Dal punto di vista scientifica i record non importano, non importano per nulla. Importano le medie giornalieri, mensili e annuali. Guigno 2021 ha raggiunto per un pelo 10 ºC:
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Basterebbe di paragonnare cogli anni scorsi per accorgersi del prossimo futuro.
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Non c' è più un ghiacciero e il rinascimento del ghiacciero non si farà.
Fota scattata da Marco Dell'Ova al 28 guigno:
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Io non capisco che cosa è che non vorresti commentare...
Io sono stato il 27 Giugno ed ho postato le foto, e commentiamo quelli che vediamo.
Il resto sono tutti film che ti fai tu
Ho forse un non dovrebbe andare a fare una bella escursione e scambiare info su quello che si vede?
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Si certo. Tuttavia queste sono le temperature del rifugio Franchetti a quota 2430 metri circa. Non riflettono al 100% le temperature presenti nella conca dove un pò di effetto albedo è presente per la presenza della neve. Comunque, 10 ° era la media storica di luglio a 2900 metri in libera atmosfera. Infatti l'isoterma annuale di 0° si trovava a 2900 metri ove avevamo, secondo i dati storici, TM di -10 a gennaio, TM di 10 a luglio e 0° di media. Quindi, avere un giugno molto caldo è senza dubbio una cosa brutta ma comunque abbiamo avuto la temperatura che ci sarebbe stata a luglio secondo gli annali storici abruzzesi che descrivono il clima degli anni '80 - '90 in cima al Corno Grande.
Detto questo, nessuno si illude che possa rinascere un ghiacciaio vivo che non sia un residuo fossile sotto la ghiaia. Ma sperare che residuino dei bei nevai fino a settembre - ottobre, è lecito farlo. Siamo semplici appassionati amanti della nostra montagna. Se poi, per qualche ragione, si verificasse una inversione di tendenza climatica nei prossimi anni, saremmo ancora più felici. Siamo qui ad osservare.
Quella per noi non è una montagna qualsiasi, è il nostro OLIMPO! Capisci @Krisje ?
Il nostro Corno Grande ed il nostro Calderone sono "sacri e inviolabili". Sono il luogo deputato dove confluiscono i nostri sogni e dove ritorniamo all'onirico grembo materno.... l'istinto di tutti noi ci porta con la mente e con l'anima lassù, tra quelle rocce.......da sempre. E' molto più di una montagna e di un glacio-nevato.
Aggiungo che le medie sono li a testimoniare il cambiamento, ma le immagini colpiscono ancora di più
Mi sono letto attentamente il libro di Rovelli e si vede dalle immagini che quello che era un ghiacciaio, si e cominciato a ritirare dalla fine dell"800, ed il processo è aumentato negli ultimi 25/30 anni.
Ed io stesso che ho cominciato a salire sui ghiacciai molto presto, la prima volta a 17 anni giusto 40 anni fa, ed oltre che sciare facevo escursioni, e quello che ho notato che è cambiato drasticamente negli ultimi 30 anni sono le termiche notturne
Dovuto questo aumento ad una matrice differente degli anticloni che arrivano in Italia prima era predominante quello atlantico cioè delle Azzorre che permetteva un abbassamento notturno delle temperature fin sotto lo zero intorno ai 3mila metri, cosa che non succede con gli anticicloni Africani che abbiamo adesso
Che cosa è cambiato nella circolazione atmosferica progetto di studio ci sono molte spiegazione valide, e potrebbero essere varie concause ma ancora la spiegazione univoca non c'è
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Buongiorno,
ieri splendida ascesa sulla vetta occidentale del Corno Grande tramite la "normale", visibilità spettacolare ed aria divina. Anche se forse poco utili al monitoraggio del glacionevato, vi allego alcuni scatti, fatti al nostro amato Calderone.
Un saluto.
Always looking at the sky.
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