Se c'è un argomento che più di tutti mi mette in difficoltà per quanto riguarda la mia modesta (sono ottimista stamattina) consocenza della meteorologia sono i fronti,faccio una fatica del boia a cercare di comprendere il loro posizionamento...sto affrontando questo argomento su un manuale che mi è stato regalato e ho chiarito alcune cose ma le mie difficoltà rimangono lì intatte...qualcuno ha qualche consiglio da darmi a riguardo???
uhmmm maledetti fronti vi sconfiggerò prima o poi :D:D:D
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Ti avrei detto di leggere questo thread che ti riporto, se non fosse per il fatto che gran parte delle mappe cui fa riferimento non sono più disponibili sul web (erano caricate su un sito di sharing ora inaccessibile); comunque vedi se almeno a parole riesci a capirci qualcosa, eventualmente qualche mappa è rimasta nella terza ed ultima pagina
http://forum.meteonetwork.it/showthr...sizione+fronti
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
grazie mille Lorenzo...ora lo leggo...pian piano ce la farò...mi sa che devo fare del training autogeno come gli atleti :D:D:D
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
ti ringrazio per l'aiuto,è stato davvero molto utile...e adesso ricomincio fino a che le cose non mi sono perfettamente chiare..grazie ancora!!!
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
se ti armi anche di pazienza e prendi le giuste carte, come quelle dei venti, puoi riscontrare che dinamicamente la posizione dei fronti è lì dove vi è una forte discontinuità di temperature tra due zone e i venti iniziano a ruotare di colpo.
Ti chiedo un ultimo aiuto:le carte necessarie per cominciare a determinare con buona precisione un fronte sono:
-temperatura a 850 hPa
-quella dei venti...a che quota???
-i gpt a 500 hPa serve???
-poi??
grazie ancora per l'aiuto...giuro che dopo questa non vi rompo più i cabazizi per almeno 2/3 giorni
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Devi sempre tenere in mente che il fronte è sviluppato anche in altezza, di solito per 3-5 km circa, quindi dipende a che quota vuoi individuarlo: se cerchi il fronte al suolo dovrai usare le mappe del vento al suolo, se lo cerchi a 850 hPa dovrai usare le mappe del vento a 850 hPa, e così via ...
... questo infatti ti serve perché una superficie frontale non è MAI verticale, ma è sempre obliqua; questo vuol dire che (solitamente) se un fronte freddo al suolo lo trovi in una certa zona, ad 850 hPa lo troverai un centinaio di km più indietro (rispetto alla direzione di avanzamento), a 500 hPa 300 km più indietro, e così via. Di conseguenza anche le zone dove c'è il brusco cambio di direzione del vento (in realtà sempre meno brusco mano a mano che sali di quota) sarà sempre più indietro.
Le mappe dei geopotenziali a 500 hPa ti possono servire come riferimento, sicuramente, ma eventualmente lo vediamo in un secondo passo
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
anche con le correnti a getto è possibile individuare i fronti, magari per iniziare dai un'occhiata quando individui il fronte anche alle streamlines a 200 hpa: all'inizio puoi divertirti a fare intuizioni confrontando varie situazioni, molti imparano anche così e non è completamente errato
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