E chi ha mai parlato di software, basta rileggere quello che ho scritto sui modelli, il carotaggio è fondamentale torniamo al Calderone per sapere l'età del ghiaccio fossile che ancora resiste sotto le pietre devi per forza analizzarlo.
La fase climatica che stiamo vivendo è assurda e come ho già scritto in analisi dei modelli a chi si affida solo questi ultimi, di andare in montagna ed osservare solo li ti puoi rendere conto effettivamente del clima attuale e va fatto per lunghi periodi per più anni una settimana non fa testo come vivere in pianura causa le inversioni termiche sembra che tutto sommato faccia freddo, invece è un'inverno che fa pietà, sopra i 2 Milà metri ci salviamo solo per l' evento di natale che è stato nevoso da una certa quota in poi, per il resto l' accumolo esistente è tutto dovuto alle precipitazioni tardo autunnale.
Ho fatto presente che il clima a livello locale è cambiato diverse volte negli ultimi 2mila anni, in questo possono aiutare le conoscenze dei Romani con la loro cultura sapere, non ci scordiamo che le cascate delle marmore le hanno create loro deviando il corso del fiume Velino bonificando la piana di Rieti e facendo passare la Salaria, ci sono numerosi scritti dove si parla delle condizioni nevose di tutte le montagne Italiane, addirittura ho letto che prendevano il ghiaccio dai Castelli Romani per preservare gli alimenti, e parliamo di altezze di 1000 metri ciò significa che il clima era molto differente come lo è stato nel primo medioevo per poi passare alla fase della PEG e per ultimo al clima di adesso, in tutto questo i software non c'entrano nulla, bisogna osservare e documentarsi
Non mi risulta sia stato possibile fare alcun carotaggio... Maagari mi è sfuggita la cosa. Dico che i dati fino a qualche tempo fa dicevano quel che tu dici, nuovi studi appiattiscono tutto. Quindi il medio evo non sembrerebbe cado come ora,
Carotaggio sul Calderone non credo nemmeno io, troppo problematico mi riferisco come sai anche tu ai rilievi e misurazioni che fanno.
Per quanti riguarda nuovi studi bisogna sempre seguirli anche se alcune cose le possiamo dare per certe, che sono frutto delle esperienze di che vive l montagna da anni come fai tu, faccio io e tanti altri, poi per andare più indietro negli anni ci dobbiamo affidare a chi le ha date e documentate anche con fotografie prima di noi.
Il libro di Enrico Rovelli oltre ad avermi confermato che le idee che mi ero fatto sul Calderone erano giuste, mi ha fatto conoscere tantissimi altri aspetti che non conoscevo, sul medioevo che possiamo dire, partiamo dalle certezze della PEG poi come si dice anche nel libro il Calderone è estinto già una volta quando?
Primo medioevo che il clima si dice sembra fosse più caldo? è chiaro che certezze assolute è difficile averne in un senso o nell'altro, appunto dico che le testimonianze scritte possono dare degli indizi o intuizioni per approfondire gli studi importanti.
Per questo ho citato il sapere e la cultura romana, su molti testi fanno cenno al clima ed allo stato delle montagne sia alpine che appenniniche, gli acquedotti non partivano da una determinato gruppo montuoso così per caso, e non scordiamo che quando parliamo di clima locale esula dal clima globale che è molto differente dai cambiamenti di un microclima locale come può essere quello Italico ed in particolare il Gran Sasso e Monti delle laga.
Complimenti anche per il tuo libro.
A quale di quelli elencati qui ti riferisci?
Carlo Giraudi - Google Scholar
Perché bisogna vedere se è ancora valido.
In ogni caso le temperature che trovi nelle ricostruzioni di solito sono le medie mondiali se non boreali per cui è possibilissimo che in alcune aree in alcuni periodi le temperature abbiano avuto andamenti differenti.
Succede anche oggi, i ghiacciai si ritirano ma non tutti. Ma non puoi derivare l'andamento del clima solamente da quelli in avanzamento.
I dati satellitari indicano che la Terra emette nello spazio meno energia di quella che assorbe dal Sole.
Che la ricerca sia condizionata dai finanziamenti pubblici non è certo una novità. Se conosci un periodo degli ultimi 100 anni in cui non lo è stata fammelo sapere.
