Originariamente Scritto da
cristiano
ogni anno che passa il limite delle nevicate si sposta in alto...siamo appena ai primi di maggio e già il limite delle nevi rischia di essere oltre le cime appenniniche. A fine aprile, fino a metà maggio, non era raro che nevicasse già a aprtire dai 1700mt...dal 2007 non accade più. Si sta sempre al limite, 2500-2600...2600-2700...2800...insomma a controllare quel mezzo grado in più o in meno che fa la fortuna o no del Calderone...
Dopo l'ultimo maltempo con limite nevicate sui 2300 ma con accumuli solo oltre 2450mt, è in avvicinamento un'altro che rischia di innalzare tale limite di quei 250mt da vanificare gli ultimi apporti poichè non consolidate e già inumiditi dal caldo odierno. Da stanotte a mercoledì il freddo è per l'ennesima volta diretto all'ageria. Da noi una +8/9° ad 850hpa e alla quota di 1400mt che si traduce in uno zero termico intorno 2600-2700mt.
Purtroppo per queste perturbazioni afro-mediterranee manca il freddo in quota, spesso si è in omotermia, mancano quei termporali che scaricano il freddo dalle quote superiori abbassando anche di 200-300mt il limite delle nevicate.
Staremo a vedere...ma in quota (500hPa) avremo solo una -18°C...
vedremo, spero in una correzzione verso il basso di 0.5°C...ma di solito avviene il contrario.
Una cosa è certa, che una volta le prec. in primavera, inverno, autunno, in appennino avvenivano in concomitanza di "freddo" ora no, siamo diventati come le Alpi: il "clou" delle prec. avviene con il fronte caldo in risalita dall'africa. Avete notato come la +5°C arriva con il termine delle precipitazioni? E questo è avventuo il TUTTO l'inverno 2010-2011.
Incrociamo le dita.
cia'
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