Si, in genere le annate con NE prevalente sono più secche e le precipitazioni sono più discontinue perché provocate da stau invece che da fronti ben organizzati. CI è nettamente più arido del versante settentrionale perché si trova "a cavallo" tra due regimi, quello "oceanico" e quello adriatico, mentre la zona più occidentale (Corno Grande incluso) risente meglio della prima componente.
Il Corno Grande, nello specifico, è come un "camino", soggetto a tutti gli effetti delle perturbazioni, da qualsiasi parti provengano.
Cmq, volendo sintetizzare il concetto, ti basti pensare che non esistono anni positivi del Calderone associati a scarsità di neve sull'Appennino occidentale (tirrenico) né fasi positive dello stesso associate a fasi negative alpine. A buon intenditor poche parole...
http://www.nimbus.it/meteoshop/VediL...IdArticolo=451
Credo che anche i neonati sappiano che proveniente dai quadranti nord occidentali, sia foriera di maggiori precipitazioni rispetto a quella continentale(senza poi tirare in ballo i "vari stau" dall'una e dall'altra parte, o le articolate azioni orografiche di questo oquel versante)!
Il discorso di base è che il comprensorio in questione, e nella fattispecie il settore di cui parliamo, ne prende da qualunque settore, e ovviamente le precipitazioni risultano più consistenti con avvezioni occidentali, come diceva il buon Cristiano, soprattutto perchè +umide!
Poi è ovvio che dipende dalle frequenze configurative che si accavallano....più configurazioni da N.Est e "rodaniche o atlantiche avremo, più accumuli potremmo registrare su "quel lido"!!
Riguardo le frecciatine, e visto che si era in tre a discettare dell'argomento in quel frangente, avendo escluso chiaramente Cristiano, inviterei "lo scienziato tuttologo" Enrico a "guardarsi bene la faretra", perchè esistono serie Associazioni meteo,come questa che ci ospita nel proprio forum, composta da elementi equilibrati e più o meno preparati oltre che seri, che certificano e riportano notizie tuttaltro che strampalate, con un pesante lavoro di monitoraggio dek territorio! dunque vola basso coi tuoi dardi e il tuo arco caro portaborse!!
Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm
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mah io quoterei cristiano.
Credo che NE porti piu neve al calderone di altro, forse in modo non molto vistoso...ma aumenta lo spessore.
riguarda al resto vorrei astenere, ma, girando un po' per i vecchi topic e trovando certi post, mi viene da dire:
"Voi che dite dite, ci andate mai in alcuni posti?"
Lascio interpretare liberamente.
per curiosità, vi allego un articolo del 25 ottobre 1990 del Messaggero che avevo conservato ed ho ritrovato in una montagna di libri e carte nello sgabuzzino, in cui si parlava dell'agonia del fu ghiacciaio del Calderone. Non ha nessuna valenza scientifica, ma solo una semplice constatazione di come si stava già trasformando rapidamente all'epoca il glacio nevaio
non sono un mago di photoshop ed ho preferito evitare di impiccarmi col prodotto per unificare le 2 immagini dello stesso articolo che ho scannerizzato
calderone1 giovedì 25 ottobre 1990.JPG
calderone2.JPG
buona giornata
Ultima modifica di Fabio68; 29/01/2008 alle 10:08
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
molto interessante....quindi mi pare che il Prof. Simiraglia lo definisce/definiva ancora ghiacciaio(seppur inferiore)...
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