Tornando alle osservazioni:
Ai Prati di Tivo, dopo un indebolirsi delle precipitazioni, ha ripreso con una moderata intensità. La temperatura si è abbassata molto e potrebbe presto diventare neve. Alle 23:45 abbiamo 1.2°C e 117.2mm giornalieri con tasso orario attuale intorno ai 5mm/hr
In realtà è proprio la densità che cambia.
La neve appena caduta ha una bassa densità e tanta aria, cosa che la rende facilmente aggredibile dai raggi solari e dal calore.
Col passare dei mesi invece la neve tende a compattarsi, eliminando l’aria, sia in profondità con il peso di quella sopra sia in superficie col ciclo gelo-disgelo.
Dopo qualche anno si arriva a densità altissime, ed abbiamo la trasformazione della neve in ghiaccio. Questo è talmente duro che non riesci a scalfirlo nemmeno con una roccia. Ed ovviamente è molto più resistente al sole.
0,2° a Prati di Tivo e 25,4 mm dalla mezzanotte, ma secondo me lì ora è neve anche se non posso vedere la webcam essendo da cellulare.
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Ricapitolando:
Prati di Tivo (1460 m) +0,2° e neve moderata.
Campo Imperatore (2130 m) -3,2° e neve a bufera.
Aggiungo i -4,2° del Franchetti, presumibilmente con neve forte.
Ultima modifica di GiagiKarl; 14/05/2019 alle 06:34
2012: 31 Gennaio - 15 Febbraio (120 cm) T. minima: -10,9°C
2017: 5 - 19 Gennaio (40 cm)T. minima: -10,7°C
2018: 24 - 28 Febbraio (30 cm) T. minima: -11,2°C
stime sono impossibili da fare, ma credo che in conca siano scesi in media almeno 130-150cm (misurabili, cioè reali...oltre i 40-50cm non esiste più l'equivalenza 1mm=1cm...il peso della neve schiaccia quella di sotto aumentandone la densità, per cui con 190-220mm caduti (sul in cima precipita comunque di più) mi aspetto non più di 130-150cm effettivi, che portano in media l'annata 2018-2019....da oggi in poi ogni giorno senza scaldate farà risalire la classifica del calderone...non si arriverà certo mai ad annate come 2010, 11 e 2014...ma almeno non partiamo sconfitti.
Originariamente Scritto da TreborSnow
Qualcuno che spiega perchè la neve più o meno trasformata resiste meglio della neve appena caduta?
A parita di densità io davvero non capisco che differenze ci siano...
La questione si chiama superficie di contatto: ovvero se tu irradi con il sole 1mq di neve vecchia, scaldi 1,5mq di superficie (densità 0,5) se irradi 1mq di neve di 1mese scaldi 2mq di superficie, se irradi la neve fresca irradi 1mq ma scaldi 5mq di superficie in quanto i fiocchi sono ancora pieni di aghi e protuberanze. Ovviamente però, più aumenta la densità, più aumenta la sporcizia della neve, per cui l'effetto albedo diminuisce e si arriva che il ghiaccio vecchio si scalda alla fine di più della neve vecchia, anche se più densa.
[QUOTE=cristiano;1060921688]stime sono impossibili da fare, ma credo che in conca siano scesi in media almeno 130-150cm (misurabili, cioè reali...oltre i 40-50cm non esiste più l'equivalenza 1mm=1cm...il peso della neve schiaccia quella di sotto aumentandone la densità, per cui con 190-220mm caduti (sul in cima precipita comunque di più) mi aspetto non più di 130-150cm effettivi, che portano in media l'annata 2018-2019....da oggi in poi ogni giorno senza scaldate farà risalire la classifica del calderone...non si arriverà certo mai ad annate come 2010, 11 e 2014...ma almeno non partiamo sconfitti.
E di giorni per scalare la classifica sembra che ce ne saranno parecchi, nessuna grossa scaldata in vista, ma solo un lento ritorno alla normalità e in un contesto instabile. Del potente sole di maggio il Calderone ne vedrà ben poco, spero solo che non piova su questa neve prima che sia assestata un po'. In caso, pur non facendo grossi danni, sarebbe un peccato, l'ideale sarebbe almeno una notte serena e senza vento.
Ok il discorso superficie ma permettimi un paio di osservazioni. Il sole c'entra poco con la superficie di contatto, l'energia che fornisce per m2 è sempre la stessa anche se su quel m2 la superficie di contatto è di 5 m2. Nel caso la superficie di contatto aumenta lo scambio con l'aria a contatto con la superficie nevosa e di conseguenza la fusione.
Ma la neve, soprattutto primaverile, si assesta molto rapidamente ed a meno che non subisca mai processi di congelamento superficiali mi pare difficile conservi una grande superficie di contatto.
In altre parole la neve che trovo ora negli ultimi nevai sul matese, presumibilmente la più vecchia, non mi pare molto diversa in superficie da quella che cade all'ultima nevicata e che si assesta in 3-4 giorni.
Ciao TreborSnow,
permettimi tu qualche osservazione:
- certo che l'energia del sole per mq è sempre quella, ma un conto è scaldarci 1mq di neve, un conto 2 o 5mq (considerando la superfcie irregolare della neve fresca)
- ci sono entrambi gli scambi: irraggiamento (diretto, dal sole) e convettivo (tramite l'aria)
- la neve primverile di solto si scioglie prima di compattarsi...ti ASSICURO che se la neve che stai osservando e' quella vecchia che riemerge, è MOLTO diversa da quella caduta negli ultimi giorni.
Per il resto...godiamoci questo incredibile e mai visto in anni recenti mese di Maggio. I suoi effetti a lungo termine li scopriremo presto
Dalla webcam live, In questo momento sta nevicando veramente forte a Campo Imperatore, che meraviglia
"La natura ride davanti alle difficolta' di integrazione" (Pierre Simon Laplace)
http://www.wunderground.com/weathers...?ID=IEMILIAR42
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