Adesso +5,5 a campo imperatore, 2130 m, e +8,7 gradi a monte calvo, 1600 m, sul lato ovest della conca aquilana.
possibile...ma non plausibile visto che la majella era sbiadita per tanto che si alzava la neve! come anche il camicia...anche li pioveva a Castelli per lo steso motivo. Al rif. CAI la neve viene dai pianiri del M. Macellaro-Cima Altare. Solo il NW può fare cio...e quel giorno tirava NW
Secondo me il tutto trova conferma considerando che nei Sibillini, il canale Nord del Bicco (Canale Maurizzi) in una settimana senza precipitazioni si è riempito di neve e in cresta sopra i canali della testata della Val di Bove si è formata una cornice da W (assente la settimana precedente). Il Canalino Nord è esposto a NE circa e quindi dovrebbe accumulare bene con venti da NW e W.
Disastro... una volta che si parte bene... però Cristiano consentimi il seguente ragionamento:
se diamo per assodato che questo vento fortissimo abbia spazzato via la neve, possiamo pensare che sia entrato da NW nella conca del Calderone (quindi tra vetta occidentale e anticima nord e dalla morena) e che da lassù sia scivolato giù nella conca congiungendosi al flusso in entrata dalla morena, questo spiegherebbe le foto che hai postato, perché inquadrano sostanzialmente la parte della conca sotto la vetta centrale ed orientale, quindi diciamo la parte sopravento al vento che entrava in conca e che è stata scavata ancor più dalla congiunzione dei due flussi che poi usciva dal lato della morena frontale. Inoltre questo esempio spiegherebbe il perché la parte alta è messa meglio, visto che rimarrebbe sottovento. Un po' il contrario del NE che entrando dalla morena fa il percorso inverso salendo per il settore superiore, stavolta sopravento, scavandolo.
Allora, detto questo, potremmo anche pensare che la parte del settore inferiore più importante, quella del fondo e tutta la parte a ridosso dell'anticima nord, essendo sostanzialmente riparate da quel tipo di vento in discesa, potrebbero non aver subito erosione ed essere in buono stato. Anche perché il NE dovrebbe portare neve dalla conca degli invalidi che si depositerebbe più facilmente nelle aree riparate. Sarebbe da confermare con delle foto verso quella che chiamo "parete graduata".
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Ultima modifica di Damon Hill; 30/01/2018 alle 14:45
Il NE non porta neve dalla conca degli invalidi....e' l'ovest.
Se, come dice cristiano, la parte alta e' messa meglio si confermerebbe la circolazione prevalente da ovest
Peraltro dalla foto di antonietta che inquadra la parte alta sembra proprio che sia messa meglio la parte alla sx idrografica, segno di circolazione da ovest con trasporto eolico dalla conca degli invalidi
Comunque, il bilancio è che gennaio ha visto pochissime precipitazioni e probabilmente giornate al limite dell'ablazione.
Ora sembra arrivare una fase perturbata, che per il Calderone speriamo non sarà troppo fredda, altrimenti poco e niente anche questa volta. Metà della presunta stagione di accumulo se n'è andata così, speriamo in una seconda metà da "classifica" altrimenti...
Permettimi di correggerti, perché è mancato tutto gennaio si, ma gennaio non rappresenta affatto "metà della presunta (?) stagione di accumulo", anzi tutt'altro. Visto che la stagione di accumulo al Calderone va tipicamente da ottobre ad aprile e spesso anche maggio! In questo caso ottobre è stato scarsino ma novembre e dicembre hanno fatto discreti accumuli. Gennaio è notoriamente freddo e secco, certo può nevicare ma non è certo il mese più adatto per il Calderone paradossalmente. Febbraio è il mese statisticamente più nevoso in assoluto, anche se piuttosto freddo, mentre marzo e aprile, se nella norma, regalano ottimi accumuli per il Calderone. In sostanza non mi fascerei la testa per un gennaio inesistente perchè difficilmente avrebbe aggiunto chissà che cosa, invece molto importanti saranno febbraio marzo ed aprile. E febbraio sembra partire col piede giusto: parecchi episodi nevosi, con temperature basse ma non troppo, e neve abbastanza umida perché di origine artica e con influenze mediterranee. Infine, ovviamente, molto importante sarà la tarda primavera e l'estate, che non siano eccessivamente calde, ma questo è un altro capitolo, procediamo per gradi
Se, come credo, siamo tutti d'accordo che la stagione d'accumulo sulla carta vada da Ottobre a Maggio compresi allora:
-Prima metà è Ottobre, Novembre, Dicembre e Gennaio (4 mesi);
-Seconda metà è Febbraio, Marzo, Aprile e Maggio.
Quindi penso che sia corretto identificare a livello temporale la fine di Gennaio come la metà della stagione di accumulo (giorno più giorno meno a seconda degli anni).
Chiarito questo concetto, concordo sul fatto che Gennaio non sia il mese più propizio per accumulare neve al Calderone, soprattutto per quello che riguarda la qualità e non la quantità. E' vero anche che statisticamente sono probabili "le secche di Gennaio", forse statisticamente parlando questo mese sta ancora dentro le 2 deviazioni standard, ma proprio così tipico non è stato.
E' vero anche che da qui in avanti tutto può succedere (speriamo), ma fino ad ora, la prima metà non è stata per nulla esaltante.
Hai ovviamente ragione, ho scritto NE ma volevo scrivere NO, come d'altronde dalle frecce nell'immagine.
Per la stagione di accumulo, a parte maggio un po' ballerino sono d'accordo, ma il problema che sollevava Cristiano non è la secchezza di Gennaio (che come avete detto ci può stare sia per probabilità sia perché soggetto alle secche), ma il fatto che oltre a non accumulare pressoché nulla, col vento ha spazzato via anche parte dell'accumulo di novembre-dicembre. Quindi, la situazione a metà stagione di accumulo è disastrosa perchè di fatto, immaginando che il vento abbia portato via la neve di dicembre, è come se in 4 mesi avessimo solo la neve di novembre... d'altronde se la situazione dovesse essere la stessa dell'anno scorso...
Però è per quello che sottolineo l'importanza della traiettoria del vento: non è come il caldo che scioglie uniformemente: il vento spazza via dove esposto ma non spazza nulla nei luoghi riparati (dove può per assurdo anche accumulare). Quindi se le traiettorie che ho disegnato fossero vere, si spiegherebbe la poca neve nelle zone sotto l'orientale fotografate, e il maggior spessore della parte alta, e si potrebbe ipotizzare anche un notevole maggior spessore sotto l'anticima nord, quindi nelle due zone più importanti saremmo "salvi", sperando che ovviamente da qui a giugno ne cada ancora tanta... serviranno ancora almeno 5 metri...
Ragazzi metà o quasi metà cambia poco....piuttosto la stagione di accumulo sul calderone nella realtà va da novembre ad aprile. Otto mesi su 12 di accumulo sono davvero troppo ottimistici......purtroppo:
- Ottobre è spesso secco con temperature altine ma ci scappa anche la dilavata da sud ovest. Capitano gli anni con qualche incursione artica in ottobre quando l'aria si sta mescolando tra alte e basse latitudini. Ma l'ablazione non finisce quasi mai ad ottobre.
- Maggio, al di la delle temperature altine, in pochi anni ha fatto registrare un accumulo, altre volte è stato conservativo, altre è stato mese di ablazione, altre un mese estivo (vero è che negli ultimi 5 anni maggio è stato spesso conservativo e senza eccessi di caldo....ma io parlo di un trend piu lungo, ovviamente).
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