tua temperatura uguale o quasi a quelle intorno e in periferia come la mia
    Comunque sto iniziando a guardarmi intorno per la ventolina...
    Filippo
    Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.

  6. #66
    Burrasca forte L'avatar di naiva
    Data Registrazione
    04/05/03
    Località
    Merano/Maia Bassa.
    Messaggi
    8,044
    Menzionato
    66 Post(s)

    Predefinito Re: Schermo solare fai da te.

    Citazione Originariamente Scritto da Conte Visualizza Messaggio
    Uhmmmm....non so da dove cominciare.....

    Partiamo dal bicchiere d'acqua che si ghiaccia quando la temp. rilevata da un termometro che segna valori di poco positivi.
    I corpi possono scambiare (cedere-acquistare) calore non solo altraverso la conduzione ma anche attraverso l'irraggiamento, cioè sottoforma di onde elettromagnetiche che normalmente hanno una frequenza nel lontano infrarosso se consideriamo il campo termico delle nostre registrazioni. In via generale la teoria del corpo nero ci dice che maggiore sarà la temperatura del corpo considerato e maggiore sarà la frequenza delle onde emesse le quali avranno uno spettro con una distribuzione di tipo gaussiano. La curva di distribuzione delle frequenze sarà poi sempre più stretta man mano che aumenterà la temp. del corpo considerato.
    Tornando al bicchiere esposto all'aria in una nottata serena e senza vento accade che l'insieme bicchiere-acqua emetta energia radiante verso lo spazio stellare il quale non gli rimanda indietro niente visto che è nero e gelido. Il bicchiere quindi si raffrederebbe all'infinito se non intervenisse il calore dell'aria circostante. Si stabilisce quindi una condizione di equilibrio tra energia radiante in uscita ed energia in entrata fornita dall'ambiente circostante in cui il bicchiere ed il suo contenuto si troveranno. La temperatura osservata, alla fine sarà leggermente più bassa dell'aria.
    In più, se l'aria non è satura, la superficie dell'acqua tende a perdere molecole per evaporazione. Le molecole, per farlo, hanno bisogno di energia che sottraggono al resto del liquido che nel contempo si raffredda. Il fenomeno è tanto più accentuato quanto più l'aria è asciutta e c'è ventilazione. E' il principio secondo cui si basa lo strumentino che valuta la temp. di bulbo bagnato. Alla fine si otterrà un sottoraffredamento della massa liquida per i due fenomeni descritti. Se la temp. dell'aria è prossima allo 0 °C l'acqua nel recipiente gela (prima la superficie visto che da 4 °C fino a 0 °C la densità dell'acqua è minore che a 4 °C e che da lì evaporano le molecole d'acqua).
    Basta mettere un pezzo di cartone a 10 cm sulla verticale del bicchiere per non vederlo più ghiacciare senza aver quindi inciso minimamente sulla ventilazione e sulla temp. dell'aria. Il cartone frena la dispersione radiante verso lo spazio.
    Hai mai parcheggiato l'auto sotto un albero non spoglio trovandola sgombra di brina gelata a differenza delle auto vicine ma scoperte? L'albero non è mica un termosifone?!

    Spero di essere stato chiaro.
    Ho letto cose da Nobel.

  7. #67
    myMeteoNetwork Team L'avatar di Blackfox
    Data Registrazione
    14/12/03
    Località
    Rignano S/Arno (FI)
    Messaggi
    15,463
    Menzionato
    24 Post(s)

    Predefinito Re: Schermo solare fai da te.

    Citazione Originariamente Scritto da Conte Visualizza Messaggio
    Uhmmmm....non so da dove cominciare.....

