esattamente, solo con accurata scansione al georadar si può trovare risposta a tali domande; di certo mi sono spinto "in là" poiché nel novero della valutazione ho trovato sempre buona omogeneità nella distribuzione del detrito (non ho trovato interruzioni di continuità tali da farmi pensare al termine della presenza di ghiaccio sepolto dai detriti)
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
Bel lavoro. La differenza ora si vede bene
Aggiungo un'altra elaborazione, molto interessante, che mette a confronto il 2019 con il 2007!
La foto 2007 presa in esame è questa (23/9/2007):
2007,9,23.png
La foto 2019 presa in esame è questa (23/9/2019):
2019,9,23.jpg
Quindi abbiamo due foto entrambe del 23 settembre ma a differenza di 12 anni!
Visto che anche allora il ghiaccio affiorava nel settore superiore nella zona sotto la vetta, la mia intenzione è andare a vedere come è diminuito in 12 anni lo spessore.
Ovviamente la foto 2007 è meno definita, e l'angolazione è differente, perciò ho segnato qualche riferimento tra le rocce.
Ecco la comparazione del ghiaccio affiorante:
2007-2019.jpg
Ebbene, cosa ne salta fuori? A me pare proprio che la situazione, a livello di limite del ghiaccio sulla roccia, sia pressoché identica! Quindi non c'è stato alcun calo dello spessore in questi 12 anni! (o quanto meno non visibile)
Ciò vuol dire che, avendo visto nella scorsa elaborazione di confronto tra il 2017 e 2019, che è stato perso almeno 1 metro in 2 anni, di conseguenza tra il 2007 e il 2017 lì si era creato 1 metro di nuovo ghiaccio in più. Era cresciuto lo spessore!
Anzi, vedendo i disastri del triennio 2015-2016-2017, è probabile che si fosse creato ancora più ghiaccio nelle annate precedenti, soprattutto grazie alle annate positive 2008-2009-2010 e 2013-2014 (quest'ultima so di averla definita negativa complessivamente per il ghiacciaio intero, perché si scoprì molto firn 2013, ma sotto la vetta c'era ancora neve di annata che ha contribuito alla crescita in quel punto.
Quindi, si può dire che dopo il pessimo quadriennio 2015-2016-2017-2019 siamo tornati ai livelli di ghiaccio del 2007.
Negli ultimi 12 anni il settore superiore, nella zona sotto la vetta, è risultata quindi un'area stazionaria, se non potenzialmente in crescita in annate medio buone, anche con un 2012 di mezzo. Certo è che purtroppo dopo 4 anni pessimi sugli ultimi 5, anche lì c'è stato un calo. Però le potenzialità ci sono! D'altronde è il punto quasi più alto del ghiacciaio, sui 2830m, subito sotto la vetta più alta dell'Appennino, e protetto dall'ombra di quest'ultima molto più di tante altre aree del Calderone.
non bastava un'estate rovente anche in autunno tanta sofferenza per il Calderone
2012: 31 Gennaio - 15 Febbraio (120 cm) T. minima: -10,9°C
2017: 5 - 19 Gennaio (40 cm)T. minima: -10,7°C
2018: 24 - 28 Febbraio (30 cm) T. minima: -11,2°C
A confronto 2015 e 2012:
Calderone perate alta 19 sett 2015.JPGDSC09166.JPG
Notare la differenza..
Molto interessanti questi confronti... significa che nonostante un trend pessimo, ci sono ancora delle microaree glaciogeneriche (si può dire? )
Intanto continua la totale assenza delle classiche precipitazioni autunnali che, stante il calendario, avrebbero potuto cominciare ad essere nevose al Calderone.
Ho paura che come lo scorso hanno la neve arriverà direttamente in forma di polvere spazzata dal vento...
2012: 31 Gennaio - 15 Febbraio (120 cm) T. minima: -10,9°C
2017: 5 - 19 Gennaio (40 cm)T. minima: -10,7°C
2018: 24 - 28 Febbraio (30 cm) T. minima: -11,2°C
Purtroppo è il nuovo autunno. E' così ormai da anni, e mentre anni fa pensavamo ad una brutta annata, ora sappiamo che è la nuova norma.
Poi ovviamente, come dici tu, quando arriva finalmente il freddo al Calderone è solo polvere... doppia fregatura insomma. Poi è ovvio che è ridotto così tutti gli anni. Abbiamo visto il bilancio dell'ultimo decennio com'è stato bello...
Intanto estremi +6 / +9 al Franchetti... sono medie da settembre... ancora ablazione in corso. Almeno non piovendo, limitiamo i danni (sto parlando del ghiaccio fossile, visto che di neve non ce n'è più... anzi sarebbe interessante avere notizie di quali nevai siano resistiti quest'anno sull'Appennino... franchetti? Neviera del Sirente? Pozzo di Monte Amaro? ecc...).
Sempre peggio.
+8,5/+12,5 al Franchetti.
Temperature estive.
Al 22 ottobre.
Prossimi giorni uguale.
Chissà quanto ghiaccio fossile sta fondendo.
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