Visualizza Risultati Sondaggio: Qual'è la città + fredda d'Italia?

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  • Aosta

    93 27.51%
  • Bolzano

    31 9.17%
  • Campobasso

    17 5.03%
  • L'Aquila

    141 41.72%
  • Trento

    23 6.80%
  • Torino

    19 5.62%
  • Potenza

    14 4.14%
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Risultati da 4,971 a 4,980 di 5792
  1. #4971
    Burrasca L'avatar di Borat
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    Predefinito Re: Qual è la città più fredda d'Italia?

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Sì Borat...per un periodo di 5 anni. Giusto un pò pochino
    Sì sono pochi anni. Diciamo che è un quadretto di antiquariato, come un'icona russa.

  2. #4972
    Vento forte L'avatar di Snowhell
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    Predefinito Re: Qual è la città più fredda d'Italia?

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Massì ci mancherebbe
    Io nn so se sei d'accordo, ma che in quel periodo la frequenza della neve sia di 8 volte l'anno a belluno, bologna, urbino, 6 volte ad alessandria, e addirittura il doppio a Potenza e nella mia provincia, onestamente credo sia difficle..!
    Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.
    Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm

  3. #4973
    Vento forte L'avatar di Snowhell
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    Predefinito Re: Qual è la città più fredda d'Italia?

    Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
    Vediamo un po' di evoluzione demografica tra il 1901 e il 1961. Il primo termine è un censimento dell'epoca cui si riferiscono i dati appena scovati in quei vecchi annuari. Il secondo mi sembra interessante perché va molto vicino a un estremo delle medie 1961-1990.

    Codice:
    Evoluzione demografica 1901-1961
    -----------------------------------------
    Città       pop 1901    pop 1961   % 1901
    -----------------------------------------
    Aosta          7.554      36.214    479,4
    L'Aquila      43.829      66.813    152,4
    Avezzano      13.107      37.179    283,7
    Belluno       19.050      35.572    186,7
    Biella        25.795      48.324    187,3
    Bolzano*      23.521      98.158    417,3
    Campobasso    14.724      50.941    346,0
    Cuneo         26.879      55.794    208,0
    Rovereto**    20.097      32.923    163,8
    Rieti         21.071      43.095    204,5
    Sondrio        7.707      22.097    286,7
    Trento**      51.174     101.545    198,4
    -----------------------------------------
    *  dato riferito al 1900
    ** dato riferito al 1921
    Fonte: Wikipedia
    Come vediamo, alcune città sono quadruplicate (Aosta, Bolzano), una è più che triplicata (Campobasso), altre sono tra raddoppiate e triplicate (Sondrio, L'Aquila, Avezzano, Cuneo, Trento, Rieti) e altre sono variate sostanzialmente, ma tutto sommato non hanno proprio cambiato scala (Belluno, L'Aquila).

    Ora mi chiedo che isola di calore ci potesse mai essere a inizio Novecento a Sondrio o ad Aosta. Se le stazioni erano appena al limite dell'abitato anziché in centro, secondo me erano abbastanza al riparo. Non tanto così per le altre, specie L'Aquila e Trento che a inizio Novecento erano le più grandi di queste città. Dell'isola di calore dell'Aquila non si sa molto; quella di Trento è valutata in 1,3°C confrontando la stazione sulla torre del Molino Vittoria con le stazioni rurali e semirurali circostanti.
    Apparte il dato che dal 1915 Az rimase con 600 anime essendone morte per il terremoto oltre 12.000mila, 30.000 con i paesi limitrofi(e immaginerai che negli anni successivi nn era prioritario un certo monitoraggio, nn lo era prima del terremoto figuriamoci dopo)...Isole di calore, in generale, ovviamente nn ce n'erano, ma come dicevo, l'unico monitoraggio veniva fatto in granparte dai "rappresentanti" di chiesa con strumenti(quando c'erano) fuori la loro abitazione adiacente la loro chiesa parrocchiale...E' cosa molto ricorrente a quel tempo, almeno fino alla seconda guerra mondiale in certi territori funzionava così!
    Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.
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  4. #4974
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    Predefinito Re: Qual è la città più fredda d'Italia?

