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  1. #821
    Uragano L'avatar di Fabry74
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    Predefinito Re: Il calo del ghiacciaio della Marmolada

    Citazione Originariamente Scritto da Franzoso Visualizza Messaggio
    Se può risultare utile, online sulla pagina Dolomiti da sogno c’è questa foto zoomata dove si vede chiaramente il letto di ghiaccio nero.
    Immagine
    foto che a mio avviso dice molte cose...
    • strato di ghiaccio nero che faceva da piano di appoggio appoggio al successivo manto, ma con scarsa presa tra i due. Finchè il ghiacciaio era un unico corpo, non c'era alcun rischio di crollo, ma con la progressiva fusione e conseguente separazione dai corpi glaciali vicini, la struttura ha iniziato ad avere problemi di aderenza
    • il ghiacciaio si è crepacciato con 2 fessure importanti, la più bassa più ampia (vedere foto pre crollo).
    • la profondità del crepaccio è visibile dal colore del ghiaccio più chiaro , mentre gli ultimi metri più azzurri stanno a indicare il punto in cui la base era collegata senza fessurazione.
    • Questo crepaccio si è probabilmente riempito parzialmente d'acqua di fusione, esercitando una certa pressione sulla parete a valle del crepaccio

    tutti questi indizi fanno intuire che la probabile causa del crollo è la scarsa aderenza tra lo strato superficiale di ghiaccio e quello di base (nero), unita alla pressione dell'acqua nel crepaccio, il tutto in un contesto di piano fortemente inclinato del pendio
    "Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni

  2. #822
    Burrasca forte L'avatar di Franzoso
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    Predefinito Re: Il calo del ghiacciaio della Marmolada

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry74 Visualizza Messaggio
    foto che a mio avviso dice molte cose...
    • strato di ghiaccio nero che faceva da piano di appoggio appoggio al successivo manto, ma con scarsa presa tra i due. Finchè il ghiacciaio era un unico corpo, non c'era alcun rischio di crollo, ma con la progressiva fusione e conseguente separazione dai corpi glaciali vicini, la struttura ha iniziato ad avere problemi di aderenza
    • il ghiacciaio si è crepacciato con 2 fessure importanti, la più bassa più ampia (vedere foto pre crollo).
    • la profondità del crepaccio è visibile dal colore del ghiaccio più chiaro , mentre gli ultimi metri più azzurri stanno a indicare il punto in cui la base era collegata senza fessurazione.
    • Questo crepaccio si è probabilmente riempito parzialmente d'acqua di fusione, esercitando una certa pressione sulla parete a valle del crepaccio

    tutti questi indizi fanno intuire che la probabile causa del crollo è la scarsa aderenza tra lo strato superficiale di ghiaccio e quello di base (nero), unita alla pressione dell'acqua nel crepaccio, il tutto in un contesto di piano fortemente inclinato del pendio
    ma quello che ci chiedevamo ieri io e @jack9 e mi scuso se magari nei messaggi precedenti e stato già chiarito e non ce ne siamo accorti, è il perché di quella colorazione così scura/nera e perché solo lì e non anche nella parte superiore.

  3. #823
    Uragano L'avatar di Fabry74
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    Predefinito Re: Il calo del ghiacciaio della Marmolada

    Citazione Originariamente Scritto da Franzoso Visualizza Messaggio
    ma quello che ci chiedevamo ieri io e @jack9 e mi scuso se magari nei messaggi precedenti e stato già chiarito e non ce ne siamo accorti, è il perché di quella colorazione così scura/nera e perché solo lì e non anche nella parte superiore.
    sull'origine della colorazione nera del ghiaccio di fondo non credo sia facile rispondere con certezza, se non facendo dei carotaggi del ghiaccio in questione per capire cosa contiene...
    io un'idea da profano però me la sono fatta.
    I ghiacciai in generale, normalmente diventano neri in superficie quando con la fusione del manto, tutto il pulviscolo, ceneri vulcaniche, smog etc.... si ritrovano sulla stessa superficie. Decine di metri di spessore di ghiaccio contenente micro-particelle di polveri (ben visibili le striature interne scure), quando vanno a fondere, fanno si che tutte queste particelle si accumulino sulla stessa superficie, accumulando una sorta di fanghiglia oleosa, ricca di sedimenti di vario genere, anche organici.
    Ecco il punto!!!
    ...questo strato di ghiaccio nero probabilmente era la superficie del ghiacciaio residuo risalente a un periodo ancora più caldo di questo...poi l'arrivo di una nuova glaciazione ha prodotto il nuovo accumulo di ghiaccio sovrastante, che è crollato domenica....ed è crollato perchè poggiava su un film di fanghiglia scivolosa, perchè il pendio è molto inclinato, e perchè il ghiacciaio, essendosi isolato dal resto del ghiacciaio circostante, è diventato più instabile, proprio perchè sono venute a mancare le sponde laterali.
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  4. #824
    Vento forte L'avatar di brenva'20
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    Predefinito Re: Il calo del ghiacciaio della Marmolada

