abbi pazienza....;-)
ecco il reportage.
Monte Macellaro, parte meridionale versante EST, nevaio eolico non perenne 42,048647 14,112769
Allegato 3195181.jpg
stesso scatto di prima ma guardando più a nord, quindi fotografando versante Est MAcellare settore centrale , il nevaio eolico non perenne sotto la fascia rocciosa ha queste coordinate 42,054622 14,110602
2.jpg
Andando oltre, il versante Est del Macellaro he solcato da 3-4 piccole vallecole parallele alcune delle quali hanno evidenti trim-line. Erano perenni fino agli anni '90, poi solo in certe annate superavano l'estate. questo nella foto è alle seguenti coord. 42,055291 14,106678
3.jpg
qui si vede il solco centrale, sede ex nevaio perenne coordi. 42,058892 14,106013
4.jpg
qui si vede il versante Est del Monte Macellaro ma vista da N, a sx si vedono i due solchi delle foto precedenti, e poi, a dx della rotonda vetta i 2 solchi più a nord 42,061851 14,102960
5.jpg
tra il Monte Macellaro e il piano Amaro e Grotta Canosa vi è un altopiano cosparso di dolina tra i 2450 3 i 2590m. Ecco il più promettende nevaio, forse, anzi quasi sicuramente ex glacionevato di tipo eolico. 42,073476 14,105669
6.jpg
Ultima modifica di cristiano; 27/07/2013 alle 14:44
Nevaio eolico zona Grotta Canosa, non credo sempre perenne, coord Italy42,077633 14,104087
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dolina poco profonda, scompare a metà agosto o primi settembre coord 42,073989 14,115078
13.jpg
panorama verso W e acluni nevai eolici non perenni
12.jpg
affaccio sulla val cannella con a fronte Cima Sant'angelo, 2669m
11c.jpg
nevaio eolico forse exd glacionevato, coord 42,079982 14,107654
11b.jpg11.jpg
10.jpg
piano amaro, 2520m di media
9.jpg
8.jpg
sempre zona Grotta canosa Italy42,077633 14,104087
7c.jpg7b.jpg
dolina 42,073989 14,115078
14.jpg
molto probabilmente anche questo ex perenne....forse anche ex glacionevato 42,077856 14,115357
15.jpg15b.jpg
affaccio Val Cannella, Monte Sant'angelo al centro e a sx la dorsale Monte Amaro la cui cima e appena a sx
16.jpg
Monte Acquaviva versante S
17.jpg
il grandioso circo del Monte Altare con i nevai non perenna (max settembre) visibili da Lanciano 42,072197 14,118174
18.jpg19.jpg
ultima dolina censita forse ex perenne, ubicato ad ovest cima Altare 42,073989 14,115078
20.jpg
ottime foto Cristiano
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
aggiornamento di questa mattina
uno dei nevai di val Forcone tra monte Acquaviva e cima Murelle sul versante est della Maiella visto da Lanciano
-maiella 5 ago 13.jpg
Un saluto a tutti gli utenti del forum, è da parecchio che vi seguo e faccio i complimenti per la competenza,
vorrei dare un mio contributo; sono stato sulla Maiella ( tutto il costone occidentale, da Macchia di Secine fino ai tre Portoni)
e rispetto alle mie pregresse uscite confrontabili per periodo ho notato parecchi nevai anche di un certo spessore e con neve ben consolidata,
come ben evidenziato dalle foto di cristiano. Lo ritengo quanto meno singolare, visto che di neve quest'anno la maiella ne ha vista veramente
poca. Sicuramente sarà il frutto dell'estate old style con notti fresche, quanti di questi nevai pensate possano arrivare al
capolinea? Dovrei salire su di nuovo il 24 agosto e sarà un bel confronto. Appena mi mandano le foto di luglio ne posto
qualcuna.
Foto di questa mattina. Majella e Anfiteatro delle murelle. il nevaio sotto l'anfiteatro me lo aspettavo più sostanzioso max 4-5mt, ma non sono esperto di majella, forse è normale ! ?
IMG_1670.jpgIMG_1673.jpgIMG_1680.jpgIMG_1682.jpg
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il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Cristiano potrà rispondere sui nevai della Maiella,li conosce molto bene.
Io per quel poco che so,posso dire che uno dei nevai della val Forcone(quello visibile da Lanciano) ha sempre brillato alla luce di mezzogiorno nelle estati degli anni 90 fino alle prime nevicate autunnali settembrine(salvo il 2007 ed il 2012).Per tutti gli altri chiedere a lui.
Bneventuo Marco. Dunque, quet'anno è un pò anomalo come annata, in quanto è nevicato poco in majella ma ha tirato tantissimo vento e costantemente da W. Quindi ci sono stati esagerati accumnuli eolici che hanno permesso la sopravvivenza di nevai còsì estesi. Non è certo merito del "fresco" giugno. Agosto sta trascorrendo caldo, troppo caldo. Sta vanificando tutto...speriamo smetta. Val forcone ancora in attimo stato, ma le poche nevicate orientali non hanno permesso la caduta di velanghe nelle forre e sotto le pareti, Questi nevai stanno soffrendo tantissimo la fornace attuale tanto più per la loro bassa quota. Immaginate oggi il glacionevato Valle Inferno con 30°C...e ieri? l'altro ieri? domani? 5 gg consecutivi con massime sui 30°....cosa accadrà?
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