Ghiacciaio del Calderone in agonia

[Damon Hill]

D'altronde se a fine ottobre / inizio novembre nevica a 3000m...
Ormai l'autunno è sparito, e quando arriva finalmente la neve, arriva tardi, a Dicembre, magari già in pianura, così lassù è solo polvere spazzata via... sono anni ormai che fa così... è la nuova norma.

[giancasherpa]

D'altronde se a fine ottobre / inizio novembre nevica a 3000m...
Ormai l'autunno è sparito, e quando arriva finalmente la neve, arriva tardi, a Dicembre, magari già in pianura, così lassù è solo polvere spazzata via... sono anni ormai che fa così... è la nuova norma.

Infatti come dissi una settimana fa, con la scorsa perturbazione e probabilmente quella odierna ci siamo giocati un terzo della stagione di accumulo...
Tra un po' sarà tempo della polvere, speriamo almeno quella!

[Ghiacciovi]

Infatti come dissi una settimana fa, con la scorsa perturbazione e probabilmente quella odierna ci siamo giocati un terzo della stagione di accumulo...
Tra un po' sarà tempo della polvere, speriamo almeno quella!

Vabbè. Sicuramente fa più caldo ma io sinceramente queste metrate di neve autunnali in Appennino non le ho mai viste in vita mia. Sempre piogge pazzesche scirocco e neve mai prima di novembre dicembre anche sul Gran Sasso. Anzi, ricordo tante troppe annate anche a dicembre con il Gran Sasso ancora giallo e privo di neve. Vi parlo dagli anni 70 ad oggi. La neve vera, pesante, tosta, la ricordo sempre in inverno e a marzo in particolare.

[Ghiacciovi]

Quindi non sono convinto di questi accumuli di cui parlate che secondo voi erano la norma.
Autunno appenninico sempre stato con Atlantico caldo, prefrontali con scirocco intenso e zero termico altissimo fino a dicembre. Neve continua al suolo oltre i 1500 solo dopo metà dicembre in Appennino centrale. Questa è sempre stata la norma.

[Ghiacciovi]

Il Calderone è sempre stato alimentato da forti accumuli eolici, slavine e nevi invernali + primaverili. L'autunno non ha mai influito!

[kima]

Quindi non sono convinto di questi accumuli di cui parlate che secondo voi erano la norma.
Autunno appenninico sempre stato con Atlantico caldo, prefrontali con scirocco intenso e zero termico altissimo fino a dicembre. Neve continua al suolo oltre i 1500 solo dopo metà dicembre in Appennino centrale. Questa è sempre stata la norma.

Quante affermazioni forti...
Scusami Ghiacciovi ma abitando ad Albano come facevi ad avere una situazione così puntuale sul Gran sasso (che va dai 1000 a quasi 3000 m) fin dagli anni 70?
Purtroppo i numeri non lasciano spazio ai ricordi o alle sensazioni, e il motivo per cui da noi ancora si continui a discutere sul fatto che prima nevica di più/anzi no è che non disponiamo di archivi climatici continui e attendibili. Laddove questi esistono, non c’è spazio per le interpretazioni personali. E parliamo di scala europea.
Volendo prendere quei pochi numeri di cui disponiamo, vediamo che questo ottobre a campo imperatore ha avuto una media di 5,6 gradi. La media 61-90 è 4,2.

[KRI]

Quante affermazioni forti...
Scusami Ghiacciovi ma abitando ad Albano come facevi ad avere una situazione così puntuale sul Gran sasso (che va dai 1000 a quasi 3000 m) fin dagli anni 70?
Purtroppo i numeri non lasciano spazio ai ricordi o alle sensazioni, e il motivo per cui da noi ancora si continui a discutere sul fatto che prima nevica di più/anzi no è che non disponiamo di archivi climatici continui e attendibili. Laddove questi esistono, non c’è spazio per le interpretazioni personali. E parliamo di scala europea.
Volendo prendere quei pochi numeri di cui disponiamo, vediamo che questo ottobre a campo imperatore ha avuto una media di 5,6 gradi. La media 61-90 è 4,2.

Nn sono della zona del gran sasso....
Xo anche basarsi solo sulla media è difficile da interpretare, nel senso che quello scarto così ampio sono la causa di anticicloni sempre più folli...
Se ottobre faceva 1.4° in più rispetto la media 61-90 con 20gg di maltempo allora poevo dire che effettivamente 30anni fa già ottobre era una stagione da accumulo...
Spero di aver spiegato bene la mia idea..
Ciao ...
Torno a seguirvi in religioso silenzio tifando x la ripresa del calderone

[Ghiacciovi]

Si ragazzi lungi da me usare espressioni forti. Sicuramente, come afferma Kima (comunque io non ho abitato ad Albano vita natural durante ma anche a Firenze, Torino e Roma con parentesi estere) le mie sono valutazioni non scientifiche e dettate da ricordi, passione e sensazioni....quindi lasciano il tempo che trovano. Tuttavia ho sempre seguito con attenzione la climatologia appenninica fin da quegli anni e vivevo lo sconforto di montagne sempre prive di neve anche in autunno avanzato. Vabbè, prendete tutto in questi termini.

[Ghiacciovi]

Ricordo che quando verso novembre si decideva dove prenotare la settimana bianca, mio padre diceva andiamo sulle Alpi e la scelta si rivelava sempre fondata. Puntualmente ogni anno a dicembre i bollettini della neve sui giornali pubblicati ogni giovedì sul Corriere o quelli sul televideo Rai erano impietosi verso l’Appennino. Quasi mai a dicembre era possibile andare a sciare neanche sul Gran Sasso (Prati di Tivo, Campo Imperatore) o sulla Maielletta. Questo accadeva con grande frequenza. Certo, a quota Calderone magari era diverso. I libri di Stefano Ardito, pubblicati negli anni 90, comunque, parlano anch’essi di condizioni più propizie all’arrampicata sportiva che allo sci, sul Gran Sasso, fino a dicembre inoltrato (Magico Appennino - Stefano Ardito). Purtroppo siamo sempre lì: mancano dati puntuali e precisi forniti da stazioni meteo in alta quota.

[Ghiacciovi]

Per tanti anni stazioni invernali medio piccole come Campo Catino sui monti Enici anche fino a metà gennaio potevano permettersi l’apertura della sola sciovia cristallo (1789 - 1830 mt s.l.m) o neanche quella. A quelle quote, che non sono basse, spesso la neve tardava a palesarsi (anni dal 1980 al 2010). Certo...sono ricordi.