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Ah...ecco. Nel 2009 ahimè, le stazioni andarono un po' tutte a farsi benedire ad aprile causa sisma.
Qualcuna riuscì a ripartire prima, qualcuna dopo. Ma alla fine almeno un paio di mesi di dati lo hanno perso tutte.
All'epoca le stazioni le gestivano ancora i ragazzi di Caputfrigoris, prova a chiedere a loro, ma non credo ci siano dati annuali spendibili, proprio a causa del lungo periodo in cui sono restate ferme.
Addirittura la stazione di Preturo fu smantellata e riposta in un magazzino in cui è rimasta per un annetto, causa lavori per il G8.
Sottolinei una cosa che ho notato anche io quest'anno. Ossia che il 2012, riferendomi strettamente all'Aquilano, è stato tra i più caldi in media annua per le zone in pendio (forse il più caldo in un range che comprende questi ultimi 4/5 anni) mentre per il fondovalle risulta tra i più freddi.
Prendendo in esame stazioni non contemplate nell'elenco fatto da te su, notiamo:
più o meno ... avevo il meteohub come "serverino save energy" che creava una pagina html ma non faceva i report NOAA, non utilizzavo più Weatherlink e spedivo i dati anche su Wunderground. Per i report mensili utilizzavo quelli di MNW l'errore gravissimo mio fu quello di non segnare la media giornaliera nei primissimi mesi del 2008 \fp\\fp\ così in pratica ho le medie complete solo da marzo in poi e non posso più stimare quelle dei primi 2 mesi, se non interpolandole con quella di Gardolo ...
cmq le medie degli anni dal 2008 in poi sono:
2009 +12,6°C
2010 +12,0°C
2011 +12,8°C
2012 +12,7°C
mi sembra che nel grafico nella pagina precedente siano state messe in ordine sbagliato
facendo 2 conti e considerando che in gennaio e febbraio le differenze con le 2 Gardolo sono vicine a 0 ho ottenuto una media realistica di +12,48°C che va quindi arrotondata a +12,5°C
verosimilmente però la media dovrebbe essere +12,7°C perchè a fine anno ci stanno sempre almeno 2 decimi di differenza e quindi potrei avere avuto un minimo scarto anche nei primi 2 mesi
Ultima modifica di trentinodoc; 07/01/2013 alle 21:50
Borat a supporto di questa tesi sembrano andare anche i rilevamenti della mia stazione di poggio santa maria, 830 m di quota e a 5 km sw dall'aquila, in posizione di pendio "puro" con esposizione wsw. Anno 2012 a +11.7 di media, se non il più caldo "di sempre" sicuramente fra i più caldi, visto che nel 2011, già noto per essere stato caldo da record, registrai +11,5. Purtroppo il febbraio storico 2012 a -3,5 dalla media è stato presto neutralizzato da un marzo a +3 dalla media, poi per il resto dell'anno il caldo ha prevalso in primis con un estate tutta a +2.5 dalla media (15 massime over32 ad agosto a poggio santa maria credo siano il commento migliore). Anche in termini di picco minimo poggio non ha brillato rispetto al passato, facendo "solo" un -11.7 il 15 febbraio nonostante un innevamento al suolo quello si da record. Tutto questo mentre nei fondovalle innevati si riscrivevano molti record storici. A poggio santa maria si fece meglio ad esempio il 17 dicembre 2010 quando registrai -12,5.
Se può esserti utile qui trovi lo storico dal novembre 2008 per poggio (gli anni 90 sono solo indicativi termicamente in quanto la misurazione non era fatta a norma):
http://www.stefanorosone.altervista....y%20poggio.JPG
OK, grazie. Molto interessante.
Come ho avuto varie volte modo di osservare, alla fine un terreno complicato come quello aquilano non si sa molto bene come monitorare. Se metto stazioni in piano trascuro il tanto pendio, se metto stazioni in pendio trascuro il tanto piano e dunque non si fa mai bene.
Direi che dato il quasi 1°C di differenza pari quota tra piano e pendio è abbastanza rilevante avere almeno una o due stazioni in pendio ben messe e attendibili. Una è quella di Immota, anche se è dal lato sbagliato della valle rispetto alla città, e un'altra potrebbe essere tempera, o si potrebbe considerare un altro luogo più vicino al centro.
Una cosa, sulla tabella postata da Immota avrei da obiettare sulla definizione di "fondovalle" per Roio Piano. Va bene per sintetizzare in una sola parola illustrando il fatto che non è un colle o un versante, ma quella è una conca a mezza costa, non è un fondovalle. Dalla sella di tracimazione in fondo al piano, se si potesse vedere l'aria che si muove vedreste una vera cascata d'aria fredda che trabocca e casca giù a fondovalle. Una volta al crepuscolo potete provare con i fumogeni a visualizzare il fenomeno, è molto interessante da vedere. Occhio che se passa la forestale mentre fate fuochi lì vi incapretta e vi porta via.
Come non quotarti.
Effettivamente la nostra zona è quanto di più variegato possibile. Io per valutare le annate, mi sono fatto l'idea che bisogna considerare una stazione a fondovalle ovest, una a fondovalle est, una in pendio ovest ed una in pendio est.
Ci potranno essere scostamenti minimi a seconda dell'esposizione delle stazioni in pendio, ma alla fine il risultato sarà sostanzialmente valido.
Esempio:
Fondovalle OVEST: Cermone (prato) +10.0
Pendio OVEST: Pizzoli paese (tetto) +11.7
Fondovalle EST: Monticchio (prato) +11.0
Pendio EST: Civita (prato) +11.9
MEDIA: +11.15
Le alternative potrebbero essere rispettivamente: Ponte San Giovanni (fondovalle ovest), Poggio S.Maria (pendio ovest), Villa S.Angelo (fondovalle est), Tempera (Pendio est)
Sarebbe auspicabile magari utilizzare tutte stazioni su prato (so che Borat non ama le stazioni su tetto, e neanch'io sinceramente!!), quindi Poggio Santa Maria sarebbe un buon sostituto per Pizzoli.
Anche Villa Sant'Angelo potrebbe rappresentare bene il fondovalle Est, il 2012 è incompleto poichè il monitoraggio è iniziato ad anno in corso, ma il 2013 sarà pieno.
Hai centrato il punto, era solo per sintetizzare, visto che Roio Piano è al di fuori della conca Aquilana, anche se avere quel mostriciattolo a 2/3 km da L'Aquila ad una quota prossima a quella del centro città, fa effetto con i suoi 9.2 di media nel 2012.
Un paio di foto del posto, tanto per farla vedere a chi non la conosce e per far notare che, seppur molto prossima alla città, è una cosa a parte rispetto alla conca Aquilana:
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