E vero il panorama dalla vetta è bello (eccetto Sestriere), c'è un vallone piacevole, l'inizio si fa su un bel sentiero ma..... per accedere a questo vallone c'è un tratto espostoda superare con gli sci sullo zaino che toccano la roccia (altrove scivolante con gli scarponi perchè umida), che s'intrecciano con i rami dei pini. Guardando la carta (non è molta precisa l'IGC
) mi domandavo se era li il passagio. Esitazione e finalmente vado a vedere, penso essermi sbagliato quando trovo qualche ometto. Superato questo tratto (che sara anche una prova in discesa) si puo mettere gli sci ai piedi e seguire il vallone che conducce a un colleto e poi si segue la cresta fino alla vetta con un tratto corto più ripido.
Per quanto riguarda la neve direi che questa giornata canicolara d'estate (ah, siamo ancora nelle primavera d'accordo) non era pienamente adeguata allo sci
. Ovviamente a queste quote il rigelo non c'era, la neve era marcia già al mattino con il bastone che sprofondava talvolta fino al pugno. Malgrado tutto fu una bella giornata in montagna.
Ecco qualche foto (malgrado la foschia calda) :
La vetta con il suo ometto :
Il vallone largo :
La Rognosa di Sestriere :
Il Roc del Boucher che una volta ospitava un ghiacciaio, ormai scomparso, nel suo versante Nord (a sinistra) :
Lo Chaberton con i resti delle batterie :
Curve sotto il colletto :
Un po più giù (sci larghi consigliati con questa neve) :
Scioglimento, del resto i torrenti nella valle sono neri e furiosi :
L'inverno fu aspro (alcune valanghe sul percorso con alberi caduti) :
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ma dai.. io oggi ero sulla Rognosa
che polenta di neve, però coi miei scietti nuovi (corti e sciancrati), mi sono divertito assai![]()
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
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