Mi sembra di capire che nella conca c'è ancora da fare per arrivare ai livelli di aprile (ma d'altronde è normale, qui siamo all'inizio della stagione di accumulo, ad aprile quasi alla fine), però già non è male.
Sopra invece, sotto la vetta, la situazione è già ben migliore di giugno, considerato però che:
- giugno già un po' di neve si è sciolta;
- l'annata 2018/2019 era stata scarsa come accumuli;
- gli accumuli attuali sono tutti da Ovest e questo credo sia ottimale per la parte alta.
Bellissime foto e ottima situazione di accumuli.
Quattro giorni fa sono salito fino al Duca degli Abruzzi. La neve comincia grossomodo dai 2100, ma salendo gli spessori crescono in maniera esponenziale. Forte trasporto eolico era in corso.
Il corno grande è in veste già pienamente invernale e la neve è di ottima qualità. Credo che ci sia quasi mezzo metro di differenza tra la parte alta e quella bassa.
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Ultima modifica di Giancarlo; 28/11/2019 alle 13:10
Salito oggi al Calderone. Di neve ce n'è e il vento ha fatto il suo lavoro trasformando tutta la neve in una lastra di marmo, mentre dentro la conca e nella parte alta c'è un discreto accumulo eolico.
Di seguito qualche foto sperando che sia utile ai più esperti per identificare i punti di riferimento per i confronti.
Spettacolari
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Queste sono dal deltaplano e sono di ieri di caput frigoris
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