    E' interessante però. Quindi alla chiesa. Nei vecchi annali si trova spesso che le stazioni fossero ubicate presso scuole, e effettivamente anche seminari. Anche quel libro di Zardi e non so chi sull'analisi delle serie storiche di Trento riferisce che spesso gli strumenti erano presso scuole. Hai qualche riferimento bibiliografico per la collocazione degli strumenti a casa dei parroci? Mi interesserebbe approfondire questo punto.

    Direi però che salvo contesti di eccezionale arretratezza, ho più di un dubbio sull'ufficializzazione da parte di Idrografici e istituti in qualche modo professionalmente legati alla meteorologia di misure di temperature completamente non schermate. O qualche straccio di finestra meteo, o qualche straccio di copertura sui lati e sopra, ma qualche forma di schermatura c'era.
    Spesso schermature carenti, però. L'Aemet spagnola, per esempio, sembra disposta a usare i dati registrati nelle sue serie storiche a partire dalla data di intruduzione delle capannine Stevenson e sta valutando come correggere i valori rilevati in precedenza quando si usava quella specie di schermo Monsouris.

  5. #4975
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    Predefinito Re: Qual è la città più fredda d'Italia?

    Questo ne è un esempio emblematico....
    Si esprime inoltre viva riconoscenza a Mons. Don Lino Zucchi per aver messo a disposizione l’importante archivio meteorologico ottocentesco conservato nella Biblioteca San Domenico del Seminario Vescovile di Tortona...


    http://www.arpa.piemonte.it/upload/d...centenarie.pdf
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  6. #4976
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    Predefinito Re: Qual è la città più fredda d'Italia?

    Pare che parte della crescita di popolazione di Trento sia in parte dovuta all'aggregazione a Trento di paesi che in precedenza erano comuni a sé stanti.

    Trento - Wikipedia

    Chiaramente questa non è una crescita di dimensioni della città, ma l'assegnazione di territori e popoloazioni pre-esistenti al comune, e non mi pare probabile che ne discendano grandi alterazioni climatiche. In effetti a suo tempo mi è stato raccontato che per assicurare la presenza di maggior popolazione all'italianissima Trento rispetto all'"austriacante" Bolzano (ma non so bene per quali motivi visto che non c'erano le regioni all'epoca e suppongo che non ci fossero particolari problemi di assicurare l'italianita di chissà quale maggioranza in chissà quale ambito politico; specie durante il fascismo che faceva votare un po' poco la gente) il fascismo aggregò a Trento un po' di comuni, in pratica proprio per ingrandirla. Ho qualche dubbio, però, su questa storia. Pare infatti che a inizio Novecento la popolazione di Trento fosse circa il doppio di quella di Bolzano, per cui non mi pare che ci fosse bisogno di tirare giù gli abitanti dei paesi alti e quelli circostanti a fondovalle e assegnarli a Trento per aumentare la popolazione del comune.

  7. #4977
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    Predefinito Re: Qual è la città più fredda d'Italia?

    Citazione Originariamente Scritto da Snowhell Visualizza Messaggio
    Questo ne è un esempio emblematico....
    Si esprime inoltre viva riconoscenza a Mons. Don Lino Zucchi per aver messo a disposizione l’importante archivio meteorologico ottocentesco conservato nella Biblioteca San Domenico del Seminario Vescovile di Tortona...


    http://www.arpa.piemonte.it/upload/d...centenarie.pdf
    Però! Gran bello studio. Questo è da leggere con attenzione.

    Cmq non dipinge un quadro di parroci di campagna col termometro min-max attaccato al muro della chiesa o al palo dove legavano il mulo, ma di veri osservatori dotati di strumentazione ragionevole vista l'epoca (suppongo anche roba buona), gestita da professori o comunque gente di una certa formazione, spesso con rapporti di collaborazione con l'Idrografico.
    Insomma non mi pare che vada bene per corroborare la tesi che una volta le temperature le prendeva il parroco, ma al massimo che una volta il monitoraggio meteoclimatico si avvaleva frequentemente di osservatori gestiti da istituzioni ecclesiastiche. Non giurerei che questa situazione sia peggiore di quella di stazioni AM "manned" con operatore un maresciallo dell'AM con la terza media (se va bene).
    Ultima modifica di Borat; 17/08/2011 alle 13:59

  8. #4978
    Uragano L'avatar di zione
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    Predefinito Re: Qual è la città più fredda d'Italia?

