Diciamo che se facesse un estate come quella del 2002,dopo un inverno come questo(apparte la parentesti rovente di fine Giugno 2002),potrebbe essere davvero un'ottima annata per i ghiacciai alpini,e perchè no,anche per il Calderone sul G.Sasso(che se non sbaglio è stato declassato a glacionevato),ricordiamo anche lui perchè un'ottima annata farebbe bene anche lì.
E cmq leggendo i vostri commenti,pensavo che è abbastanza complesso riuscire a non far"soffire"un ghiacciaio in estate.
furono mediamente freddi e piovosi -nevosi con un aprile molto freddonella prima meta' , poi dal 22 aprile 130 gg . consecutivi superiori alla media , da me almeno.
L'estate 2003 ebbe una media di temperatura superiore di 5 sigma(deviazione standard)che e' un dato incredibile , coinvolse quasi tutta l'europa centromeridionale .Gli accumuli di neve quest'anno sono eccezionali ma non record , ad esempio nel 1951 furono superiori(almeno sulle alpi orientali).il tempo di ritorno di un' estate simile e' di 100 anni, visto il rallentamento del gw
amo i records e poco i cambiamenti di configurazione dei forum.Stay human!
Current Weather Conditions at san martino di lupari,
Vedo che siamo davvero un po' permalosetti.....
È evidente a tutti che la tua prima frase quotata qui sopra "....allora in quella stagione avrebbe dovuto in un colpo solo cancellare tutti i ghiacciai al di sotto dei 4000mt!!! ......" è una " grossa sparata" !
Come la definiresti altrimenti ?
In molti hanno già dato una risposta alla tua tesi un po' azzardata.
Anche io ti posso confermare che non c'é inverno che tenga di fronte ad un episodio drammatico come quello dell'estate 2003.
Credo che tutti ricordino che già ad inizio luglio 2003 molti ghiacciai alpini avevano completamente consumato la loro copertura stagionale e di lì a poco si sarebbero avviati verso la più terribile stagione di ablazione che si ricordi in epoca recente.
Se la neve invernale fosse stata anche il doppio, l'agonia sarebbe inziata al massimo 15-20 giorni dopo.
Dopodiché, è ben noto che anche un episodio di portata eccezionale come quello sopra descritto non è in grado di "cancellare in un sol colpo tutti i ghiacciai sotto i 4000 mt.".
Ti ricordo che sotto tale quota abbiamo tuttora spessori glaciali nell'ordine delle molte decine di metri, spesso ricoperti da detrito (che ne rallenta l'ablazione), ecc...
Ho dunque solo voluto mettere in evidenza che l'avevi sparata grossa, senza intenti particolarmente polemici.
Naturalmente mi auguro anch'io che i 550 cm di neve oggi presenti al passo del Monte Moro e sul Presena, siano di ottimo auspicio per la prossima stagione estiva.
Cornobianco
Aggiungo il dato di Cervinia - Plateau Rosà:485cm!
Favoloso.
Dunque...postiamo un pò di dati...metto l'accumulo nevoso in alta quota di alcune stazioni delle mie zone (dati Arpa Piemonte) riguardo all'inverno 2002/2003.
Valle Gesso Entracque-Lago Chiotas (2020m.): 553cm
Valle Stura Colle della Lombarda (2305m.): 525cm
Valle Maira Piano della Gardetta (2337m.): 526cm
Monviso- Colletto Fiume (3325m.): 680cm
Valle Pellice Colle Barant (2294m.): 431cm
Valle Chisone Clot della Soma (2150m): 300cm
Dico solo una cosa: fino ad ora ad Argentera (Valle Stura)- 1680metri di quota- siamo a una cosa come 920cm di neve caduta da inizio stagione invernale. Forse anche di più dopo questi giorni (è Matteorob che sa ).
Questo per dire che,nonostante un'estate simile a quella del 2003,secondo me gli effetti sarebbero ben diversi,poichè si parte da presupposti decisamente differenti. Con questo non voglio dire che se facesse un'altra estate 2003 il bilancio dei ghiacciai sarà comunque positivo,ma semmai che sarà meno negativo di quanto è avvenuto a fine estate 2003. Almeno penso
Lou soulei nais per tuchi
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