ci vorrebbe questa!
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Il durissimo colpo inferto alla neve stagionale e al nevato degli ultimi due anni da parte di queste settimane di caldo intenso e talora estremo ha già di per sé portato la stagione in negativo; siamo davvero impotenti di fronte a tanto sconvolgimento degli equilibri. Fusione conclamata per giorni e giorni, fino alle massime vette... pensavamo di averlo visto solo nel 2003, e invece eccolo qui. Per fortuna che sulle montagne c'`ancora la neve vecchia dei due anni scorsi ad evitare la siccità, ma la "banca" d'acqua non è infinita e l'estate 2015 intaccherà quasi del tutto (o anche del tutto) i residui degli ultimi 2 anni (2013 e 2014).
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
... lo spero fortemente anche io, ma anomalie bariche così grandi che periodicamente permettono all'aria nord atlantica di scivolare in oceano o spagna, e quindi richiamare aria calda sulle nostre zone sono difficilmente mutabili in breve tempo...
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
nivometro del senales a 3000m arrivato a 0cm
170cm di neve stagionale dura e compatta spariti in 1 mese...
il firn degli ultimi 2 anni è destinato a sparire in fretta, considerando che abbiamo ancora 2 mesi di feroce ablazione...
Sciroccofilo e autunnofilo
Monitoraggio con stazione meteorologica Davis Vantage Vue
Già.
Qui una testimonianza video importante, dall'alto valore documentale direi.
Siamo in Val Martello, in cima alla vallata sui 17-1900mt., laterale sud dell'Alta Venosta.ì, nel cuore tirolese occidentale dell'A.Adige, poco italiano, tanto tedesco.
Da quell'altezza si arriva alle pendici del vasto ghiacciaio del Cevedale, che è 'accanto' a quello dell'Ortles.
Il video, sinceramente, è impressionante.
L'autore, l'utente trentino @manolo , l'ha rigirato ai più importanti glaciologi e climatologi italiani, fra gli altri nomi c'è anche Luca Lombroso.
Poche parole, se non: questo è un nuovo clima.
ragazzi è così e fa impressione
pochi giorni fa ero da quelle parti (Casati, Quinto Alpini, Forni...) e più ancora che l'avanzata fase di fusione dei nevai, fanno spavento i prati e i pascoli, polverosi e rinsecchiti anche sopra 2000 metri...
Nessuna sorpresa la facile paretina glaciale nord ovest del Pasquale adatta ai principianti: la salii qualche annetto fa (tipo 1991) e già allora non è che è che fosse in grande condizione: ora, ripeto, senza sorpresa alcuna già ai primi di luglio è composta solo da lembi di neve stagionale scollegati tra loro e da un rigonfiamento glaciale presente solo sulla cresta sommitale. Temevo pure peggio
lorenzo
Bellissimo, pur nella drammaticità della situazione, video!
Purtroppo non vedo come anche io non possa confermare che pure il ghiacciaio dello Stelvio, e tutti quelli intorno visibili, stiano soffrendo molto, e come ci siano già grosse aree senza più neve (e quindi con il ghiaccio già allo scoperto...).
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