Sibillini con poca neve rimasta,pochissime tracce sotto i 1500 mt,dai 1500 ai 2000 mt presente solo nei canaloni,qualcosa in più naturalmente sopra i 2000 mt ma in genere nulla di che.
Quest'anno tutto da ovest e l'Abruzzo occidentale gongola mentre quello adriatico, specie la Maiella, piange.
Qui voglio evidenziare il diverso innevamento residuo tra montagne che prendono le correnti occidentali in maniera diversa a parità ( più o meno) di quota.
I monti di Roccaraso ( 2050 circa) versante E- NE che prendono un po' di correnti occidentali anche se in misura minore dei più occidentali monti della Meta.( che io non vedo)
Il monte Porrara ( 2127 m.) Che ne prende ancora di meno, infine il Blockhauss ( 2145) che rispetto alle correnti occidentali è in piena ombra della Maiella.( che già ne prende poche).
La cima stessa del monte Acquaviva ( 2734 m) ha meno neve dei monti di Roccaraso ( 2050 m.) quest'anno.
Monti di Roccaraso (2050 m.) E-NE:
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Monte Porrara ( 2127 m.) E :
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Blockhauss (2145 m) E :
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Monte Acquaviva ( 2734 m.) E-NE :
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Spolverata stanotte sui Sibillini, direi sopra i 2.100m.
Castelluccio 2021,5,12.jpg
Strano che si parli di una buona annata per le montagne esposte ai venti occidentali, e poi i Sibillini (che dovrebbero prendere più che bene da Ovest) sono in realtà messi maluccio.
Forse le correnti erano più che altro da SO, e la zona dei Sibillini era sempre parzialmente in ombra del gruppo del Terminillo (che infatti è messo bene)? Bah
Dipende da come le perturbazioni atlantiche affondano nel Mediterraneo,i Sibillini anche quelli occidentali prendono bene con minimi non troppo alti che riescono a traslare bene dal Tirreno all'Adriatico altrimenti una certa ombra pluviometrica più o meno forte c'è....Terminillo e Abruzzo occidentale invece non si trovano mai in ombra con l'Atlantico.
Inoltre incide molto la maggiore altezza dell'Appennino sui settori più meridionali,ad esempio (sempre con l'Atlantico) sulle Marche centro settentrionali si hanno maggiori accumuli rispetto all'Ascolano-basso Maceratese.
Ultima modifica di Sibillo; 12/05/2021 alle 14:46
Ti ringrazio ovviamente della risposta, ma non ti seguo molto: in che senso se il minimo è troppo alto i Sibillini rimangono in ombra pluviometrica? Intendi che, come dicevo, con minimo alto sono in ombra pluviometrica dal gruppo del Terminillo per via di correnti troppo da SO?
Per il secondo punto, capisco che la maggior altezza dei Sibillini rispetto al resto dell'Appennino umbro marchigiano possa comportare maggior ombra pluviometrica sul rispettivo versante adriatico, ma io non parlo di situazione sulle colline marchigiane, ma sui Sibillini stessi, che sono lo spartiacque e quindi non c'entra abbiano maggiore altezza, anzi, dovrebbero come effetto generare maggiore stau e quindi maggiori accumuli nevosi...
La catena mainarde monti della meta davvero bianchissime... Credo annata record dal 1991 non vedevo una cosa simile
Nel senso che il minimo che passa troppo alto (Marche settentrionale-Romagna) non porta precipitazioni
La maggiore altezza era riferita al fatto che qui sul lato adriatico le precipitazioni faticano a passare creandosi ombra pluvio con le correnti da ovest,cosa diversa per il versante ovest.
Situazione ad oggi 20 maggio 2021:
Monte Cimone che presenta ancora ottimo innevamento e conferma l'ottima annata per l'Appennino settentrionale in generale:
cam 2021,5,20.jpg
Monte Redentore che invece risente di meno neve invernale rispetto all'Appennino settentrionale e della quota neve appena sopra le vette nelle ultime passate (o cmq solo spolverate negli altri casi)
Castelluccio 2021,5,20.jpg
Gran Sasso che invece presenta una combinazione di buon innevamento invernale (anche se meno dell'Appennino settentrionale), e nuove continue spruzzate sopra i 2000m
2C 2021,5,20.jpg
Volevo segnalare una spolverata sulle vette dell'appennino Romagnolo (monte falco 1658m) questa mattina.
Notevole, ma non record.
Ultima modifica di tommy2760; 20/05/2021 alle 19:52
Questa mattina viaggetto come passeggero da Lanciano a L'Aquila per la via di Navelli.
Ho così avuto modo di osservare l'innevamento residuo su alcuni monti abruzzesi dell'interno, rispetto allo scarso innevamento del versante est della Maiella.
Discreto il versante nord della Maiella buono il versante nord del Sirente, discreto il monte Ocre che a parità di quota è molto più innevato del Blockhauss o del Porrara ( quest'anno gia agli sgoccioli, per mancanza di Balcani).
Maiella est (2734)
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Maiella nord (2650)
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Morrone ( 2050)
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Sirente (2347)
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M.Ocre (2204)
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