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Discussione: "Zone fredde" italiane

  1. #41
    Vento forte L'avatar di Snowhell
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    Predefinito Re: "Zone fredde" italiane

    Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
    A me la media di S.Benedetto del 1985 viene 10.6 circa, che non è davvero niente male per la latitudine. Ma mi fa venire un dubbio: e il -26 di Avezzano/centro? A me pare che quella tabella sia incompatibile con quella di Avezzano. Bisogna vedere quale delle due stazioni era fuori, ma a naso S.Benedetto sembrerebbe un miglior candidato per fare minime stratosferiche. Ho anche notato che nella tabella di Avezzano la minimona del 1986 è in corsivo, che potrebbe indicare un dato dubbio.
    Hai per le mani qualcosa di Borgo Ottomila del 1985? Taglierebbe la testa al toro: se non ha fatto -26 lì, non l'ha fatto neanche Avezzano. Se l'ha fatto lì, allora il -26 di Avezzano sarebbe corroborato.

    Tra l'altro da qualche parte ho letto di un -27 e passa, sempre dell'85, di L'Aquila/Preturo, ma non ho mai visto un dato ufficiale in materia. Qualcuno ha la tabella dei dati giornalieri AM di gennaio 1985 a Preturo?

    Praticamente nelle date da te citate, i termometri smisero di funzionare a "quei numeri" per il freddo(quindi potrebbe essere addirittura "sovrastimato quel -26)...nn prendetemi per pazzo, ma questo è quanto affermato allora ma nn solo "da alcuni addetti ai lavori", anche dell'arssa ...
    Per quanto concerne il dato di S.Benedetto, la nuvolosità anche parziale ha inficiato le minime, infatti in quasi tutto il bacino del Fucino(almeno 5/6km. a sud di AZ centro), la situazione è simile a quella di Az centro(da qui sono facilmente comprensibili "le parole di prima" riguardo "i poveri termometri") ...
    Tra l'altro, dalla seguente tabella, vedrai che anche Az nord, che nn gode di molta inversione, ha beccato un -21°, ma nn solo, a Gennaio '85...grazie alla serenità quasi completa del cielo!
    Eccoti Fucino e Ortucchio...dati paurosi, dai quali chi minimamente "si è accostato fisicamente" a questi microclimi, o ha vissuto come il sottoscritto quelle giornate(avevo 11 anni ricordo tutto), può comprendere in toto!







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  2. #42
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    Predefinito Re: "Zone fredde" italiane

    Citazione Originariamente Scritto da Snowhell Visualizza Messaggio
    Praticamente nelle date da te citate, i termometri smisero di funzionare a "quei numeri" per il freddo(quindi potrebbe essere addirittura "sovrastimato quel -26)...nn prendetemi per pazzo, ma questo è quanto affermato allora ma nn solo "da alcuni addetti ai lavori", anche dell'arssa ...
    Per quanto concerne il dato di S.Benedetto, la nuvolosità anche parziale ha inficiato le minime, infatti in quasi tutto il bacino del Fucino(almeno 5/6km. a sud di AZ centro), la situazione è simile a quella di Az centro(da qui sono facilmente comprensibili "le parole di prima" riguardo "i poveri termometri") ...
    Tra l'altro, dalla seguente tabella, vedrai che anche Az nord, che nn gode di molta inversione, ha beccato un -21°, ma nn solo, a Gennaio '85...grazie alla serenità quasi completa del cielo!
    Eccoti Fucino e Ortucchio...dati paurosi, dai quali chi minimamente "si è accostato fisicamente" a questi microclimi, o ha vissuto come il sottoscritto quelle giornate(avevo 11 anni ricordo tutto), può comprendere in toto!
    Azz, davvero notevole Avezzano-8000, che dovrebbe essere Borgo Ottomila, no?

    Ma se guardi la prima tabella che hai postato (Ortucchio), si vede che la stazione era "grippata" dal 6 al 13 gennaio 1985: per una serie di giorni consecutivi ha fatto min -15 max -15, cioè era ferma o il pennino era bloccato in quella posizione.

    A me la tesi che varie stazioni possano essersi fermate non pare strana.

    Primo, se andiamo nel sito dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige a guardare le minime di quei giorni di un posto freddo come Paneveggio (ma anche altri siti trentini) troviamo che i dati spariscono o le stazioni danno valori strani proprio in quei giorni.