    Secondo me si tratta semplicemente di "morena di fondo" mista ovviamente a ghiaccio, vi è mai capitato di osservare una seraccata attiva su un gradino roccioso? Brenva, Fellaria ecc, la falesia di ghiaccio è bianca e pulita ma lo strato più profondo, a contatto con il substrato è costituito da ghiaccio nero/sporco, ricco di detrito insomma.
    Quindi, secondo me , più che indagare questo aspetto è interessante capire come mai uno strato di ghiaccio così profondo avesse così poca coesione con gli strati superiori.
    in genere quando avvengono fenomeni di scollamento di questo tipo viene interessato l'intero spessore della massa glaciale, dal substrato alla superficie...dinamicamente ricorda più una valanga a lastroni, passatemi il paragone
    Per questo io resto convinto che ci fosse veramente tanta acqua dentro. non si tratta di un vero e proprio scollamento della massa glaciale altrimenti non ci sarebbe il fondo di ghiaccio ancorato al substrato
    André

  5. #825
    Burrasca forte L'avatar di Franzoso
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    Predefinito Re: Il calo del ghiacciaio della Marmolada

    Citazione Originariamente Scritto da brenva'20 Visualizza Messaggio
    Secondo me si tratta semplicemente di "morena di fondo" mista ovviamente a ghiaccio, vi è mai capitato di osservare una seraccata attiva su un gradino roccioso? Brenva, Fellaria ecc, la falesia di ghiaccio è bianca e pulita ma lo strato più profondo, a contatto con il substrato è costituito da ghiaccio nero/sporco, ricco di detrito insomma.
    Quindi, secondo me , più che indagare questo aspetto è interessante capire come mai uno strato di ghiaccio così profondo avesse così poca coesione con gli strati superiori.
    in genere quando avvengono fenomeni di scollamento di questo tipo viene interessato l'intero spessore della massa glaciale, dal substrato alla superficie...dinamicamente ricorda più una valanga a lastroni, passatemi il paragone
    Per questo io resto convinto che ci fosse veramente tanta acqua dentro. non si tratta di un vero e proprio scollamento della massa glaciale altrimenti non ci sarebbe il fondo di ghiaccio ancorato al substrato
    grazie!

  6. #826
    Brezza tesa L'avatar di tommy2760
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    Predefinito Re: Il calo del ghiacciaio della Marmolada

    Citazione Originariamente Scritto da brenva'20 Visualizza Messaggio
    Secondo me si tratta semplicemente di "morena di fondo" mista ovviamente a ghiaccio, vi è mai capitato di osservare una seraccata attiva su un gradino roccioso? Brenva, Fellaria ecc, la falesia di ghiaccio è bianca e pulita ma lo strato più profondo, a contatto con il substrato è costituito da ghiaccio nero/sporco, ricco di detrito insomma.
    Quindi, secondo me , più che indagare questo aspetto è interessante capire come mai uno strato di ghiaccio così profondo avesse così poca coesione con gli strati superiori.
    in genere quando avvengono fenomeni di scollamento di questo tipo viene interessato l'intero spessore della massa glaciale, dal substrato alla superficie...dinamicamente ricorda più una valanga a lastroni, passatemi il paragone
    Per questo io resto convinto che ci fosse veramente tanta acqua dentro. non si tratta di un vero e proprio scollamento della massa glaciale altrimenti non ci sarebbe il fondo di ghiaccio ancorato al substrato
    Che di acqua ce ne fosse tanta è abbastanza certo e secondo me ben visibile dai video del crollo e da questa foto... Sembra proprio una cascata

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  7. #827
    Uragano L'avatar di Fabry74
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    Predefinito Re: Il calo del ghiacciaio della Marmolada

