Ghiacciaio del Calderone in agonia

[cristiano]

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Un ragionamento simile l'ho fatto anche io. La mia idea, appunto, è che questa estate 2013 per l'Aquilano, e molto probabilmente, per il centro Italia in genere, termicamente parlando, sia stata in tutto e per tutto simile alle estati vecchio stile.
Questa idea me la sono fatta osservando gli spaghi, che sono stati praticamente sempre allineati, con quella che dovrebbe essere la media storica ad 850hpa.

Anche se c'è un distinguo da fare.

La pluviometria è stata sicuramente superiore al normale, e quindi, per avere una media in tutto e per tutto simile alla normalità storica, abbiamo avuto bisogno di tempo più perturbato, quindi molte meno ore di sole, e molta più pioggia.
Pioggia e fresco sono un discreto binomio per mantenere i nevai, ma la situazione ottimale sarebbe stata avere una pluviometria nella norma, con temperature nella norma, in quanto i forti temporali estivi, da quel che leggo dai più esperti, dilavano molto i nevai residui. Per cui il mantenimento quest'anno è sicuramente buono, ma forse non all'altezza delle estati "old style".

Questo è un ragionamento personale non supportato da monitoraggi diretti sul posto, ma sulla situazione a valle, e quindi può essere tranquillamente sbagliato.

L'aquila, come Avezzano, Collebrincioni, Sulmona, Roccaraso, ecc, ecc...hanno avuto l'estate sottomedia perchè è stato sempre nuvoloso già dalle 12-13:00 per cui massime fortemente inibite e di conseguenza medie giornaliere fortemente penalizzate. Noi "costieri" invece non abbiamo avuto simile copertura e infatti abbiamo sentito e sofferto caldo quasi come le altre estati.
Insomma, le città interne hanno un clima continentale, per cui se a luglio c'è il sole a predominare, fa caldo, e sarà sopra media (tutti i pomeriggi si supera i 30° o quasi) se è nuvolo tutti i pomeriggi o quasi non si supera i 26-27°C. Per noi costieri invece tale varianza climatica non esiste: se fa fresco è perchè l'aria è più fresca, difficilmente le nuvole inibiscono le massime, si qualche giorno, ma non tanto quanto nelle città interne (considerate che io ho passato 12 estati consecutive ad Arischia per oltre 40gg di seguito ad estate quando ero giovane...conosco bene quel clima).
Le cime del Gran sasso sono si influenzate dalle nuvole, ma non come quelle del clima continentale. Insomma se tutte le città costiere hanno misurato un luglio normale o mezzo grado sotto (media ultimi anni), un agosto e un giugnio a due facce ma alla fine in media o poco sopra non vedo il perchè non deve essere diverso al corno Grande! Credo che il clima di lanciano sia molto più vicino al Corno Grande che l'Aquila. E questo lo dico per esperienza diretta. Infatti per sapere che temperatura c'è al Calderone o in qualsiasi cima delle nostre montagne non vado certo a vedere l'aquila ma Prati di Tivo, semplicemente perchè non ha il clima continentale. Non mi va bene Campotosto, ne' passo delle capannelle, tanto meno Campo Felice per il Velino o Rocca di Cambio per il Sirente!
Certo che le mie son teorie non confermabili da dati certi, ma credo che qualcuno di voi è in grado ri reperire mede climatiche ad 850hpa (quindi libera atmosfera e non influenzabili dalla continenatalità del clia) dell'estate 2013 e confrontarle con le altre...vedremo cosa ne esce.

[Fabio68]

stavo dando un'occhiata ai modelli di previsione come CFS
fino adesso ci sta prendendo per il mese di settembre: in prevalenza abbastanza asciutto
il fatto è che anche per ottobre sembra che la musica non cambi


da una parte può essere un bene per evitare dilavamenti, dall'altra al momento non si vedono nevicate almeno sulle cime (almeno oltre i 2600 m)
mi ricordo in altri anni, non mi vorrei sbagliare che fosse il 2004, ad esempio, già ai primi di settembre una spolverata l'aveva fatta sopra i 2200 m

staremo a vedere

Cristiano ti rinnovo i complimenti per il reportage che hai fatto sul Calderone

[Pier88]

Anche l'anno scorso prima della metà di settembre aveva fatto una bella nevicata oltre i 2000/2200 mt di quota, alla Sella del Brecciaio ho misurato una ventina di cm.

