Durante il soggiorno estivo friulano sono andato a vedere quello che resta dei ghiacciai delle Giulie e del Coglians (5-18 agosto).
Il tempo mi ha graziato. Non ho mai preso la pioggia nonostante le 7 escursioni e la pessima fama del Friuli (il pisciatoio d'Italia).
I ghiacciai sono ridotti all'osso ed alcuni non meritano neanche più tale appellativo. Ciononostante, quello che resta è davvero interessante e l'analisi degli apparati morenici mi ha sollevato qualche perplessità riguardo la datazione delle morene oloceniche.
Cmq, le montagne sono fantastiche e meritano una visita.
Degno di attenzione è il Canin, dove la vegetazione erbacea è abbondantemente presente sopra le rocce che contornano i ghiacciai, fatto questo che conferma la prevalenza dell'orografia sul clima nel determinare la presenza dei ghiacciai.
Solamente il ghiacciaio occidentale di Montasio presenta ancora tracce di attività, con qualche crepaccio e fessure
Ecco le prime foto
p.s. Il rock glacier è cià che rimane del Valentine gletscher, sotto il Coglians
Le prime quattro foto sono del Canin
La quinta è il rock glacier del Coglians
Dalla sesta in poi è il ghiacciaio occidentale di Montasio con i suoi bei coni di sabbia ed i suoi crepacci
Nell'ottava foto si vede la colata di detriti conseguente all'alluvione del 1993. Il detrito, proveniente dallo sfondamento della morenica olocenica del Montasio, ha raggiunto il fondo della Val Saisera
15 giorni senza pioggia !! Dimmi il nome dell'esorcismo che hai lanciato per assicurarteli!!! hhaha
BElle zone davvero, molto selvagge e malinconiche.
Ti dirò, Enrico, pensavo peggio!
Noto che c'è ancora neve residua.
Che spessori stimi per il Canin ed il Montasio?
Alpi Apuane: cielo, mare, monti http://www.vadoetorno.altervista.org
bellissime queste forme residue, e anche le morfologie!
mi pare che il conoide del montasio sia ben coperto di neve residua...
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Enrico.... ottime foto ma.... non sei neppure passato per il Vallone della Prevala a visitare il sito glaciogeno (dal Gilberti salivi sulla sinistra e ci sbattevi addosso, invece di perder tempo nele placchette residue del Canin)!!
Ti ricordi le discussioni sulle origini di quella morena?
Ahhhh.....................
Davide V
Hai ragione. Il nevaio del Prevala l'ho potuto vedere solamente dal Gilberti.
Non ero solo sicché ho dovuto scegliere tra il nevaio ed i resti dei Canin.
A posteriori, penso di aver fatto la cosa giusta poiché l'ambiente carsico che è emerso dopo la fusione dei ghiacciai è ECCEZIONALE !!!!! Ed anche un pochino pericoloso....
Tra l'altro, dal Gilberti, ho visto anche un vecchio edificio morenico, sotto l'ex ghiacciaio del Forato, che nella PEG era sicuramente un glacionevato. C'è ancora molto da vedere su quei monti....
Ultima modifica di Enrico_3bmeteo; 27/08/2007 alle 16:14
questo è un esempio delle forme carsiche che erano sotto il ghiacciaio occidentale del Canin, peraltro anche citato nelle campagne glaciologiche
Ma quello che mi ha colpito è l'abbondante e rigogliosa vegetazione sovrastante i ghiacciai....
E' chiaro che ora sono i ghiacciai ad essere fuori posto...
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