Ho fatto cenno anche io alle micro variazioni del clima negli ultimi 2000 anni che riguardano soprattutto aree circoscritte che molto probabilmente hanno portato il Calderone ad scomparire ed riformarsi più volte, l'ultima nel primo medioevo per poi riformarsi durante la PEG, e qui si parla di era pre industriale, ho fatto cenno anche all' epoca Romana che anche in quel periodo il clima è mutato da quel che si legge nei testi Storici.
Sempre uno studio dell' ENEA dice che in Italia negli ultimi 5 anni in controtendenza con il resto delle Alpi queste stesse le Alpi Giulie risulterebbero in aumento della massa nevosa, però vorrei vedere quest'anno come va a finire, per cui rimaniamo nell' ambito delle micro variazioni, mi sarebbe piaciuto sapere i dati satellitari cosa avrebbero detto nel periodo della PEG che ci è stata in Europa tra il 600 e la prima metà dell'800, come mi piacerebbe sapere che cosa è che la provocata, questo per dire che ci sono delle variazioni climatiche locali che esulano dal clima globale, è preoccupante l'accelerazione improvvisa che c'è stata nell'ultimo ventennio è preoccupante.
Nel forum analisi dei modelli ho fatto un intervento facendo una riflessione sul clima che avevamo pochi decenni fa' in special modo in Inverno frutto della mia passione verso la montagna ed in generale la natura che mi ha portato ad osservare di conseguenza anche il clima aiutato anche dalla memoria fotografica ho detto molti perché, logicamente non c'è una risposta precisa ma la cosa più preoccupante la velocità di questi cambiamenti, l' unica speranza che la natura ritrovi al più presto un suo punto di equilibrio
Torniamo al nostro Calderone, che dire del proseguimento della stagione siamo rimasti al punto di partenza dopo un'ottimo avvio.
Gli anni scorsi vi leggevo e sentivo dire che l'inverno si era preso un mese di pausa, bene quest'anno 2 e mezzo perchè io considero l'evento di natale buono solo per il calderone, ma di stampo autunnale dopo di chè il nulla solo strusciatine, comunque guardiamo avanti, sembra che sabato prox possa fare un 'evento importante, speriamo soprattutto che sia il primo di una lunga serie dell'ormai primavera che si avvicina.
Poi si faranno i conti, per adesso possiamo solo osservare.
Dal Franchetti oggi.... con temperature tra -3,3 e +2.
CG 2022,2,21.jpg
Alla quota della webcam ovviamente è tutto bianco, ma in basso a dx affiorano molto le rocce e in basso a sx si vede la sede del nevaio che di solito arriva a inizio luglio, completamente concava. Segno che di neve ce n'è veramente poca. D'altronde non saranno le 2-3 fioccate di febbraio (compresa quella prevista oggi) a sistemare nulla, con i venti previsti poi.
Stagione che sta diventando da negativa a molto negativa.
Urge l'atlantico, abbiamo ancora solo 2 mesi di accumulo più forse l'incognita maggio. Il tempo stringe.
Non possiamo che sperare ed assistere, certo da come eravamo partiti mai avrei creduto ad un' altra stagione insulsa del genere, che rifiuto di chiamare inverno soprattutto dopo quella di appena 2 anni fa', praticamente la seconda in 3 anni, e c'è anche chi ha avuto in un'altra sezione del forum di dargli la sufficienza.
Intanto vediamo che primavera farà, mi aspetto e spero dopo un inverno simile una primavera stile 2019 a patto che non sia seguita da Giugno 2019, comunque facciamo un passo alla volta ed il prossimo e sperare nella conferma del peggioramento del prox fine settimana che potrebbe portare ottimi accumoli, ma ancora mancano troppi giorni e per quest'anno di delusioni ne abbiamo prese a bizzeffe, colpa nostra comunque diamo troppo credito ai modelli sopra i 4 giorni, anche se io li ho criticati sparando ad alzo zero
Ciao a tutti, cosa ne dite del peggioramento atteso nel weekend?
Alcuni modelli prevedono anche 1 metro di neve… però ci sarà vento da NE, con temperature basse e quota neve in collina… magari il metro lo fa a 1000m, ma lassù sul calderone soprattutto parte alta non credo rimarrà granché.
Tuttavia meglio qualcosa che niente, vediamo che succede…
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