[Giancarlo]

Cammellata in arrivo sull'Europa occidentale con Spagna e Francia colpite in primis. Fortunatamente veniamo presi solo di striscio e in fase di ripiegamento della massa d'aria.
Ci aspetta qualche grado in più ma dovremmo guadagnarne in stabilità. Non sara un dramma per un nevato con questa densità e con ormai poco irraggiamento solare.

E' vero che in alcuni anni il 20 settembre già aveva fatto la prima nevicata, ma d'altronde era sempre o quasi neve destinata a sciogliersi nell'arco di pochissimi giorni (talvolta ore). E spesso, cosa grave, era preceduta o seguita da pesanti dilavate. Quindi secondo me tanto vale avere stabilità, finché le termiche non son quelle giuste.

[cristiano]

L'aquila, come Avezzano, Collebrincioni, Sulmona, Roccaraso, ecc, ecc...hanno avuto l'estate sottomedia perchè è stato sempre nuvoloso già dalle 12-13:00 per cui massime fortemente inibite e di conseguenza medie giornaliere fortemente penalizzate. Noi "costieri" invece non abbiamo avuto simile copertura e infatti abbiamo sentito e sofferto caldo quasi come le altre estati.
Insomma, le città interne hanno un clima continentale, per cui se a luglio c'è il sole a predominare, fa caldo, e sarà sopra media (tutti i pomeriggi si supera i 30° o quasi) se è nuvolo tutti i pomeriggi o quasi non si supera i 26-27°C. Per noi costieri invece tale varianza climatica non esiste: se fa fresco è perchè l'aria è più fresca, difficilmente le nuvole inibiscono le massime, si qualche giorno, ma non tanto quanto nelle città interne (considerate che io ho passato 12 estati consecutive ad Arischia per oltre 40gg di seguito ad estate quando ero giovane...conosco bene quel clima).
Le cime del Gran sasso sono si influenzate dalle nuvole, ma non come quelle del clima continentale. Insomma se tutte le città costiere hanno misurato un luglio normale o mezzo grado sotto (media ultimi anni), un agosto e un giugnio a due facce ma alla fine in media o poco sopra non vedo il perchè non deve essere diverso al corno Grande! Credo che il clima di lanciano sia molto più vicino al Corno Grande che l'Aquila. E questo lo dico per esperienza diretta. Infatti per sapere che temperatura c'è al Calderone o in qualsiasi cima delle nostre montagne non vado certo a vedere l'aquila ma Prati di Tivo, semplicemente perchè non ha il clima continentale. Non mi va bene Campotosto, ne' passo delle capannelle, tanto meno Campo Felice per il Velino o Rocca di Cambio per il Sirente!
Certo che le mie son teorie non confermabili da dati certi, ma credo che qualcuno di voi è in grado ri reperire mede climatiche ad 850hpa (quindi libera atmosfera e non influenzabili dalla continenatalità del clia) dell'estate 2013 e confrontarle con le altre...vedremo cosa ne esce.

Analizzando le mappe di anomalie termiche trimestrali della NOAA periodo 1maggio-31luglio stiamo sul -0,5°C° in meno...specialmente zone interne (come avevo ipotizzato), sulla costa sulla norma.
.3ctan1.gif
Per il mese di agosto appare chiaro che si tratta perfettamente un mese in media
1ctan1.gif
ora sta a capire se questa anomaila termica più accentuata nella zone interne, sopratutto causata dalla maggiore copertura nuvolosa, sia in realtà trasportabile a tutte le quote. Non ho trovato mappe di anomalie a 850hPa e 700hPa.

[cristiano]

non so quale è il periodio di riferimento di quelle mappe, credo che a questo punto siano '70-'00 o '80-'10 non credo abbia fatto così freddo st'estate per essere sottomedia anchein riferimento al periodo 60-90-
Se poi prendiamo la media di grosseto (l'unica più vicina a noi della NOAA), risulta l'unico periodo sotto media è maggio e giugno e un pezzettino di settembre. Come mi era parso a me di primo acchitto (credo che queste siano sulla 60-90).
tn16206_90.gif

[kima]

Io mi ero salvato gli spaghi del 5 luglio:

