Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm
Ragazzi non facciamo certi paragoni, nel 2005 ha nevicato di continuo in montagna. Come intensità questa nevicata non ha paragoni con il 2005.
oggi invece mi trovavo dalle parti di Tornareccio (650 m. di quota) sotto il monte Pallano in provincia di Chieti.Questa località dista un quarto d'ora dal mio studio e quindi sono andato a controllare quanta neve è rimasta dal metro caduto tra il 5 e 6 marzo (quantità media comunicata dai miei amici di lassù dopo la nevicata,che oltre a misurarla mi hanno detto che sprofondavano fino alla cintura dei pantaloni) oltre ad essere rimasti per un giorno senza corrente elettrica.
1-580 m1-580 m..jpg
-2-630 m-5-630 m..jpg
-3-650 m-7-650 m..jpg
-4-680 m-9-680 m..jpg
-5-690 m-11-690.jpg
-6-690 m-13-690 m..jpg
C'è ancora tanta neve a Pescopennataro e a Cansano:
image (3).jpg cansano.jpg
Riguardo alle condizioni di innevamento di Campo Imperatore, riporto un intervento dell'amico Massimo Grandicelli (alpinista e scialpinista che frequenta il Gran Sasso da 40 anni) su Facebook.
massimo: Dai 2130 m della stazione superiore della Funivia di Campo Imperatore, il Mare Adriatico si mostra dietro al Vado di Corno, tra i monti Aquila e Brancastello, al di sotto della striscia di foschia a media quota.
Ieri 11 marzo 2015.
mirto: Spessore neve a Campo Imperatore?
massimo: Se leggi i dati ufficiali, sono numeri al lotto: la penuria di neve fa sì che si gridi al miracolo per trenta centimetri. Stamattina mi sono svegliato all'albergo "La Villetta", a Fonte Cerreto, sotto una nevicata che aveva ammucchiato 15 cm a 1230 m. Su, tutto chiuso, così ho riportato gli sci a Filetto e sono tornato a Rocca P.. Ieri però bella giornata, neve ottima e monti innevatissimi. Puoi notare dalla foto che lo steccato del piazzale a 2127 m non è coperto neppure a metà, cioè quaranta cm, se va bene, che vicino agli edifici si riducono a pochi cm. Naturalmente, negli invasi ci sono un paio di metri, e in qualche punto anche cinque o sei, per via dell'azione del vento. Sui Valloni, ad esempio. Come sempre, situazione molto variabile. Il Comune non ha trovato di meglio che disporre un'ordinanza che vieta di allontanarsi dagli impianti, con il risultato che le Guide Alpine non possono lavorare e io per farmi un'ora di "pelli di foca" ho dovuto risalire gl'impianti. Questo, con il pendio che porta al Duca degli Abruzzi praticamente scoperto. Ridicolo (e tragico per chi deve lavorare).
mirto: Sul sito www.ilgransasso.itscrivono per Campo Imperatore 250-550!
massimo: Sulle piste sono favole. Quei dati diventano reali solo se si vanno a cercare i punti di accumulazione, come i salti dei pendii più ripidi o le zone sottovento alle creste ecc.. Guarda qui appresso il pendio che adduce al Rifugio Duca degli Abruzzi: il sentiero è addirittura scoperto in gran parte; e dove sembra coperto sono pochi cm. Ma si sa, l'importante è fare scena. Viviamo un'epoca in cui la formazione di un cumulo nembo, con il conseguente temporale, diverrà presto giusta causa per la dichiarazione dello "stato di calamità nazionale". E intanto il Comune si sente autorizzato a emettere ordinanze idiote, con il beneplacito dell'Associazione Guide Alpine, nei panni del suo presidente locale, che danneggiano gli stessi rappresentati, cui piacerebbe lavorare, in luogo di star con le mani in mano, specie in un periodo di "vacche magre" come questo. Oltretutto lesive anche dell'immagine della Guida; come se si ammettesse pubblicamente che le Guide Alpine siano prive della capacità di discernere e debbano essere pertanto "coperte" da un dispositivo amministrativo. Non posso che confermare: ridicolo.
Alpi Apuane: cielo, mare, monti http://www.vadoetorno.altervista.org
la Maiella questa mattina,
-XIAOMI 050.jpg
-XIAOMI 054.jpg
-
Segnalibri