    Secondo, ho sentito una storia simile circa una stazione situata a Feltre-Celarda, che dovrebbe aver fatto un -30°C che non è stato validato perché la stazione, che prima funzionava, risultò danneggiata dopo le mega minime del gennaio 1985.

    Terzo, perché conosco un caso simile molto recente. Molti ricorderanno l'ondata di freddo del 1°/2 marzo 2005. In quell'occasione sugli altipiani delle prealpi venete furono misurate temperature minime veramente spinte, tipo -34 nei paraggi del Rifugio Marcesina, -35.4 nella sinkhole del Cansiglio denominata Valmenera a 900 metri slm. Orbene, in quell'occasione la stazione vicina al rifugio Marcesina aveva raggiunto la temperatura di fondo scala, cioè -29.9, e si fermò a quel valore dando un grafico di temperature suborarie appiattito da un "floor effect" (misure "censurate" in basso): sotto -29.9 quel modello non poteva andare. Il valore di -34 fu misurato al Rifugio con una stazioncina di quelle da supermercato, che però d'abitudine dava misure molto molto vicine a quelle della stazione ufficiale Arpav.

    Se è successo a una stazione contemporanea da 10.000 euro, non c'è ragione di dubitare che potesse succedere ai vecchi catorci meccanici che si usavano una volta.

  3. #43
    Vento forte L'avatar di Snowhell
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    Predefinito Re: "Zone fredde" italiane

    Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
    Azz, davvero notevole Avezzano-8000, che dovrebbe essere Borgo Ottomila, no?

    Ma se guardi la prima tabella che hai postato (Ortucchio), si vede che la stazione era "grippata" dal 6 al 13 gennaio 1985: per una serie di giorni consecutivi ha fatto min -15 max -15, cioè era ferma o il pennino era bloccato in quella posizione.

    A me la tesi che varie stazioni possano essersi fermate non pare strana.

    Primo, se andiamo nel sito dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige a guardare le minime di quei giorni di un posto freddo come Paneveggio (ma anche altri siti trentini) troviamo che i dati spariscono o le stazioni danno valori strani proprio in quei giorni.

    Secondo, ho sentito una storia simile circa una stazione situata a Feltre-Celarda, che dovrebbe aver fatto un -30°C che non è stato validato perché la stazione, che prima funzionava, risultò danneggiata dopo le mega minime del gennaio 1985.

    Terzo, perché conosco un caso simile molto recente. Molti ricorderanno l'ondata di freddo del 1°/2 marzo 2005. In quell'occasione sugli altipiani delle prealpi venete furono misurate temperature minime veramente spinte, tipo -34 nei paraggi del Rifugio Marcesina, -35.4 nella sinkhole del Cansiglio denominata Valmenera a 900 metri slm. Orbene, in quell'occasione la stazione vicina al rifugio Marcesina aveva raggiunto la temperatura di fondo scala, cioè -29.9, e si fermò a quel valore dando un grafico di temperature suborarie appiattito da un "floor effect" (misure "censurate" in basso): sotto -29.9 quel modello non poteva andare. Il valore di -34 fu misurato al Rifugio con una stazioncina di quelle da supermercato, che però d'abitudine dava misure molto molto vicine a quelle della stazione ufficiale Arpav.

    Se è successo a una stazione contemporanea da 10.000 euro, non c'è ragione di dubitare che potesse succedere ai vecchi catorci meccanici che si usavano una volta.

    Si trattasi di Avezzano sud, praticamente...questi "scherzetti" da parte degli strumenti, dunque, sono tuttaltro cher rari!
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  4. #44
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    Predefinito Re: "Zone fredde" italiane

    io credo che la zona dei laghi di fusine, nel tarvisiano sia una delle piu fredde d`italia, se non la piu fredda

  5. #45
    Burrasca L'avatar di Borat
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    Predefinito Re: "Zone fredde" italiane

    Citazione Originariamente Scritto da 883 Visualizza Messaggio
    http://it.wikipedia.org/wiki/Stazion...ale_del_Friuli
    Cividale del Friuli t media annua di 9,9° (138 m)
    Quella stazione a detta di forumisti della zona era fuori come un balcone per anni.

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