Stiamo parlando di differenze tra una neve caduta a ottobre o gennaio, ovvero di una neve che è ancora molto lontana dalle densità massime del ghiaccio puro, e di neve caduta a maggio molto umida e che assestandosi e rigelando può avere anche densità superiori a quella di ottobre o gennaio.
Parlo di pari densità in quanto a parità di volume una differenza di densità equivale a differenza di massa.
Ed ovviamente non ci vuole molto a capire che una massa maggiore ha bisogno di maggiore energia, in qualunque modo fornita, per fondere.
Intanto sfiocchetta a Prati di Tivo con +0,1° mentre un gran nebbione è sceso a Campo Imperatore.
2012: 31 Gennaio - 15 Febbraio (120 cm) T. minima: -10,9°C
2017: 5 - 19 Gennaio (40 cm)T. minima: -10,7°C
2018: 24 - 28 Febbraio (30 cm) T. minima: -11,2°C
Per quanto riguarda la neve la questione può essere riassunta come segue (correggetemi pure se sbaglio):
La neve fresca è generalmente meno densa della neve vecchia perché contiene più aria, questo è dovuto alla forma del fiocco che è irregolare e quindi quando si deposita a terra non si incastra bene come le lego il tetris.
La neve fresca ha un maggiore albedo di quella vecchia e quindi assorbe meno radiazione solare (dipende anche dalla lunghezza d'onda he i sta considerando, perché l'albedo non è lo steso per tutte le lunghezze d'onda).
Se io prendo un metro cubo di neve e voglio scioglierlo, devo fornire tanta energia quanta ne serve per far passare tutte le molecole d'acqua dalla fase solida a quella liquida (o gassosa per sublimazione). Quindi a parte effetti minori (non necessariamente trascurabili) dovuti ad albedo e scambi di calore all'interno del manto nevoso, in generale un metro cubo di neve frasca si scioglie prima di un metro cubo di neve vecchia semplicemente perché contiene meno acqua. Ad esempio un metro cubo di neve fresca con una densitÃ* 100kg/m3 contiene circa 100kg di acqua da fondere, mentre un metro cubo di neve vecchia con una densitÃ* di 400kg/m3 ne contiene 4 volte tanto.
Se invece si parla della diminuzione dello spessore del manto nevoso dopo una nevicata questo è dovuto sia allo scioglimento del manto sia ad un suo compattamento dovuto al peso (e altri fattori come vento e metamorfismi di vario genere). In linea teorica solo per compattamento 1m di neve fresca con densitÃ* di 100kg/m3 diventerebbe per solo compattamento (pistandoci sopra) 25cm di neve con densitÃ* 400kg/m3. Se ci mettiamo tutti i vari fattori che non ho considerato quel povero metro di neve fresca dopo una stagione si trasformerebbe in si e no 15cm (numero sparato a naso) di neve vecchia. Quindi per fare un metro di spessore di neve che si trovano a fine stagione ne servono 5-7 m di neve fresca... ecco perché la neve che arriva a settembre è dura a morire.
Nevica di nuovo di buona lena a Prati di Tivo e Campo Imperatore.
2012: 31 Gennaio - 15 Febbraio (120 cm) T. minima: -10,9°C
2017: 5 - 19 Gennaio (40 cm)T. minima: -10,7°C
2018: 24 - 28 Febbraio (30 cm) T. minima: -11,2°C
Incredibile, neve di nuovo ai Prati di Tivo, incredibile. Minima -2 massima 2.4 come in inverno; allo stesso modo l'ondata di maltempo, di tre quattro giorni, da domenica pomeriggio siamo in questa situazione, assurdo.
Screenshot 2019-05-15 19.21.11.jpg
Always looking at the sky.
Non credo proprio che la neve di maggio assestandosi e rigelando possa avere una densità superiore di quella di ottobre o gennaio.
Se prendi un metro di neve di ottobre e un metro di neve di maggio, ovviamente essendo quest'ultimo meno denso (riprendendo il tuo esempio vuol dire che nello stesso volume c'è meno massa) fonde per forza di cose prima del metro di ottobre. Magari come scrivevo ha qualche vantaggio come l'effetto albedo maggiore, ma la densità conta decisamente di più e non c'è niente da fare...
Intanto chiudiamo la giornata con altri 13,6mm raggiungendo sostanzialmente 2 metri di neve nel Calderone da inizio evento.
Meglio di così penso fosse difficile, in più ora -1,3° al Franchetti, quindi bella gelata in corso anche sul ghiacciaio.
Prossimi giorni ancora freschi e possibile altra neve nel weekend.
Una buona pezza a dei pantaloni malandati è stata messa in extremis.
Mi sa che dovremo cominciare a rispolverare il maggio 1991 e fare qualche paragone con questo...
Inoltre se non sbaglio nevica ancora a Prati di Tivo.
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Non so, a me pare abbia smesso... poi magari qualcosina può fare ancora stanotte... dal radar si vede qualcosa in giro, ma ormai poco. Sostanzialmente l'accumulo totale è quello.
Un metro di neve ha una sua densità a prescindere da quando è caduto, dipende solo dalle condizioni in cui è caduto. Comunque volendo andare oltre, ammettendo di avere due metri identici di neve, uno caduto a ottobre e l'altro a maggio c'è da valutarne la resistenza alla fusione.
Io continuo ad avere perplessità, soprattutto considerando un posto come il calderone, dove i cicli di gelo e disgelo continuano anche in questo periodo.
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