Invece per me il bianco non significa la permanmenza nevosa, ma una zona semipianeggiante priva di vegetazione(guardare a sx nell'illustrazione).
La scala della cartina non mi sembra così particolareggiata tanto da evidenziare una massa nevosa, non le segnano neppure gli 1/25.000, questa ad occhio mi sembra un 50.000!.
Infine se diamo retta all'area del bianco non sarebbe più un'apparato modesto ma un vero e proprio ghiacciaio!
Non non ci siamo.
salutimeteo
P.S.
Ottima la segnalazione di cristiano, dei noti nevai (inferiori della maiella
Il continuo sostituire l'Italiano con parole inglesi, lo paragono alla cementificazione che inesorabilmente assottiglia la campagna fertile e generosa. Ineluttabile perdita, come di un lento suicidio.
La scala è più dettaglata di 1:25000, le scritte sembrano grandi perchè ho zoommato con paint. Vi do le coordinate, così potete andare a vederlo su Google Earth (47°43'46.50'' N 13°14'31.70'' E). In realtà la larghezza è inferiore ai 90 metri e la lunghezza è sui 150 m. Dalla foto aerea di Google si nota un residuo di nevaio addossato alla parete di sinistra, ma non si vede chiaramente.
Nella cartina le curve di livello sottili sono ogni 20 metri, quelle grosse ogni 100 metri.Originariamente Scritto da riccardo
Ecco qua:
Ultima modifica di est; 28/05/2010 alle 08:12
Dopo aver visto google, confermo sostanzialmente quanto detto,
la superficie del nevaio-glacionevato è in realtà molto più piccola di quanto è rappresentato in bianco sulla cartina.
salutimeteo
Il continuo sostituire l'Italiano con parole inglesi, lo paragono alla cementificazione che inesorabilmente assottiglia la campagna fertile e generosa. Ineluttabile perdita, come di un lento suicidio.
Ho scritto una mail ai gestori della stazione meteo di Hintersee e ho chiesto informazioni riguardo all'Eiskapelle:
Ecco svelato l'arcano, in pratica il nevaio ha resistito tutto l'anno 6 o 7 volte negli ultimi 20 anni. Quindi il più basso apparato nivale perenne delle Alpi rimane l'Eiskapelle alla base del monte Watzmann in Germania.The Eiskapelle is no permanent glacier, but a big snow field that can survive after snowy winters until next winter. Important for the emergence of the Eiskapelle are heavy snowfalls in february and march. It is caused by avalanches. In may 2009, the snow depth was in the Eiskapelle about 20 m. Until november the snow had melted up to 3 meters. It is located in a very narrow and small valley, which is open only to the east. All around are mountains. So there seems almost no sun.
ciao
sono nuovo e volevo informarvi che nella mia zona, con mio grande stupore esiste, sul fondo di un canalino, un nevaio che ancora oggi è presente nonostante il luglio torrido e la bassa quota.
Il nevaio piccolo nevaio credo sia sotto i 900 metri di quota e rimane tra un bosco di faggi e il fiume Tanaro che gli scorre a pochi metri a fianco. Pochissimi nevai resistono tra i 2000 e i 2600 metri e non mi spiego come questo possa sopravvivere. Nonappena ho delle fotografie ve le invio.
ciao e si qui dalle nostre parti ce ne sono parecchi di questi nevai perche tali sono neanche sto a discutere se possono essere ghiacciai..!! a quote inferiori e anche di poco superiori ai 1000 m e ridicolo anche solo parlarne perche a queste quote possono aver passato alcune estati ma di certo non tutte...!!
ad esempio ce ne uno a 1000 m al mio paese che so per certo che un tempo passava molte estati! mio nonno mi diceva sempre che la gente del paese lo usava come ghiacciaia...!!
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