Vi mando alcune foto di quel che rimane delle placche di neve sul massiccio del Makmel nel nord. Vedremo poi quando iniziera' a nevicare di nuovo e se queste qua resisteranno fino all'arrivo delle nuove nevicate..........(fonte foto: pagina facebook Lebanon Weather Forecast)
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Bellissime foto, mi ricordano l'interno di una noce di cocco per il contrasto cromatico tra il marrone della pietra e l bianco intenso della neve (tra l'altro spessa come la polpa del cocco!).
Di solito quando tornano le temperature sotto zero in cima al massiccio? Quando le prime nevicate?
Mi piace quello che dici riguardo le foto, hai una fantasia da scrittore o poeta!
Qui l'inverno tarda a venire, sembra ancora quasi estate sulla costa anche nell'autunno (a parte la pioggia che diventa sempre piu' frequente), quindi sulle cime la neve di solito tarda a venire. Possiamo dire grosso modo che la neve inizia lassu' tra ottobre e dicembre, in media quindi a novembre, ma di solito i mesi autunnali sono poco nevosi. Finchè non arriva l'inverno la neve anche quando cade si scioglie in pochi giorni. Cerco di parlare di un anno nella norma, poi puo' succedere di vedere variazioni forti da un anno all'altro.......Del tipo vedere neve a 1000 m inizio novembre, oppure niente di niente tutto il mese......
Mi chiedo se non ci sia qualche cavità sottozero che faccia ricelare l'acqua che entra formando una sorta di deposito nivoglaciale. Come succede alla Grotta del Gelo sull'Etna.
Ultima modifica di Andy3; 02/10/2021 alle 19:49
Le zone di cui parli c'erano anche sull'Etna ma a quote più basse, servivano per accumulare la neve da commerciare in estate. Un po' si riempivano naturalmente ma il grosso del riempimento era fatto a mano. Poi venivano ricoperte da ceneri vulcaniche, paglia o altro per isolarle dal calore estivo.
Invece io parlo di grotte che venivano sfruttate anticamente come luoghi per procurarsi acqua anche per le pecore. Alcuni conservavano un laghetto ma un paio hanno un deposito di ghiaccio cristallino perenne. Queste cavità hanno una zona d'accumulo della neve in inverno che poi si scioglie in estate, l'acqua percola all'interno dove rigela. Questo ghiaccio a quanto so non veniva usato per il commercio, la zona forse è troppo lontana, ma qui può essere che mi sbaglio.
Ti dico quello che so su quell'argomento in Libano (ed è poco). Qui ho sentito parlare dei monti di Jaj e dei monti del Barouk dove si ritirano quelle nevi che duravano tanto sembra, eppure come dici tu sono alti sui 1900 m rotti e questo non basta per trovare di norma le placche estive (ci vogliono almeno 2500 m). Pero' so come ti dicevo che facevano una sorta di gelato ai nobili di una volta, magari durante la PEG pensavo.....
Poi ho visto negli studi di una volta il fenomeno delle grotte e il vento che conservano la neve (e tu lo sai meglio di me), e mi sembra che questo puo' esserci soprattutto nelle zone carsiche come il monte Jaj (sopra Jbeil o Byblos). Per questo puo' essere che quel fenomeno possa realizzarsi la', anche se a prima vista nessuno poteva crederci.........
Ovviamente sull'Etna è un'altra storia, qui non abbiamo vulcani, anche se le rocce volcaniche ci sono in certe zone ben limitate.......
Il meccanismo è proprio la cavità, e può svilupparsi solo dove la temperatura media annuale è sottozero o è stata sottozero.
In questi casi all'esterno non si vede nulla, intorno non c'è traccia di neve, si è sciolta da mesi, solo in queste sorta di trappole.
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