Penso che le osservazioni sia di Ghiacciovi che di Damon siano entrambe valide: in assenza di strumenti scientifici anche l'occhio diventa strumento fondamentale, ed è giusto prenderlo in considerazione insieme a tutte le esperienze dirette di chi visita il luogo. Tuttavia questi strumenti sono "soggettivi" e andrebbero valutati con molta più attenzione; in questo caso foto con inquadrature leggermente diverse ed in tempi diversi non sono secondo me sufficienti per un confronto coerente tra le due situazioni. E' innegabile che, come dice giustamente Damon, la stagione sia da considerarsi tra le peggiori degli anni 2000 ma ho ancora qualche riserva...penso che non sia LA peggiore.
Confido in un tempo più clemente nel mese di luglio e a metà/fine mese, quando la neve inizierà a scarseggiare, sarà più facile fare un confronto anche ad occhio
[QUOTE=... peggiori degli anni 2000 ma ho ancora qualche riserva...penso che non sia LA peggiore.
... ad occhio[/QUOTE]
Paragonare così non ha nessun' senso, perché:
1. Non c'è più un ghiacciaio già da 2003. Quindi valutazioni come 'meglio' o 'peggio' non quadrano per nulla.
2. Comunque sia, la roba finirà coi sassi, rocce e piani tutti scoperti, ossia in in ghiaia. Magari alla cosiddetta parta alta rimanesse qualche pezzo dal "collasso' visibile, magari. Come tutti gli anni scorsi da 2003 eccetto 2013 e 2014.
Per altro, benché l'occhio sia uno strumento rudimentale, sulla foto qui sotto si può facilmente valutare che al 28 giugno lo strato di neve si fu già ridotto a meno di mezzo metro. Soltanto illudendo se stessi si può negare quella realtà.
2020-06-28.jpg
Foto dal 28-06-2020
Be' però sotto le ghiaie c'è il ghiaccio morto, ossia fossile e può durare secoli.
In fondo alla fine dell'era glaciale c'erano delle lingue glaciali , sulle Alpi settentrionali, rimaste isolate e non più alimentate durante la fase di ritiro. Presto furono coperte da fango e detriti ed oggi noi troviamo delle grandi ed oblunghe cavità nel terreno ( con il principio dei calchi di Pompei) e questo perché per sevoli.il ghiaccio durò sottoterra mentre in superficie tornava il bosco.
Ciao a tutti.
Qualche giorno fa sembrava che domani potesse esserci una nevicata sul Calderone, nulla più di una imbiancata, ma nel cuore dell'estate è sempre raro e quindi speciale.
Purtroppo però la realtà sarà diversa: la sbroffata fresca sfugge troppo ad est, e soltanto tra le 6 e le 9 di domattina entrerà una +8 ad 850mb. In più, la rinfrescata riguarderà solo le medie quote, perché lo zero termico rimarrà alle stelle (sui 4600m fino a toccare i 5000m domani pomeriggio...) e mancheranno le precipitazioni (a sto punto meglio).
Va beh, vediamo se più avanti ci toglieremo la soddisfazione di una nevicata a luglio o agosto.
Sarebbe bello ma certo una nevicata a luglio sul Calderone è un evento non impossibile ma abbastanza raro. Vediamo....
Hai ragione, quoto.
Anch'io, a dispetto dal luogo in cui vivo, osservo nel periodo invernale la neve da bassa quota, quella dell'Etna, e noto il mutamento della relativa copertura nevosa nel corso delle settimane.
Ho notato che quando in inverno la ventilazione al suolo in quota è secca e fredda e da settentrione lo scioglimento è limitato, mentre quando spirano correnti sud-occidentali e affluisce un po' di aria mite nelle quote più alte allora lo scioglimento si accelera così velocemente da trasformare il ghiaccio in acqua in meno di 5 giorni, anche se l'accumulo è di 10 cm per esempio, e pure se il termometro non supera mai in quota 1-2°C.
Non credo affatto che la radiazione solare basti a scongelare uno strato di ghiaccio, anche perché per le temperature restano vicine al punto di congelamento e di notte vanno abbondantemente sotto zero, e il terreno in profondità resta gelato in quanto l'effetto albedo del ghiaccio riflette il 30-40% della luce solare.
L'unico responsabile è il fattore eolico.
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Non è impossibile, altro che!
Svettando fra i 2650-2850 metri, essendo anche una zona perennemente ghiacciata, dovrebbe registrare precipitazioni nevose in estate, magari quando una depressione cut-offata giunge da NE sull'Adriatico oppure una bella cella chiusa temporalesca di origine nordatlantica, vedi il 16 luglio 2000 (famose nevicate dolomitiche a 2000 metri) con una +10 che borda il centro Italia già a 850 hPa oppure una configurazione più recente in stile 16 luglio 2016, la +10 in Abruzzo, occasione in cui nevicò pure sul vulcano etneo.
È anche vero che avere nel XXI secolo dei break estivi con una periodicità è una vera e proprio chimera rispetto al passato, l'innalzamento della fascia anticiclonica azzera prima di tutto il nostro regime pluviometrico, altro motivo per cui i ghiacciai si sciolgono: assenza di piogge.
Qui abbiamo avuto un vulcano spoglio di neve per oltre 1 mese a causa della secchezza del mese di febbraio e della 1a metà di marzo.
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Una zona perennemente ghiacciata proprio no, però diciamo che le nevicate estive, seppur non frequenti, non sono mai mancate, anche se chiaramente negli ultimi decenni si sono rarefatte ulteriormente. Giugno e Settembre (anche se quest'ultimo è già autunno) contano innumerevoli eventi, per Luglio, oltre al 2000 e 2016 da te citati, ricordo anche il 2014 mentre il 2012 non fu mai verificato. Agosto, invece, non ho mai visto nevicate negli ultimi 20 anni, nonostante soprattutto la seconda metà abbia medie già in deciso calo (a parte gli ultimi anni dove persiste il caldo anche dopo ferragosto). Più di una volta nevicò appena dopo (3 settembre 2007, peraltro fino a 1500m! o 1 settembre 2014), ma non ad agosto. Speriamo che quest'anno torni anche la neve agostana!
Giro di boa dell'estate con giornate positive, con deboli correnti fresche da NE, assenza rovesci piovosi e temperature massime non oltre i +9 al Franchetti.
Speriamo siano di aiuto per la poca neve rimasta.
Prossimi giorni niente ondate di caldo, ma forse temporali venerdì. Poi vedremo.
Purtroppo non riesco più a postare la webcam del Franchetti perché hanno modificato la pagina e ora dà un elenco di ultime foto che potrebbe anche essere interessante, se non fosse bloccato al 9/10 luglio . Cmq ancora qualche piccolo nevaio presente in zona rifugio.
Ieri, foto Manuel montini
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