Però scusate, come è possibile che ci sia neve rossa (di marzo o aprile, vado a memoria) di fianco a ghiaccio già scoperto?!?
In generale, l'accoppiata Aprile Maggio è stata tanto più disastrosa quanto più si procedeva verso Est. Sulle Giulie cose mai viste, fusione come mai prima a memoria di dati. A ciò aggiungiamo un semestre freddo che è stato più generoso con le Alpi occidentali (non che a est sia andata male, sia chiaro, ma in proporzione alle rispettive medie è andata decisamente meglio ad Ovest), il gioco è fatto.
Mah... insomma... al Gilberti ha fatto 1,56 volte il valore medio... il 156%
In Ossola ha fatto circa il 127-130%
Sul Cuneese forse siamo arrivati al 140-150%. Oltre lo spartiacque in zona è stata un'annata purtroppo sotto la media ( Grimsel Hospiz 1980m fermo a soli 1160 cm su una media di 1388)
Ad esempio per le Alpi svizzere la quantita d'acqua nel manto nevoso (SWE, in nero per l'inverno 17-18), era ampiamente sopra media (in grigio) per diventare sotto media a partire da fine maggio:
SWE Suisse 17-18.jpg
Il Canin non è rappresentativo delle Alpi orientali. Su Venoste e Breonie forse abbiamo avvicinato il 150%, altrove ci siamo fermati intorno alla media.
Neve e Clima — ARPA VenetoInviato dal mio Nexus 5X utilizzando Tapatalk
Molto bello questo grafico! Al 15 Maggio sulle Dolomiti venete, si era già ben sotto media. Il pareggio è avvenuto a fine Aprile circa, dopo che a inizio mese si era sopra media grazie alle nevicate di fine Marzo. Prendendo la stagione nel suo complesso, gli accumuli sul Veneto sono stati vicini alle medie.
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1964-1990 media 1388 cm
1981-2010 media 1260 cm (october -> june 1230cm)
http://www.meteosuisse.admin.ch/prod...H_np8110_f.pdf
Molto interessante questo report sulla nevosità dello scorso inverno sui ghiacciai degli Alti Tauri:
Gletscher: grosste Schneemenge im Winter seit 20 Jahren, aber fur Massenbilanz Sommer entscheidend — ZAMG
Sui ghiacciai del Sonnblick è risultata la stagione di accumulo con la maggior SWE dall'inizio delle misurazioni di questo parametro (nel 1987 per il Goldbergkees). Ovviamente anche gli austriaci rimarcano il fatto che sarà fondamentale l'andamento delle temperature estive e come i mesi di aprile e maggio abbiano dato un duro colpo al manto nevoso anche di questa parte di Arco Alpino.
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