    Partiamo dal bicchiere d'acqua che si ghiaccia quando la temp. rilevata da un termometro che segna valori di poco positivi.
    I corpi possono scambiare (cedere-acquistare) calore non solo altraverso la conduzione ma anche attraverso l'irraggiamento, cioè sottoforma di onde elettromagnetiche che normalmente hanno una frequenza nel lontano infrarosso se consideriamo il campo termico delle nostre registrazioni. In via generale la teoria del corpo nero ci dice che maggiore sarà la temperatura del corpo considerato e maggiore sarà la frequenza delle onde emesse le quali avranno uno spettro con una distribuzione di tipo gaussiano. La curva di distribuzione delle frequenze sarà poi sempre più stretta man mano che aumenterà la temp. del corpo considerato.
    Tornando al bicchiere esposto all'aria in una nottata serena e senza vento accade che l'insieme bicchiere-acqua emetta energia radiante verso lo spazio stellare il quale non gli rimanda indietro niente visto che è nero e gelido. Il bicchiere quindi si raffrederebbe all'infinito se non intervenisse il calore dell'aria circostante. Si stabilisce quindi una condizione di equilibrio tra energia radiante in uscita ed energia in entrata fornita dall'ambiente circostante in cui il bicchiere ed il suo contenuto si troveranno. La temperatura osservata, alla fine sarà leggermente più bassa dell'aria.
    In più, se l'aria non è satura, la superficie dell'acqua tende a perdere molecole per evaporazione. Le molecole, per farlo, hanno bisogno di energia che sottraggono al resto del liquido che nel contempo si raffredda. Il fenomeno è tanto più accentuato quanto più l'aria è asciutta e c'è ventilazione. E' il principio secondo cui si basa lo strumentino che valuta la temp. di bulbo bagnato. Alla fine si otterrà un sottoraffredamento della massa liquida per i due fenomeni descritti. Se la temp. dell'aria è prossima allo 0 °C l'acqua nel recipiente gela (prima la superficie visto che da 4 °C fino a 0 °C la densità dell'acqua è minore che a 4 °C e che da lì evaporano le molecole d'acqua).
    Basta mettere un pezzo di cartone a 10 cm sulla verticale del bicchiere per non vederlo più ghiacciare senza aver quindi inciso minimamente sulla ventilazione e sulla temp. dell'aria. Il cartone frena la dispersione radiante verso lo spazio.
    Hai mai parcheggiato l'auto sotto un albero non spoglio trovandola sgombra di brina gelata a differenza delle auto vicine ma scoperte? L'albero non è mica un termosifone?!

    Spero di essere stato chiaro.
    Ottima spiegazione !!!

    Visto che siamo a parlare di queste cose, propongo una riflessione legata al discorso raffreddamento del suolo-formazione brina-effetto albedo.
    Rifacendosi al discorso che una superficie chiara riflette per buona parte la radiazione infrarossa da essa ricevuta, mi verrebbe da pensare che uno schermo posto in mezzo ad un prato con forte brinata ( quindi superficie chiara e brillante ), faccia registrare al sensore una T più bassa e per più tempo di un sensore ( stessa taratura e stesso schermo ) posto magari a 100 metri di distanza (stessa quota, stessa altezza da terra, stessa esposizione alla luce solare), ma magari su un terreno arido (quindi anche senza erba) e con poca o nessuna traccia di brinata......
    Sto parlando in particolar modo delle prime ore del giorno, nei momenti in cui il Sole inizia ad illuminare il terreno dopo una fredda nottata......

    Cosa ne pensate in proposito ???

    Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**






  8. #68
    Vento fresco L'avatar di mike1966
    Data Registrazione
    16/11/05
    Località
    Pian dei Pradi di Vattaro-TN (880 m.)
    Età
    57
    Messaggi
    2,640
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Schermo solare fai da te.

    Allora ho un'altro quesito anch'io, vi sembra possibile che con una massima di 7.6° la brina sul tetto sul versante in ombra, non riesca a sciogliersi?
    15 dicembre.jpg

    Questa l'ho scattata oggi alle 14 circa sul mio tetto, volevo installare la davis sul palo che ho attaccato al camino, ma non mi sembrava proprio il caso, sopra le tegole c'era un bel mix di ghiaccio e brina

  9. #69
    Uragano L'avatar di Conte
    Data Registrazione
    06/03/04
    Località
    Grottammare (AP) 0-170 mt slm
    Età
    62
    Messaggi
    17,161
    Menzionato
    10 Post(s)

    Predefinito Re: Schermo solare fai da te.

    Citazione Originariamente Scritto da mike1966 Visualizza Messaggio
    Allora ho un'altro quesito anch'io, vi sembra possibile che con una massima di 7.6° la brina sul tetto sul versante in ombra, non riesca a sciogliersi?
    15 dicembre.jpg

