Ghiacciaio del Calderone in agonia

[GiagiKarl]

E il Franchetti a che quota si trova?

2433 m

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[giancasherpa]

Tra venerdì e sabato si dovrebbe raggiugere l'apice di questa prima, sciagurata, ondata di caldo. Poi sembra che la tregua non sarà brevissima, speriamo!

[giampt]

Al momento non si vedono vie d'uscita. Il forte peggioramentodel 18 € stato rinviato al 20 con tanti forse, se, etc etc. Temo che dopo due mesi di vivacità e fresco....avremo la solita risposta devastante. Di contro ci sono le proiezioni stagionali che dipingevano un'estate calda ma nella norma in italia con un leggero surplus pluviometrico...
Vedremo

[Letseng la terae]

situazione davvero critica causa caldo feroce, oggi 16,4°C di massima, assenza quasi assoluta di rigelo, cascate d'acqua ovunque, nel pomeriggio ruscelli e acqua ovunque su sentiero

Sotto mi sembra messo meglio, è la parte alta che secondo me ha meno neve

[Ivan 72]

Sul Gran Sasso in quota c'è ancora neve che però si stà rapidamente sciogliendo con questa prima decade di giugno decisamente sopra media termica, qui da me a L'Aquila Roio Piano 792 metri slm (L'Aquila sud quindi parte opposta al Gran Sasso) anomalia termica positiva +2,5° brutta situazione dopo un bel mese di maggio. Immaginavo che ci fosse tale scotto da pagare, quei sotto media termica di maggio erano troppo belli x essere veri, nel senso sarebbe stato troppo bello x essere vero che proseguisse anche a giugno.

[Ivan 72]

Campo Imperatore 2.130 metri slm min +14,1° max +19,9° è troppo

[cristiano]

con queste termiche non c'è neve che tenga. Siamo a inizio giugno, non si tratta di un picco isolato, sono già 7gg che viaggiamo con massime che sarebbero alte già a fine luglio. Osservando le carte ci si accorge che è solo l'inizio, la fine, se c'è, è comunque un leggero sovramedia piovoso. Questa è la morte pura. O fa africa o piove caldo. E ' roba da 10-13cm al giorno, roba che in un mese spariscono 3,5/4m di neve. E' la cruda realtà. Il maggio passato era ottimo. Non buono, ottimo con accumuli di oltre 2,5m medi...ma questo giugno li ha fatti fuori in soli 10 giorni. E mancano 90 giorni alla fine dell'ablazione....scusate lo sfogo...

[giancasherpa]

con queste termiche non c'è neve che tenga. Siamo a inizio giugno, non si tratta di un picco isolato, sono già 7gg che viaggiamo con massime che sarebbero alte già a fine luglio. Osservando le carte ci si accorge che è solo l'inizio, la fine, se c'è, è comunque un leggero sovramedia piovoso. Questa è la morte pura. O fa africa o piove caldo. E ' roba da 10-13cm al giorno, roba che in un mese spariscono 3,5/4m di neve. E' la cruda realtà. Il maggio passato era ottimo. Non buono, ottimo con accumuli di oltre 2,5m medi...ma questo giugno li ha fatti fuori in soli 10 giorni. E mancano 90 giorni alla fine dell'ablazione....scusate lo sfogo...

Sfogo più che legittimo... ma io preferisco guardare il bicchiere mezzo pieno. Se guardiamo alle estati degli ultimi 20 anni, questo caldo c'era anche da aspettarselo e c'è da aspettarsi che l'estate proseguirà per lo meno calda (se non caldissima) fino a fine settembre. Si è vero, è la cruda realtà, è la normalità del clima attuale. Però avere avuto un maggio senza ablazione e con un accumulo notevole è una cosa eccezionale, ancor più eccezionale se inseriamo questo mese di maggio nel contesto attuale, è stato entusiasmante.
Se maggio non fosse stato così eccezionale, probabilmente giugno sarebbe stato ugualmente inclemente e forse avremmo già cominciato a contare le ghiaie, certo lo faremo ugualmente ad agosto. Insomma maggio a messo una bella pezza ad una situazione che sarà brutta, ma che avrebbe potuto essere ben peggiore.

[Angelo_81]

Scusate se intervengo, seguire i ghiacciai (o nevai, o un sito glaciologico in genere) equivale ad assistere un malato terminale. Ci si può rallegrare e gioire di giornate buone, dove la malattia sembra sparita, ma la scienza ed i fatti ci portano sempre alla cruda realtà. C'è poco ma arrabbiarsi, è un dato di fatto, è così.
Poi le guarigioni inspiegabili ci sono (alias il clima può virare verso il freddo contro ogni aspettativa per motivi a noi ora ignoti o non prevedibili), ma non è che si possa sempre sperare nei miracoli.

[LaBriglia]

Scusate se intervengo, seguire i ghiacciai (o nevai, o un sito glaciologico in genere) equivale ad assistere un malato terminale. Ci si può rallegrare e gioire di giornate buone, dove la malattia sembra sparita, ma la scienza ed i fatti ci portano sempre alla cruda realtà. C'è poco ma arrabbiarsi, è un dato di fatto, è così.
Poi le guarigioni inspiegabili ci sono (alias il clima può virare verso il freddo contro ogni aspettativa per motivi a noi ora ignoti o non prevedibili), ma non è che si possa sempre sperare nei miracoli.

Quindi stai dicendo che è inutile?