Bellissimo,non fai che confermare che quando domina l'atlantico, in special modo la parte alta fa il il pieno, perché si trova più sottovento rispetto alla parte bassa.
Diciamo che per adesso si comferma quello che abbiamo osservato, sperando in un'attenzione del caldo altrimenti vedo dura che possa rimanere qualcosa fino a settembre nonostante la neve sia super compatta
Sono d'accordo con te anche sulla pulizia dei sentieri, tenuti molto bene io penso di risalire verso metà Agosto adesso troppi impegni di lavoro, in compenso mi sto godendo la Sardegna
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In qualche decina di metri cosa può cambiare se un punto è più sottovento rispetto all'altro ?
sono differenze trascurabili,casomai è la quota che con quel grado in meno favorisce maggiori accumuli.
Comunque l'importante è che con la prossima settimana inizia un periodo migliore per il Calderone e direi anche per noi.
Ultima modifica di Sibillo; 11/07/2021 alle 12:13
Cambia tantissimo invece, un versante esposto a No quando nevica con correnti di NO tutta la neve che cade rimane lìi, in più hai l'accumulo per effetto eolico
Casa differente per i versanti sopravvento o le creste che la neve tende ad essere spazzata via.
Altrimenti quest'anno non ci sarebbe neve che ancora arriva fin sulla cresta.
Il 24 Aprule ho pubblicato di proposito le foto con l'innevamento della sella della Leonessa sul terminillo con ben 5 mt di neve versante sottovento come la parte alta del Calderone
Come sempre di proposito per usarlo Ome termine di paragone, un mese dopo ho pubblicato le foto del circolo glaciale del Velino anch'esso esposto a ONO e quindi sottovento come il Calderone.
Sul Calderone il nevato invernale può passare l'estate solo con una stagione di accumulo con precipitazioni abbondanti da ONO cosa molto ma molto più difficile con precipitazioni da ENE che per le temperature basse è talmente secca e fina che basta un soffio di vento per portarla chissà dove
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Non hai capito,non intendevo dire che l'esposizione non conta ma che la differenza tra zona alta e zona bassa del Calderone è minima anche con una piccola diversa esposizione tra le due,in cima ad una montagna alcune decine o al massimo poche centinaia di metri di distanza non ti cambia praticamente nulla sugli accumuli nevosi.
Non si tratta di due versanti diversi del gran Sasso come ad esempio il versante teramano e quello aquilano dove a seconda delle correnti si hanno grosse differenze.
In ogni caso ragazzi bellissimo spettacolo ancora in questi giorni lassù. Consiglio a tutti di andarci ora che ancora c'è una buona quantità di neve. Effetto magnifico. Probabile che ad agosto rimanga tutta pietraia come sempre negli ultimi anni.
Si vorrei fare il Velino dal vallone di Teve. Ho sempre fatto la salita da SM in Valle Porclaneta per la capanna di Sevice .
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