    Citazione Originariamente Scritto da brenva'20 Visualizza Messaggio
    Secondo me si tratta semplicemente di "morena di fondo" mista ovviamente a ghiaccio, vi è mai capitato di osservare una seraccata attiva su un gradino roccioso? Brenva, Fellaria ecc, la falesia di ghiaccio è bianca e pulita ma lo strato più profondo, a contatto con il substrato è costituito da ghiaccio nero/sporco, ricco di detrito insomma.
    Quindi, secondo me , più che indagare questo aspetto è interessante capire come mai uno strato di ghiaccio così profondo avesse così poca coesione con gli strati superiori.
    in genere quando avvengono fenomeni di scollamento di questo tipo viene interessato l'intero spessore della massa glaciale, dal substrato alla superficie...dinamicamente ricorda più una valanga a lastroni, passatemi il paragone
    Per questo io resto convinto che ci fosse veramente tanta acqua dentro. non si tratta di un vero e proprio scollamento della massa glaciale altrimenti non ci sarebbe il fondo di ghiaccio ancorato al substrato
    per quanto riguarda l'acqua sono pienamente d'accordo... questa ha riempito come una vasca il crepaccio, generando una spinta anomala sulla parete di valle. Ma credo anche che quest'acqua, si sia infiltrata tra i due strati, ghiaccio nero vecchio e "poltiglioso" in superficie, e quello azzurro nuovo, aumentando il grado di scivolosità a tal punto da far collassare il ghiacciaio.
    ...lo stesso principio con cui su uno scivolo in piscina si fa scendere dell'acqua per facilitare lo scivolamento delle persone (scusate il paragone, ma è per rendere l'idea).
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  8. #828
    Uragano L'avatar di Fabry74
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    Predefinito Re: Il calo del ghiacciaio della Marmolada

    Citazione Originariamente Scritto da tommy2760 Visualizza Messaggio
    Che di acqua ce ne fosse tanta è abbastanza certo e secondo me ben visibile dai video del crollo e da questa foto... Sembra proprio una cascataImmagine


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    esatto, è stata una colata molto fluida, cosa che sarebbe stata un po strana se si fosse trattato di solo ghiaccio, che per carità, durante la caduta si frantuma, un po si surriscalda per l'attrito con il terreno, ma pur sempre di ghiaccio secco si trattava!
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  9. #829
    Enrico_3bmeteo
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    Predefinito Re: Il calo del ghiacciaio della Marmolada

    Citazione Originariamente Scritto da tommy2760 Visualizza Messaggio
    Che di acqua ce ne fosse tanta è abbastanza certo e secondo me ben visibile dai video del crollo e da questa foto... Sembra proprio una cascataImmagine


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    Quella non è acqua ma è ghiaccio polverizzato e nebulizzato, in parte dall'attrito con la roccia
    Qui si vede benissimo
    Svizzera, frana il ghiacciaio Turtmann: il momento del crollo - YouTube


  10. #830
    Enrico_3bmeteo
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    Predefinito Re: Il calo del ghiacciaio della Marmolada

    Citazione Originariamente Scritto da brenva'20 Visualizza Messaggio
    Secondo me si tratta semplicemente di "morena di fondo" mista ovviamente a ghiaccio, vi è mai capitato di osservare una seraccata attiva su un gradino roccioso? Brenva, Fellaria ecc, la falesia di ghiaccio è bianca e pulita ma lo strato più profondo, a contatto con il substrato è costituito da ghiaccio nero/sporco, ricco di detrito insomma.
    Quindi, secondo me , più che indagare questo aspetto è interessante capire come mai uno strato di ghiaccio così profondo avesse così poca coesione con gli strati superiori.
    in genere quando avvengono fenomeni di scollamento di questo tipo viene interessato l'intero spessore della massa glaciale, dal substrato alla superficie...dinamicamente ricorda più una valanga a lastroni, passatemi il paragone
    Per questo io resto convinto che ci fosse veramente tanta acqua dentro. non si tratta di un vero e proprio scollamento della massa glaciale altrimenti non ci sarebbe il fondo di ghiaccio ancorato al substrato
    Il motivo per cui quella calottina si reggesse in equilibrio è facile da comprendere: la morfologia a tenaglia del circo/dolina bloccava la massa di ghiaccio. Infatti, in dx idrografica, una parte del ghiaccio è rimasta bloccata dalla roccia, mentre il resto si è sganciato ed è scivolato sullo strato di ghiaccio sottostante. Per quanto riguarda lo strato di ghiaccio scuro, per capire la genesi di quel ghiaccio bisognerebbe andare a vedere de visu. Quello strato molto liscio di ghiaccio scuro mi sembra ghiaccio più vecchio del ghiaccio del ghiacciaio attuale e dinamicamente scollegato.

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