...ablazione neanche troppo lieve in questi giorni, comunque per il weekend probabile sul calerone abbondante nevicata calda. Presto per fare previsioni quantitative, ma potrebbe trattarsi di temporali nevosi con accumuli molto interessanti. Che ne pensate?
aggiornamento 15 aprile 2013
purtroppo foto ancora più scadenti del solito per una certa foschia che da Lanciano rende le immagini poco nitide.
Si sente la scaldata,anche perchè io vedo i versanti meridionali del Gran Sasso (oltre a quello orientale del Camicia)ed il sole inizia la sua opera di "demolizione" del manto nevoso
--vette occidentali
12 Gran Sasso 15 aprile 2013.jpg
--Corno Grande13 Gran Sasso 15 aprile 2013.jpg
--Camicia14 Camicia 15 aprile 2013.jpg
Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 15/04/2013 alle 22:14
oggi
gransasso.jpg
Questa invece è di un mesetto fa, persi una ventina di cm ad occhio.
chiesetta C.Imperatore 20marzo2013.jpg
L'innevamento è ancora molto buono nonostante il caldo.
Io proprio su quella porta ho basato il mio confronto. Nella foto che ho messo, l'altezza nel piazzale, corrisponde grosso modo all'altezza della porta che è di circa 2 mt. Nello scatto pubblicato da Pianella meteo, non mi sembra che ci sia mezza porta scoperta, ad occhio mi sembrano 20 o 30 cm.
E' ovvio che stimare così ad occhio è difficile, servirebbe un riscontro sul posto
Torna una fase fresca con nuovi accumuli per la quota del Calderone
MS_1342_ens.png
Ciao a tutti.
Purtroppo questi ultimi giorni di caldo (Aprile in questi ultimi anni sta scaldandosi parecchio...) hanno distrutto buona parte degli accumuli, anche alle medio-alte quote. Credo che da una situazione generalmente sopra-media, ora siamo passati ad una situazione buona solo sopra i 2.500 metri. Sbaglio? (La webcam di Castelluccio di norcia fa vedere un Vettore più da Maggio che da Aprile... )
Infatti, anche secondo me la fusione che si scorge dalle foto è sul mezzo metro, mentre penso e spero che sul Ghiacciaio, 600-700 metri più in alto, la temperatura non dovrebbe essere andata sopra i +3/+4°, limitando così la fusione, che potrebbe essersi limitata a 10 - 20 centimetri.
Speriamo quindi che la scaldata si sia limitata a rovinare quella che poteva essere una buona stagione sotto i 2.000 metri, ma che sostanzialmente non sia riuscita ad intaccare più di tanto sopra i 2.500 m, che poi è la zona, seguendo appassionatamente le vicende del Calderone, che più ci interessa. (anche se tifo per tutti i nevai dell'Appennino - a proposito Giampt, quando sarà pronto il Tuo lavoro di catalogazione dei nevai dell'Appennino???)
Saluti!!!
Roberto
P.S.: Non ho ancora ringraziato Enrico per il materiale inviatomi; lo faccio ora, complimentandomi ancora per l'esauriente trattazione, interessantissima davvero. Grande! Più avanti magari approfondirò con voi qlc aspetto in merito...
Segnalibri