MS_1342_ens.png

In effetti definire un'estate o anche un mese in media o sotto o sopra porta sempre a facili contraddizioni. L'abbiamo visto anche con febbraio 2012, per alcuni super-eccezionale, per altri meno, per altri ancora deludente. Su questa estate posso solo dire con certezza che la mia stazione nel comune di l'aquila ha fatto una media nettamente sotto quelle che ho rilevato negli ultimi 5 anni, e con qualche forzatura (differenza strumentale) anche rispetto agli anni 90. Poi rispetto alla 60-90 non lo so, posso solo ipotizzare. Stessa cosa per l'aquila cetemps. E sottolineo che si tratta di stazioni "caldofile", che beneficiano pochissimo delle inversioni termiche, e tanto più quanto più il tempo è perturbato, situazione in cui con buona approssimazione seguono il gradiente adiabatico con la quota. Poi il fatto che ci sono state nubi a sviluppo pomeridiano è un altro indicatore di come l'aria in quota non sia stata "africana", e in quota troviamo anche il calderone. Insomma, diversi fattori mi portano a pensare che quanto accaduto all'aquila possa essere esteso, con le ovvie approssimazioni, anche alle aree montane circostanti, gs compreso. Ahime se avessimo potuto contare anche solo su campo imperatore adesso potremmo fare discorsi molto più realistici. Così invece, resteremo col dubbio.... Certo ci sarebbe anche il genzana, ma quali sono le medie storiche? E luglio e agosto hanno dati completi? Stessi rischi approssimativi che abbiamo con l'aquila li vedo poi anche, e anche di più, con la "lontanissima" grosseto, e la stessa lanciano, che ha un mare a due passi. Vabè...insomma...teniamoci il beneficio del dubbio....

[kima]

stavo dando un'occhiata ai modelli di previsione come CFS
fino adesso ci sta prendendo per il mese di settembre: in prevalenza abbastanza asciutto
il fatto è che anche per ottobre sembra che la musica non cambi


da una parte può essere un bene per evitare dilavamenti, dall'altra al momento non si vedono nevicate almeno sulle cime (almeno oltre i 2600 m)
mi ricordo in altri anni, non mi vorrei sbagliare che fosse il 2004, ad esempio, già ai primi di settembre una spolverata l'aveva fatta sopra i 2200 m

staremo a vedere

Cristiano ti rinnovo i complimenti per il reportage che hai fatto sul Calderone

credo ti riferisci a questa

Gran Sasso 26.9-02.10.2004 La neve di quasi Estate - YouTube

Fu un grande evento, roba da 1 metro sopra i 2400-2500, in particolare in zona prena-camicia. Un 40 cm all'albergo di campo imperatore. Tutto sparì nel corso di ottobre..... Non credevo ai miei occhi....eppure fu così....

[kima]

Cammellata in arrivo sull'Europa occidentale con Spagna e Francia colpite in primis. Fortunatamente veniamo presi solo di striscio e in fase di ripiegamento della massa d'aria.
Ci aspetta qualche grado in più ma dovremmo guadagnarne in stabilità. Non sara un dramma per un nevato con questa densità e con ormai poco irraggiamento solare.

E' vero che in alcuni anni il 20 settembre già aveva fatto la prima nevicata, ma d'altronde era sempre o quasi neve destinata a sciogliersi nell'arco di pochissimi giorni (talvolta ore). E spesso, cosa grave, era preceduta o seguita da pesanti dilavate. Quindi secondo me tanto vale avere stabilità, finché le termiche non son quelle giuste.

Sono d'accordo con te, non ricordo di nessuna nevicata settembrina che sia arrivata a riceverne altra sopra, neanche in quello straordinario evento del 2004. Anche lassù in genere gli accumuli stabili iniziano a novembre, ben che vada fine ottobre.

[Fabio68]

credo ti riferisci a questa

Gran Sasso 26.9-02.10.2004 La neve di quasi Estate - YouTube

Fu un grande evento, roba da 1 metro sopra i 2400-2500, in particolare in zona prena-camicia. Un 40 cm all'albergo di campo imperatore. Tutto sparì nel corso di ottobre..... Non credevo ai miei occhi....eppure fu così....

io ho una foto (ma valla a ritrovare) scattata dal versante teramano in cui si vede tutta la catena del gran sasso innevata, quindi oltre i 2200 m circa

è probabile che le immagini che hai postato (belle, notevoli, non c'è che dire ) facciano riferimento proprio a questa situazione