Come non detto, temp risalita inspiegabilmente a +3,6… pioggia leggera in atto.
Boh!
pluvio Franchetti non funziona, 70mm ai prati di tivo e oltre 60 a campi imperatore, cozzano con i 15mm del Franchetti...di primo acchitto si potrebbe pensare a neve, ma neve non è caduta, forse solo culla croce di vetta. Temperatura costantemente alta e mancanza di freddo a 5000m, quindi neanche nei rovesci forti la temperatura calava. Questo è il nuovo clima purtroppo. Nel 2013 un evento simile portò neve oltre 2400 e su cadde 1m di neve, oggi solo acqua.
Ciao a tutti rieccomi dopo qualche giorno di stop, ho salutato gli utenti del thread analisi dei modelli dove non scriverò più, per evitare altre sanzioni.
Si l'ultima passata è stata una delusione ed ha ragione Cristiano quando sostiene 10 anni fa avrebbe fatto un metro di neve, ma adesso il clima è questo ed è quanto ho cercato di spiegare nell'altro thread.
Facciamo una cronostoria degli ultimi 50 anni, io mi sono appassionato alla neve quando nevicò a Roma nel Marzo del 1971 allora avevo 8 anni, ed i miei coetanei si ricorderanno che tipo di estati avevamo parlo degli anni 70, ad inizio anni 80 spinto dalla passione per la neve e quindi lo sci, ho cominciato a frequentare i ghiacciai facendo sci estivo, ed ho potato spesso l'esempio che in quegli anni era possibile scendere fino al passo dello Stelvio direttamente con gli sci per tutta la stagione estiva, poi con i componenti della famiglia Compagnoni ho cominciato a fare escursionismo in montagna e mi sono appassionato anche ad osservare i ghiacciai vedere come cambiano anno dopo anno ed a conoscere anche la neve, la tecnica di compattare al neve bagnandola l'ho appresa seguendo gli allenamenti degli atleti nazionali dello sci, la neve si bagnava in modo che gelando diventava più dura e compatta.
Tornando al Gran Sasso l'ultima volta che ho sciato a Campo Imperatore fino al 2 di Giugno è stato ad inizio degli anni 90, poi credo che non si è potuto più sciarci.
Tutto questo per dire tornando affermazione di Cristiano che 10 anni fà sarebbe stata neve al Calderone l'ultimo evento appena passato, che purtroppo e vero, dagli inizi degli anni 80 cioè 40 anni fà ci sono estati sempre più calde e lunghe, e negli ultimi 10 anni questo tendenza si è accentuata.
Come ha fatto notare Damon quando è che il calderone è rimasto unito fino a Luglio l'ultima volta? nel 2014 ma quello è stato un anno di grazia, si è diviso addirittura ad Agosto se non erro era l'8 di Agosto, però poi quell'anno fù rovinato da un autunno disastroso, ma si potrebbe parlare anche dei vari 2009/10/11, tutte bellissime annate, sicuramente la conca all'altezza del salto si è abbassata, ricordiamoci il 2018 ultimo anno in cui siamo arrivati con una bella chiazza di nevato stagionale fino ad ottobre inoltrato ed è rimasta, bene anche in quell'anno si è diviso intorno al 20 di Giugno, penso che adesso ancora più importante di quando di divida sia l'0accumolo stagionale e soprattutto che tipo di estate farà, se comincia come quest'anno a fare caldo già da metà Maggio come in questa stagione, si parlerà sempre di stagioni negative.
Purtroppo la situazione è questa. Salgo al calderone d'eatate dal 2005 e posso dire che sino al 2014 l'idea che il calderone si dividesse a giugno non mi sfiorava nemmeno. Si trattava piuttosto di vedere se arrivava a luglio o agosto.
In pocchissimo tempo,, invece, la divisione a giugno è diventata la regola.
Personalmente ho quindi smesso di sperare da molto tempo. Riesco ancora ad esaltarmi per un bel.fronte freddo o una grande nevicata nella conca, ma quella è passione.
Ogni inizio estate diciamo le.stesse cose....ed alla fine, in un modo o in un altro (estate africana violenta, estate di temporali, estate mite), alla fine il risultato del trend non cambia mai. Poi insieme alle annate negative, ci sono quelle disastrose...chissa questa dove rientrerà...al momento ogni possibilità è aperta, ma la situazione è davvero brutta.
Ciao a tutti
Eh... avete tutti le vostre dosi di ragione.
purtroppo al di là della divisione, se qualche anno fa, pur in un generale contesto di regresso, si avevano rari casi di completa scomparsa di neve annuale, ormai negli ultimi anni è la regola.
La sostituzione dell'anticiclone delle azzorre con quello africano e la scomparsa delle perturbazioni atlantiche è diventato troppo per il calderone.
I prossimi giorni ne sono l'ennesimo esempio: dopo la rinfrescata di 3 giorni, incapace persino di far nevicare a quasi 3000 metri, e una dilavata di oltre 60mm di acqua (perlomeno fredda) ecco una nuova ondata di caldo africano; si parla di possibili record su Francia e nord italia. Vedremo come andrà sul Gran Sasso. Siamo anche nei giorni di massima potenza del sole.
Nonostante tra l'altro ancora non sia iniziata, al Franchetti temperatura massima già di ben +14,1 e nemmeno una nuvoletta orografica. Ecco la situazione dalle bellissime webcam:
2C 2022,6,13.jpg
CG 2022,6,13.jpg
Sali al Calderone da prima che cominciassi io, la mia prima escursione è datata 2008 e ne rimasi affascinato, e prima di quella data parlo di escursioni in quota conoscevo solo le Alpi, e come te anche io pensavo che la normalità fosse quella degli anni che abbiamo citato, però il fascino che ha la conca quando si riempie di neve è unico e di posti ne ho visti.
Certo se continuiamo con questo caldo come ha fatto giustamente notare Damon diventerà una delle peggiori stagioni, comunque la magia del calderone esiste, come ho già detto c'è molta più neve di quanto me ne aspettassi visto l'andamento della stagione di accumolo, di gran lunga meglio delle Alpi sono salito 3 volte e fino a tremila metri ho trovato accumoli stagionali irrisori.
Si purtroppo la differenza la fà l'anticlone Africano in negativo logicamente, quando ancora da semplice appassionato di sci mi alzavo la mattina all'alba per salire sul ghiacciaio e sciare sotto l'anticiclone atlantico la notte gelava e anche bene, con quello africano temperature abbondantemente sopra lo zero, poi si è passati da una vista a stagione mi riferisco all'Africano, a praticamente che ci tiene compagnia tutta l'estate.
Ecco il disastro. Nelle foto del mio amico Paolo Tuccella, si vede anche l'attività di indagine che stanno eseguendo insieme a Pecci (altro antico studioso del Calderone).
p.s. scusate la qualità delle foto
Belle foto Giampt.
Oggi ci voleva giusto quella bella instabilità pomeridiana che ti fa bene ai prati e boschi, ma che ti rovescia 10mm di acqua tiepida sul ghiacciaio.... e giustamente nei prossimi giorni il menu prosegue con arrosto di anticiclone africano con termiche sui 23-24° a 850mb. Che bellezza.
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