    Citazione Originariamente Scritto da Snowhell Visualizza Messaggio
    almeno 1°....forse nn ci si rende conto di ciò che erano gli inverni europei 200annifa, ma anche quelli del secolo scorso sino almeno agli anni 30....basta leggersi il Camuffo(Clima e uomo),ma nn solo..

    Frena, forse ho capito male io allora: non metto in dubbio che quel periodo abbia avuto inverni piu' rigidi di quelli attuale, ma mi sembrava di aver capito che tu volessi togliere almeno 1° da quelle medie di quell'epoca, appunto, e non dalle attuali !

    Da qui la mia domanda, appunto !


    Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
    No, quello del '901 per fare cifra tonda fino al '900 non salta fuori.

    Ho trovato questa tabella, con le medie fino al 1904

    Annuario statistico italiano

    Pare che Alessandria una volta fosse veramente tosta. Pare anche che nell'ultima parte dell'Ottocento e a inizio Novecento la musica fosse circa la stessa di oggi, ma - ancora - non ci sono Aosta, Sondrio, Avezzano...

    Riguardo Sondrio, almeno i dati pluviometrici partono dal 1876, come riportato sulla "Carta delle precipitazioni medie, massime e minime annue del territorio alpino della regione Lombardia" di Ceriani/Carelli: da "dove" (leggasi: stazione) provengano, purtroppo, non te lo so dire !



    Fabio Pozzoni (Socio Fondatore MeteoNetwork)

    I miei dati Meteo in real time su MyMnwPro, CML e WU

    E' meglio essere ottimisti ed aver torto piuttosto che pessimisti ed aver ragione Albert Einstein
    ______________________________
    Ciao Alessandro......

  9. #4979
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    Predefinito Re: Qual è la città più fredda d'Italia?

    Citazione Originariamente Scritto da zione Visualizza Messaggio
    Frena, forse ho capito male io allora: non metto in dubbio che quel periodo abbia avuto inverni piu' rigidi di quelli attuale, ma mi sembrava di aver capito che tu volessi togliere almeno 1° da quelle medie di quell'epoca, appunto, e non dalle attuali !
    Secondo me per alcune città (per dirne due: Sondrio e Aosta) le medie di fine ottocento-inizio novecento vanno bene così come sono, salvo chiaramente un mezzo grado perché sono medie non-integrali e un ulteriore paio di decimi per le posizioni strampalate su tetti, ma penso che le loro isole di calore fossero minime. A meno che le stazioni non fossero collocate in cortili particolarmente demenziali o in punti centralissimi.

    Una domanda: a te quadra che la stazione di Montagna in Valtellina (Weather Station History : Weather Underground) sia a tale altezza e pendio come risulta qui



    in base alla posizione esibita qui? WunderMap Interactive Radar & Weather Stations : Weather Underground

    Ho dato un'occhiata anche a dov'è Piateda-Busteggia. Non sembra un paese che prende molto sole d'inverno. In compenso, da quell'enorme canalone che ha di fronte mi sembra molto probabile che scendano correnti d'aria (che ho abbozzato in giallo) le quali porebbero disturbare le minime invernali.
    Mi sembra anche che in caso di precipitazioni di portata calamitosa, sempre a causa di quel canalone, Busteggia sia destinata a fare la fine di Longarone, cosa che non auguro.


  10. #4980
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    Predefinito Re: Qual è la città più fredda d'Italia?

    A proposito, ecco Longarone, vista verso la diga.



    Davvero complimenti ai deficienti che hanno pensato bene di costruire una diga in un punto del genere. Questo si chiama mettere il sedere nelle pedate. Ma tanto ci hanno messo sederi altrui e poi hanno fatto il gesto dell'ombrello avendo scontato pene ridicole (tutti assolti tranne due gatti, rimasti poi dentro solo un paio d'anni).

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