Incredibile...si fatica ad avere il manto nevoso anche poco oltre i 2000mt, davvero un annata pessima in tutti i sensi.
Penso che Kima con queste immagini 2019 non intendesse mostrare "come dovrebbe essere", ma intendesse dire: guardate com'era il già pessimo 2019 e confrontatelo col 2020... quindi quella non è la situazione giusta, è il confronto con un'annata che già era pessima di suo. Quindi figuratevi quest'anno.
C'è da dire che le basse quote ingannano un po' la percezione, perché sappiamo che quest'anno sotto i 2000m ha fatto veramente poco e nulla. Sopra i 2500m invece, dove ci interessa, la situazione è diversa, ma sicuramente pessima e probabilmente peggiore anche dell'anno scorso. E quest'anno non è detto che maggio sarà benevolo. Bisogna sperare in marzo e aprile nevosissimi.
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Lo scorso anno al 31 marzo eravamo messi peggio.
Con questo non voglio affermare che l'annata sia positiva, anzi, ma questo confronto ci fa capire quanto sia stato ottimo il novembre 2019 lassù. Perchè di questo si tratta, gli accumuli sul Calderone sono figli delle abbondanti precipitazioni dello scorso autunno.
E ci sottolinea ancor di più di come sia drastica la differenza tra i 2400 ed i 2500/2600 metri.
Una situazione a mio avviso abbastanza anomala. Ricordo grosse differenze a cavallo dei 2000 metri, ma evidentemente anche questo "gradino" verso l'alto, è un segno tangibile del GW.
Ad ogni modo, per la salute del nostro ammalato, saranno importanti i prossimi 2/3 mesi. E poi come sempre il periodo estivo.
Non vorrei dire eresie, ma a 2600/2900metri, febbraio e marzo sono due mesi, quanto meno conservativi. Nel senso che senza precipitazioni almeno dovrebbe mantenersi quanto accumulato e quindi nella peggiore delle ipotesi, restare così come lo vediamo oggi. Se veramente potranno verificarsi fasi molto sopra media termica, comunque l'ablazione sarebbe temporanea e limitata nel tempo.
La realtà è che se si decide ad arrivare qualche perturbazione seria, potremmo solo che migliorare gli accumuli.
Dipende, già questo febbraio abbiamo avuto picchi superiori ai +6° a 2400 m, ovvero circa +2/+3° a 2900 m, quindi temperature a cui la neve si scioglie, anche se poco o tuttalpiù si compatta.
Per esempio questo febbraio non sta conservando, ma sta portando via con temperature altissime e vento molto forte che spazza la neve meno consolidata.
Trattandosi di accumuli risalenti a 3 o più mesi fa, ritengo difficile che venga spazzata. E credo abbia già una buona densità. Quello che sta facendo febbraio è sotto gli occhi di tutti,. Per il resto basta vedere le foto di dicembre e di questi giorni per notare una differenza pressoché irrilevante.
Ad ogni modo il mio ragionamento è il seguente: anno negativo, ma non quanto lo scorso. Abbiamo circa 80 giorni per renderlo un po' meno "brutto" e poi per sperare in un maggio conservativo. Sull'estate, personalmente, faccio fatica a pensare che possa essere clemente.
Esatto Damon, è quello che intendevo. Tralasciando le quote inferiori ai 2300-2400 m dove la situazione non lascia spazio a interpretazioni, ma parlando solo del calderone, abbiamo la testimonianza di cristiano che ci è stato di persona, ed è chiaramente negativa. Anche volendo appellarsi agli accumuli autunnali, stiamo parlando di 1,5-3 m al calderone, se non ricordo male era di questi accumuli che si parlava a dicembre. E lì siamo rimasti. Se proviamo a ricordarci quali erano gli accumuli di un 2009, 2010, 2013, 2014... ad esempio, il giudizio su quest inverno diventa davvero pesante...
Tant’è ragazzi, stiamo dinanzi a una stagione da podio dei peggiori. Finora beninteso, poi se migliora nei prossimi due tre mesi ben venga.
Beh, Come dice dennis96 è un confronto tra date distanti 50 giorni. E' vero che NORMALMENTE in febbraio e marzo si accumula o al limite non si scioglie niente (a parte forse un po' di sublimazione?), ma ricordo che l'anno scorso marzo fu molto caldo e secco. Ciò vuol dire, vista la differenza non enorme tra le due foto, che forse 50 giorni prima, a metà febbraio 2019, la situazione era più o meno la stessa di oggi. E attenzione che in basso, già ora, sulla sx orografica, c'è MOLTA MENO neve che nel 2019.
Ad oggi quindi si salva solo la parte alta (sul 2019, ma comunque fortemente negativa sulla media), che con le nevicate ad altissima quota di novembre e dicembre ha preso di più, ma se marzo sarà caldo come l'anno scorso (e visto l'andazzo attuale non ci vuole molto), al 31/3/2020 ne vedremo delle brutte...
P.S.: grazie anche a Immota Manet x l'ottimo aggiornamento fotografico
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