Poco fa il gruppo del Gran Sasso da Lanciano
IMG_20161112_085520.jpg
IMG_20161112_085308.jpgIMG_20161112_085257.jpgIMG_20161112_084931.jpg
Via col vento.....
webcam.jpg
Questa webcam sara' estremamente didattica!!!
Sembra meglio innevato il versate sud(preso di scorcio adesso da Lanciano)
IMG_20161113_091029.jpg
Anche sulla Majella è così,vedendo le foto e osservando direttamente da casa.Versante sud molto più innevato.
Inviato dal mio LG-D802 utilizzando Tapatalk
Si più innevato il versante sud della Majella a sinistra nelle foto
DSC06319.jpg DSC06320.jpg DSC06325.jpg
Vista da Campobasso.
Inviato dal mio LG-D802 utilizzando Tapatalk
Si parla di Calderone qui, la Majella è altro Tread! ;-)
Torniamo in tema. Perturbazioni loffie, o meglio: non sono perturbazioni quelle che son passate fino ad ora, son instabilità che colpisce qua e la con venti da uragano e nulla più. Calderone spazzato da venti a 100kh/h per giorni...solo in alcuni punti c'è 40-60cm altrove 0-15cm
Calderone 13 nov 2016.jpg
parta alta idem...forse 20-40cm..forse...
Calderone 13 nov 2016b.jpg
Questa mattina,poco nitida per un po' di foschia
IMG_20161116_070950.jpg
Ciao a tutti,
con l'aiuto delle immagini di Cristiano ho provato a capire come soffiava il vento nella conca nei giorni delle due spolverate (periodo 6/9 novembre). Innanzitutto il vento secondo la stazione Franchetti aveva una dominante da S-SO, ed essendoci stata prima pioggia e poi neve umida, dovrebbe essere il motivo per cui il versante sud è più innevato di quello nord.
1.jpg
Con le freccette indico più o meno la direzione prevalente dei venti e quelle, secondarie, dovute al rilievo orografico. Secondo me un flusso entra dal settore superiore e scende nella conca uscendo poi dalla morena frontale.
Quest'ipotesi è supportata dal fatto che la neve così come ha imbiancato di più il versante sopravento, ha innevato i sassi della parte superiore dal lato sopravvento lasciando un "vuoto" dall'altra parte, come si vede dalla seconda immagine:
2.jpg
di conseguenza, il settore inferiore è stato investito dal vento in discesa dal settore superiore che quindi soffiava via la neve dai dossi e lasciava un lieve accumulo solo nelle conche come da immagine:
3.jpg
da notare che quella specie di cordone di neve sotto il torrione cambi potrebbe essere causato dalla convergenza di vento in discesa dalla forchetta del calderone e dal vento in discesa dal settore superiore.
Avevo preso in considerazione anche l'ipotesi contraria di un vento opposto nella conca, risucchiato dalla morena su verso la parte superiore da una depressione creata dal vento opposto in transito oltre le creste, e che la distribuzione della neve sui sassi della parte alta fosse dovuta al fatto che venendo dal basso il vento soffiava via la neve lasciando il vuoto sopravento e lasciando la neve dietro perchè "riparata" dal sasso stesso, ma non mi convince perché innanzitutto la neve avrebbe dovuto essere più polverosa, e poi perché la cornice sotto il torrione cambi in questo caso non ci sarebbe potuta formare, anzi ci sarebbe stato un accumulo contro la parete e non invece staccata.
Vostri pareri?
Ciao Ciao
Segnalibri