Si esatto e aggiungo che la distanza orizontale fra i due punti era di 40 m.
La quota della vetta ("calpestabile") è misurata ogni due anni dal 2001 (variazioni nell'ordine di 1 m), vetta che si sposta del resto come ho detto all'inizio, per il resto non so.
probabilmente lo spostamento della vetta è dettato anche dalla componente eolica dominante in un arco di tempo antecedente in cui si sono verificate copiose precipitazioni nevose. Per chiarire la cosa, se ci sono ad esempio venti da S magari accumuli eolici di neve tendono a depositarsi maggiormente in una zona anzicchè un'altra che invece magari vede maggiori accumuli con cn venti da N...insomma a seconda di com'è fatta la montagna a seconda di come soffia il vento la cima si può spostare più in qua o più in la...
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Pochi cambiamenti negli ultimi due anni (-25 cm); la nuova quota
Settembre 2011 : 4810,20 m
Nuova misura di settembre 2013 : 4810,06 m
Ecco la nuova misura di settembre 2015 : 4808,73 m e 18120 m3 per la calotta glaciale.
Quest'anno una misura è stata fata a fine maggio, la vetta era a 4807,88 m (~-1 m) e la calotta a 13395 m3. L'estate canicolare non é stata negativo a questa quota.
Misura 2017, pochi cambiamenti:
Quota MB.jpg
Ultima modifica di paroplapi; 15/09/2017 alle 18:22
Tutti metri cubi guadagnati tra il 2005 e il 2007?
Le Alpi si sa sono un muro di sasso
- Cernobbio - Ayas - Cuneo -
Smentitemi pure, ma penso che a quelle quote non si possa dar colpa all'ablazione (anche se come abbiamo visto quest'anno capita anche che si vada sopra zero...), piuttosto le variazioni della calotta sommitale del Bianco ci possono dare un'indicazione di come l'aumento o la diminuzione del volume glaciale in alta quota sia forse più sensibile ai venti, alla quantità e qualità delle precipitazioni nevose piuttosto che alla sola temperatura.
Le alte, altissime quote potrebbero perfino beneficiare di temperature più alte, purché non ci sia penuria di precipitazioni.
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