L'analisi con il georadar è riportata qui: http://www.meteotrentino.it/neve-ghi..._risultati.pdf
Si parla di 40 metri ma nella zona sotto al ginocchio. Sopra cmq è poco di meno.
ergo: se si compatta la neve invernale con un gatto, la si copre di teli geotessili durante la stagione ablativa e si ripete il procedimento per 2 anni, creamo un ghiacciaio???? ma dai....senza i teli di questi ultimi anni, oggi il presena sarebbe già scomparso, così com'è scomparso il calderone. basti confrontare le zone coperte da teli e quelle non: negli ultimi anni in queste ultime zone sono rimaste solo pietre.
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scusa non capisco il senso di questo intervento quindi ti chiedo un chiarimento.
in prima analisi ti dico: sì, si crea il ghiaccio di ghiacciaio. AL Diavolezza questo pare essere accaduto tanto che hanno dovuto spostare tubature dell'innevamento e simili per evitare che venissero rotte, certament eserve molta metodicità e costanza.
Secondo Smiraglia (da quanto ho potuto leggere) il ghiaccio di ghiacciaio si genera in circa 5 anni (se escludiamo il ghiaccio sovraimposto) con un progressivo calo aumento di densità dovuto alla pressione ed ai cicli di fusione e rigelo. La neve artificiale è in partenza molto più densa (come se fosse un fiocco rotto...sono aghi di ghiaccio non organizzati in fiocchi) quindi nulla vieta che il materiale di partenza abbia un ciclo più breve prima di "Glacializzarsi"
è questo il motivo per cui il Presena è ancora vivo? molto probabilmente sì. quindi, secondo il mio parere, la tua prima affermazione non esclude la seconda anzi la rafforza.
INoltre non scordiamoci che moltissimi apparati glaciali coperti di roccia sono in realtà ghiacciai. . . con le dovute proporzioni se l'aspetto 2esteriore" dovesse essere quello fondamentale il Ghiacciaio del Miage non dovrebbe essere considerato tale e tantomeno il Balatoro dato che sono esempi di debris covered glaciers. I bacini piccoli, vicini a pareti, in fase di regresso sono spesso coperti da detriti che possono anche proteggere il ghiaccio dalla completa scomparsa.
è probabile che sul Presena stia sparendo la componente dinamica dell'apparato ma prima di dire "zero ghiaccio" andrei molto cauto:
- in primis c'è un georadar del 2007 e dubito che sia sparito il ghiaccio protetto in pochi anni
- in secondo luogo lenti di ghiaccio fossile resistono anche per decenni sotto la protezione di morene
- infine...i 40 metri di spessore misurati dla georadar anche se si fossero dimezzati in 5 anni (4metri in meno di spessore ogni anno) ci sarebbero ancora![]()
Le Alpi si sa sono un muro di sasso
- Cernobbio - Ayas - Cuneo -
Cmq va sottolineata anche la grande quantità di neve sul ginocchio proprio nel punto in cui sparano!
Non ricordo tale accumulo lo scorso anno!
per curiosità: mi indicate DOVE vedete i 10, 20, 40 metri di spessore del ghiaccio????? considerando che lo scalino salvato dai teli è alto 2-2,5 metri...
presena.jpg
La zona che tu hai segnato con "ghiaccio = zero" in realtà ha del ghiaccio sotto i detriti e lo si capisce da come la neve delle ultime due spolverate si sia fermata lì meglio che altrove. Inoltre se guardi bene in quella zona, poco sotto il ginocchio, si può scorgere un taglio orizzontale che secondo me potrebbe essere il terminale che si sta lentamente aprendo ora e che a giugno non c'era (con le luci del pomeriggio si nota meglio). Se qualcuno è stato su e non è così mi smentisca ovviamente!
Credo che il georadar sia accurato quindi oggi almeno una ventina di metri di ghiaccio ci sono, tutto sta nel capire come è fatto sotto il terreno. Dal georadar sembra che il ginocchio che emerge sia il ciglio di una scarpata/bastionata rocciosa, contro il quale si è accatastato del ghiaccio, per questo dice quello spessore così elevato. Considera che l'immagine dei risultati del georadar contenuta nel link che ho postato deve avere le scale orizzontale e verticale diverse, e inoltre immaginati il profilo inclinato di 30°, a quel punto dovrebbe sembrare un salto roccioso riempito di neve.
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