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Non avevo calcolato la Sardegna. Di fatto però le zone più calde sono molto spesso le pianure esposte ad est. In particolari condizioni favoniche rientrano anche il Medio Adriatico, l'Emilia-Romagna e la costa tirrenica siciliana, ma normalmente i valori massimi registrati sono decisamente più bassi di quelli delle aree sopracitate.
Bologna è da suicidio. Non conosco il particolare microclima locale ma mi è capitato più di una volta di beccarmi temporali estivi, prima dei quali si alzava un forte vento insopportabilmente bollente. Forse qualche vento di caduta dall'Appennino, ma questo lo sapranno gli amici bolognesi. Un mix orrendo tra temperatura elevata ed umidità.
Tuttavia qui penso che si parli di temperature max estive (e non di percezione del caldo).
Non ci siamo capiti, ho dimenticato di considerare anche la Sardegna. Non me ne volere ma essendo la regione più periferica dell'Italia l'occhio lì cade molto poco quando guardo le carte.
E comunque una media delle max di 35 gradi è pazzesca, di sicuro tra le zone più calde d'Italia. Che picchi fa quella zona? Se ti dico i picchi che raggiungiamo qui in alcune valli interne a bassa quota ti spaventi (val Basento, val Bradano, val d'Agri)
Si si tranquillo non mi pare che faccia picchi particolarmente alti, la zona famosa in Sardegna per questo è la piana di Ottana, nel Nuorese, che supera i 40 tutti gli anni, anche più volte, e che anche nelle stagioni intermedie può fare massime alte. Da voi a quanto si arriva?
Con un'intensa ondata di caldo fino a 42-44 gradi, nel Giugno 2007 addirittura 45-46 gradi nei fondovalle a 30 km dal mare. Di contro le minime invernali sono da freezer, fino a -13 gradi nel Gennaio 2017, ma anche in condizioni anticicloniche si scende spesso sotto zero. Parliamo delle valli a bassa quota, che sono quasi disabitate. I paesi circostanti sorgono in collina e gli estremi sono molto meno marcati. Qui sono rari sia gli over 40 che le minime sotto zero (anzi sono più facili da raggiungere le seconde).
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