Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
Si pare davvero bella neve. Peraltro si inizia a vedere una dinamica interessante con l'elevazione dell'azzorriano; giungerebbe aria fredda per il periodo sulle adriatiche e ciò significa temporaloni di neve e cose annesse e connesse.
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Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
Molto interessante l’articolo. Quindi lo spessore massimo è “aggiornato” a ben 27m.Originariamente Scritto da Fabio68
La stima dì fusione di 1m all’anno però mi sembra un po’ esagerata. Da quando si è diviso, nel 2000, il calderone dovrebbe presentare un gradino di oltre 20m… e non mi sembra. Forse solo negli ultimi pessimi anni può essere stato così…
Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
Intanto siamo a:
Castelli 50,5mm
Isola Gran Sasso 53mm
Prati di Tivo 102mm
e il radar indica un bel carico di neve in arrivo!!!
Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
Si dal radar sembra che il nucleo delle precipitazioni stia risalendo, vediamo a fine giornata quanto raggiungiamo e non è detto che non continui anche questa notte.
Per il dopo sarebbero importantissime le correnti da Ovest come dice Adriano oltre ore i possibili temporali nevosi, per i necessari e fondamentali rigeli notturni, l'ablazione diurna che ormai con il sole alto c"è unita a i rigeli notturni sarebbe fondamentale per il compattamento delle ultime nevicate, dopo si vedrà la stagione che piega prenderà.
Ho letto anche io che il ghiaccio fossile stimato con le recenti misurazioni e come si diceva nel servizio di RAI 2 e di circa 27 metri, sicuramente lo scioglimento del ghiaccio fossile ha fatto sì che lo scalone sia aumentato di quanto difficile dirlo, però è un dato di fatto che il nevato non arrivi più unito fino a Luglio da diversi anni, anche in stagioni come 2018 e 2021 dove ad inizio Giugno non eravamo messi come nelle peggiori stagioni
Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
Fusione di 1m del ghiaccio fossile mi sembra davvero esagerata. Il rilievo dei 27m pure mi lascia il dubbio che abbiano calcolato anche il nevato stagionale
Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
Oggi possiamo gioire, tanta neve finalmente.
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Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
Sinceramente mi ha lasciato perplesso anche a me non tanto per lo spessore perché con il carotaggio si vedrebbe la differenza tra neve stagionale e ghiaccio fossile, anche se 27 metri sono tanti, ma come fanno a stabilire che perderebbe circa un metro l'anno, DVI avere fatto altri carotaggi negli anni passati e fare le comparazioni, oppure ci sono dei sistemi di monitoraggio e sonde che riescono a fare questi calcoli, di cui ignoro l'esistenza, la tecnologia fa passi da gigante in tutti i campi
Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
Che io sappia un carotaggio cosi (con questi macchinari) non era mai stato fatto. Nel 2015/2016 con la nostra asosciazione abbiamo fatto i famosi rilievi georadar che evidenziavano oltre 20 m di ghiaccio(in alcuni punti)...ma 27 oggi mi sembra eccessivo...e sopratutto incoerente con l'altro dato di un metro perso a stagione....deve essere un dato cumulativo del ghiaccio + nevato
Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
Ho sempre seguito con interesse la vostra associazione che per chi segue il Calderone come me da semplice appassionato di montagna è un punto di riferimento, quindi non ho motivo di dubitare delle rilevazioni che avete fatto e sicuramente è come dici tu.
Ma prendiamo per buone tutte le misurazioni fatte significa che se è rimasto 20 metri circa di ghiaccio fossile e ne sono stati misurati 27 significa che l'accumulo stagionale escludendo dal conteggio le ultime precipitazioni, è di 7 metri senza contare il possibile riduzione dello spessore di ghiaccio fossile dal 2015/16.
Se veramente le cifre sono queste dopo un inverno del genere davvero il Calderone fa miracoli, per me l'evento cruciale che sfugge al conteggio è l'episodio di maltempo sotto Natale che a portato pioggia fino ad oltre 2mila metri ma tre giorni di neve alla quota del Calderone, come sempre seguiamo l'evolversi del tempo.
Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
Si fa riferimento all'articolo del precedente sopralluogo di inizio aprile, dove si parlava di circa 25 m di ghiaccio sotto le pietre. Di conseguenza, essendo quella una misurazione con georadar del ghiaccio fossile, si può dedurre che il valore della perforazione, programmata ed effettuata nella seconda spedizione di fine aprile, abbia aggiornato questo valore a 27,2m, quindi pare proprio di capire che si parla solo del ghiaccio fossile. D'altronde, diverse altre passate misure con georadar avevano sempre dato risultati analoghi.
Inoltre sulla fusione di 1m all'anno, si faceva già riferimento nell'articolo di inizio aprile, dove Carlo Barbante diceva che "Secondo recenti stime, il Calderone perde ogni anno mediamente un metro di spessore.".
Quindi secondo recenti stime, cioè degli ultimi anni, e sotto sotto in questi ultimi pessimi anni, dove ormai il nevato residuo sta diventando sempre più l'eccezione, e dove il sole e il caldo picchiano sulla pietraia già a inizio/metà agosto, forse la fusione sottostante non è poi così lontana da quel metro all'anno, considerato che poi il calore accumulato va avanti a fondere anche nei mesi successivi, sotto le prime nevicate autunnali.
Infatti, altro punto molto importante dell'articolo di fine aprile è quando dice che il ghiaccio estratto presenta temperature molto alte ed è intriso d'acqua. Ad aprile, a fine stagione di accumulo. Sotto metri di neve. E' probabilmente una conferma per chi già in passato affermava che sotto, il ghiaccio, purtroppo fonde lentamente ma continuamente durante tutto l'anno.
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