Originariamente Scritto da
Ghiacciovi
Nonostante il gran caldo in quota dei giorni scorsi, complici i raggi solari ancora deboli e le minime ancora sotto zero nelle zone da inversione, nonchè la dispersione dovuta al manto nevoso, la situazione dell'innevamento ai campi meteomont a quote di media montagna in molti massicci è eccellente:
Campo Catino ( 1790 mt) = 139 cm;
Campo Staffi ( 1823 mt) = 141 cm;
Campo dell'Osso ( 1550 mt) = 102 cm;
Campo Imperatore ( 2135 mt) = 145 cm;
Valico di Forca d'Acero ( 1480 mt) = 125 cm;
Monte Cardito Terminillo ( 1670 mt) = 100 cm;
Vallonina ( a soli 1350 mt) = 74 cm;
Valle Fiorita ( monti della Meta 1406 mt) = 72 cm.
Questo a testimonianza del fatto che, le alte temperature, nei luoghi ben protetti e ben esposti, più che iniziare una vera stagione di ablazione, hanno consolidato il manto, aumentandone la densità e sottraendo aria dai cristalli di neve.
Per avere un innevamento simile in Appennino centrale a inizio marzo bisogna tornare al periodo 2003 - 2007 .....quando addirittura il Calderone vide aumentare i propri accumuli di firn tardoprimeverili ed i residui di fine esate.
Quest'anno è andata male invece sulla Maiella, in Alto Molise (Capracotta) ed al sud. Qui si è pagato lo scotto del "troppo atlantico" e poco " burian".
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