    Questa l'ho scattata oggi alle 14 circa sul mio tetto, volevo installare la davis sul palo che ho attaccato al camino, ma non mi sembrava proprio il caso, sopra le tegole c'era un bel mix di ghiaccio e brina
    Le tegole sono espostissime al'irraggiamento notturno e non risentono del calore del terreno. Quindi un buon calore specifico (energia da fornire o sottrarre per aumentare o diminuire di un grado l'unità di massa del corpo) delle tegole unito ad un forte raffreddamento notturno hanno fatto sì che, in assenza di vento, esse mantenessero la loro temp. inferiore allo 0 °C. Anche il ghiaccio stesso sulla superfice delle tegole ha contribuito al mantenimento delle basse temperature riflelttendo i raggi luminosi e mettendo in gioco l'elevato calore latente di fusione.
    La zona intorno alla cappa del camino è invece poco isolata nel sottotetto (ma se il camino funziona che cavolo ce la metti a fare la Davis su quel palo?) come chiaramente dimostra l'area delle tegole in cui il ghiaccio si è fuso.
    Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
    "L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"


  10. #70
    Uragano L'avatar di Conte
    Data Registrazione
    06/03/04
    Località
    Grottammare (AP) 0-170 mt slm
    Età
    62
    Messaggi
    17,161
    Menzionato
    10 Post(s)

    Predefinito Re: Schermo solare fai da te.

    Citazione Originariamente Scritto da Blackfox Visualizza Messaggio
    Ottima spiegazione !!!

    Visto che siamo a parlare di queste cose, propongo una riflessione legata al discorso raffreddamento del suolo-formazione brina-effetto albedo.
    Rifacendosi al discorso che una superficie chiara riflette per buona parte la radiazione infrarossa da essa ricevuta, mi verrebbe da pensare che uno schermo posto in mezzo ad un prato con forte brinata ( quindi superficie chiara e brillante ), faccia registrare al sensore una T più bassa e per più tempo di un sensore ( stessa taratura e stesso schermo ) posto magari a 100 metri di distanza (stessa quota, stessa altezza da terra, stessa esposizione alla luce solare), ma magari su un terreno arido (quindi anche senza erba) e con poca o nessuna traccia di brinata......
    Sto parlando in particolar modo delle prime ore del giorno, nei momenti in cui il Sole inizia ad illuminare il terreno dopo una fredda nottata......

    Cosa ne pensate in proposito ???

    Esatto. Il colore e lo stato del terreno incide molto. E' sempre la brina che ci viene in aiuto per fare valutazioni di massima. Osservando dove e come essa si forma si possono fare diversi ragionamenti.
    Bisogna prendere inconsiderazioni alcuni fattori:
    -Il colore del terreno.
    -La presenza o meno di vegetazione.
    -La sua consistenza (roccioso, argilloso, soffice...).
    -il suo grado di umidità.
    -Presenza di falde acquifere in scorrimento appena sotto la superfice.

    Tutti questi elementi giocano un loro ruolo ed alla fine si otterrà il risultato osservato.
    Nel caso specifico.
    Il terreno arido disperde energia meglio che un terreno verdeggiante (in linea generale) anche se poi la brina si forma sui fili d'erba che sono freddissimi a causa del non contatto col suolo (non risentono del calore che proviene dalle zone profonde) e maggiormente esposti all'irraggiamento poichè sollevati rispetto al terreno. Inoltre, essendo ricchi di acqua, hanno un'ottima conduzione termica e quindi la brina fa subito a cristallizzare su di essi.
    Il fatto di essere un terreno arido fa sì che non si debba sottrarre moltà energia all'umidità in esso contenuta per farla gelare. Se poi è un terreno anche non compatto si trova ad un certo grado di isolamento dagli strati più caldi sotto di esso. Alla fine si raffredderà superficialmente in maniera veloce ed intensa.
    Appena farà giorno però assorbirà subito i raggi solari e farà presto a riscaldarsi visto che ha poca brina sopra (colore scuro) e che ha basso calore specifico (non ha gelato l'umidità contenuta nella terra).
    Insomma, ogni caso va valutato a se. Limportante è ragionare con questa filosofia.
    Giusto per fare un altro esempio:
    avete mai fatto caso a quelle striature di neve fusa sull'asfalto quando nevica con temp. prossime allo zero? La strada è tutta bella bianca ma in alcuni punti ci sono fasce di neve completamente fusa o molto più molle.
    Ebbene, ciò accade perchè sotto c'è una vena d'acqua che scalda l'asfalto non permettendo alla neve di mantenersi solida a meno che la temp. dell'aria non si abbassi sufficientemente.
    Non è che qualcuno mi abbia detto ste cose ma ragionandoci un pò mi sono trovato le spiegazioni più ragionevoli e che ormai sono ben comprovate da piccoli esperimenti od osservazioni.
    Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
    "L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"


Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •