Intanto... Ulrichen presente!
In fin dei conti poca roba sotto 3000 m.
2800 m sopra il colle del Piccolo San Bernardo (tra i laghi):
Mont Valaisan 16.10.19.jpg
ancora buona tenuta dai 2700 metri in su, da domenica avremo modo di rifarsi le nostre montagne
Da sabato in realtà, sotto i 3000, sembra sia in arrivo solo acqua o bene che vada acqua mista a neve. Dalle proiezioni poi pare in arrivo un picco di caldo per la prossima settimana ...sta tornando l'estate?
Da domenica le alpi occidentali e nord-occidentali sopra i 2600-2800 m vedranno accumuli molto ingenti.
Purtroppo ne beneficeranno solo i bacini di accumulo posti abbastanza in alto mentre i ghiacciai minori posti a quote più basse ed i semplici nevai rischiano una dilavata con i contro...
2012: 31 Gennaio - 15 Febbraio (120 cm) T. minima: -10,9°C
2017: 5 - 19 Gennaio (40 cm)T. minima: -10,7°C
2018: 24 - 28 Febbraio (30 cm) T. minima: -11,2°C
Salviamo (si fa per dire) il salvabile: sotto i 3000m sono tutti morti che camminano, tanto vale fare neve pesante e collosa dove c'è qualche remota possibilità che sopravviva, ossia oltre i 3000m.
Concordo, la neve venuta sotto i 3000m è destinata a scomparire, con effetti nefasti su apparati glaciali a bassa quota e nevai residui che subiranno pesanti carichi piovosi. Situazioni oramai "normali", e possibili pure più avanti nella stagione.
Ottobre da tanti anni ormai può fare dilevate fino a quote alte (ecco perchè è a tutti agli effetti un mese potenzialmente alluvionale)... non facciamo passare il concetto che "ultimamente" piove fino a quote glaciali anche ad ottobre... perchè...20 anni fa non mi pare fosse poi tanto differente la situazione
Il trend al riscaldamento autunnale è purtroppo assodato, anche leggendo le serie postate varie volte da alcuni forumisti in zone alpine (cuneese etc...). Questo sicuramente si traduce in maggiori possibilità per piogge a quote alte, che non mancavano di certo anche in passato, ma che ora sono probabilmente più frequenti.
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