Lago glaciale Miage

**mirto** · 15/09/2009, 11:12

Dal libro di G. Nangeroni - Montagne e Natura vol. 1 - CAI 1978, posto 2 immagini (di cui ignoro la data, purtroppo; presumibilmente degli anni '40) del Lago del Miage.
Dalle foto non si apprezza un possibile arretramento planimetrico; purtroppo è evidente la riduzione dello spessore...

**fabri64** · 15/09/2009, 12:45

Originariamente Scritto da Domenico87

fabri quando ci sei stato?non è che voglia farmi gli affari tuoi, ma rispetto a quando ci sono stato io il lago è cambiato notevolmente.

ps:bellissime foto....

Era il 27 agosto.

Originariamente Scritto da mirto

Dal libro di G. Nangeroni - Montagne e Natura vol. 1 - CAI 1978, posto 2 immagini (di cui ignoro la data, purtroppo; presumibilmente degli anni '40) del Lago del Miage.
Dalle foto non si apprezza un possibile arretramento planimetrico; purtroppo è evidente la riduzione dello spessore...

Molto belle entrambe le foto.
Nella seconda si vede chiaramente un isolotto detritico... chissà che non sia proprio quel cordone morenico venuto alla luce quest'anno a causa di un abbassamento del livello del lago.

Inoltre il ghiacciaio non mi sembra tanto arretrato rispetto allo stato attuale dal momento che il boschetto di larici visibile sulla riva sinistra del lago (guardando la foto), anche oggi sfiora la lingua glaciale. Sicuramente si è ridotto lo spessore.

**berserker** · 15/09/2009, 15:21

Ecco la foto ci cui ho parlato prima. Credo sia risalente agli anni '20 (il libro è degli anni '30)

**paroplapi** · 15/09/2009, 16:39

Scattato dal mio libro sui ghiacciai del Monte Bianco, una foto del settembre 1988 :

Come già detto il ghiacciaio è pocco sensibile alle oscillazioni climatiche al livelo della sua fronte, il ritiro si fa soprattutto con diminuzione di spessore più che di lunghezza.

**mirto** · 15/09/2009, 20:36

A questo punto è interessante il confronto tra le due immagini riprese dal M. Fortìn (anni '20 e 2009).
Si nota che nel 2009 il livello del lago appare nettamente inferiore.
Sembrerebbe di poter dire che la falesia di ghiaccio sia arretrata anche planimetricamente.
Altro discorso per lo spessore: fino al 1988 la superficie del ghiacciaio non era lontana dalla sommità della morena; 20 anni dopo si nota un marcato ritiro, purtroppo.

**Gladiatore 92** · 15/09/2009, 20:43

State a sentire me...questo anno in vacanza sono stato in val ferret e per 5 giorni si e' avuto un caldo bestia, courmayeur non si respirava e a 3500 metri sul massicccio del monte bianco io ero in maniche di camicia ! (il termometro della funivia segnava 10 gradi all'ombra) Come e' possibile che il ghiacciaio non arretri? Per fortuna che il ghiacciaio del miage e' coperto dal detrito senno' era scomparso del tutto gia' da alcuni anni....

**mirto** · 15/09/2009, 21:18

Originariamente Scritto da Gladiatore 92

State a sentire me...questo anno in vacanza sono stato in val ferret e per 5 giorni si e' avuto un caldo bestia, courmayeur non si respirava e a 3500 metri sul massicccio del monte bianco io ero in maniche di camicia ! (il termometro della funivia segnava 10 gradi all'ombra) Come e' possibile che il ghiacciaio non arretri? Per fortuna che il ghiacciaio del miage e' coperto dal detrito senno' era scomparso del tutto gia' da alcuni anni....

Il Miage arretra eccome, al pari della vicina Brenva che un po' gli assomiglia.
Per la Brenva il ritiro è stato più macroscopico, a mio parere perché presenta un brusco salto roccioso (Pierre a Moulin) che, non appena è diminuita la spinta proveniente da monte, ha facilitato il distacco della lingua valliva.

Ritornando al Miage, ad oggi la lingua valliva è destinata a scomparire.
Forse anche il grazioso laghetto ne seguirà la sorte... speriamo di no, naturalmente.

**Gladiatore 92** · 15/09/2009, 21:23

Originariamente Scritto da mirto

Il Miage arretra eccome, al pari della vicina Brenva che un po' gli assomiglia.
Per la Brenva il ritiro è stato più macroscopico, a mio parere perché presenta un brusco salto roccioso (Pierre a Moulin) che, non appena è diminuita la spinta proveniente da monte, ha facilitato il distacco della lingua valliva.

Ritornando al Miage, ad oggi la lingua valliva è destinata a scomparire.
Forse anche il grazioso laghetto ne seguirà la sorte... speriamo di no, naturalmente.

La brenva, aveva scritto un utente del forum, sembrava in discrete condizioni, il miage e' messo male. Nella brenva pero' l'ho visto questa estate che la lingua valliva e' quasi del tutto staccata dal resto del ghiacciaio proprio nel salto roccioso che hai evidenziato .... confermo purtroppo....

**mirto** · 15/09/2009, 21:30

La lingua valliva della Brenva è staccata dalla parte superiore da molti anni, ormai.
Un utente del forum (che, tra l'altro, vive da quelle parti: beato lui...) aveva mostrato un interessante reportage in cui evidenziava come la parte valliva, alimentata dal crollo dei seracchi, mostrasse un certo grado di rigenerazione al contrario di qualche anno prima.

**Valfonda** · 17/09/2009, 10:12

Eccolo. Di Brenva 20 ovviamente...

http://forum.meteonetwork.it/glaciol...04-2008-a.html

Molto bello questo topic sul lago del Miage. Trovo spettacolare la foto del 88...