Beh, è ovvio che i teli servono a salvare le piste, non i ghiacciai...Non sono un'opera per la salvaguardia di un ambiente naturale, ma sono una costosissima opera di ingegneria che ha il solo scopo di salvare il salvabile di un comprensorio sciistico che altrimenti sarebbe destinato alla chiusura (al di fuori del periodo canonico in cui aprono gran parte degli altri impianti).
Se si accetta questo fatto ogni polemica è vana.
Alpi Apuane: cielo, mare, monti http://www.vadoetorno.altervista.org
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Leggi bene tra parentesi... la chiusura non in senso assoluto, ci mancherebbe! Ma, grazie alla presenza del ghiacciaio, la parte alta, quella relativa al presena è tra le prime ad aprire e le ultime a chiudere. Lì si scia quando solo in pochi altri posti è possibile, è questo che giustifica l'investimento di Quel che centinaio di migliaia di euro...
Mi associo, anche io sono scialpinista, ma non posso fare a meno di constatare due cose importanti:
1 - in certe zone gli impianti portano soldi e lavoro in zone dove altrimenti avrebbe regnato lo spopolamento e la povertà ( ad esempio, Ponte di Legno non è mica la Brianza...)
2 - per quanto lo sci in pista abbia di base un impatto ambientale elevato, generalmente lo sviluppo di questa attività è stato molto più sostenibile di altre attività economiche... merito sicuramente delle popolazioni locali che hanno una elevata coscienza del territorio.
nonostante gli sconvolgimenti climatici in atto e la loro velocità, ancora difendiamo questo tipo di economia che, per andare avanti, immette gas serra e inquina le zone più elevate del nostro patrimonio glaciale? e lo farà sempre di più per sfruttare il salvabile, andranno avanti ancora 5,10, 20 anni? e poi l'evidenza climatica sarà tale che economicamente non sarà più sostenibile. Ma, dal punto di vista ambientale, non lo è già più
Economicamente non c'è nulla di sostenibile in un comprensorio sciistico con impianti a fune: basta andare a leggersi i bilanci delle società di gestione, regolarmente finanziati dalle istituzioni pubbliche.
Che sia l'unico modello di sviluppo, è tutto da vedere.
Di sicuro ha provocato la distruzione della montagna.
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