Ecco alcune foto della splendida giornata di ieri per fortuna più limpida e secca, ma anche molto più calda (non fastidiosa però) rispetto a quando c'ero stato domenica scorsa

Panoramica del Gruppo Catria - Acuto
entrambi sui 1700 mt, il Giro è passato circa a metÃ* della sella quota max 1368 mt
che bello vedere a metÃ* maggio ancora quelle chiazzotte di neve!



Particolare del Catria e delle sue chiazze di neve, sembra incredibile, ma in questo periodo c'è più neve che l'anno scorso che d'inverno ne fece tantissima da record, si vede che la primavera quest'anno è stata più fresca!



il Castello di Frontone (570 mt slm) con lo sfondo dell'Acuto:



sfondo del Catria:



deviazione su sterrato dallo svalico percorso un paio di tornanti fino a 1400 mt ora la strada è parzialmente praticabile almeno a piedi con residui tratti innevati (domenica scorsa sbarravano tutto il passaggio)



l'Acuto visto da lassù:



quassù spirava un bel venticello fresco di Garbino che si scalda solo scendendo a valle...
panorama sul versante marchigiano:



e su quello umbro:



Il Gran Premio della Montagna a 1368 mt dopo quasi 16 km di dura salita (in veritÃ* i km di effettiva salita sono solo una decina di cui la metÃ* su sterrato aggiustato):



Arriva il Giro con un corridore belga della Cofidis in fuga (qui siamo su una delle durissime rampe nei primi km, pendenza fino al 18%!):



il primo gruppo degli inseguitori:



Bettini preso di spalle (maglia e pantaloncini blu):



Savoldelli vincitore dell'ultimo Giro e quasi vincitore di tappa (secondo a 14'') qui ancora "protetto" dai suoi compagni della Discovery Channel:



Altri corridori in sofferenza per l'asprezza della salita:







l'ultima foto ritrae l'ultimo del gruppo, ma ormai ben staccato da esso, un giovane argentino di 23 anni, arriverÃ* al traguardo a mezzora dal vincitore dopo oltre 7 ore di dura fatica, molti km da solo in coda a tutti in compagnia solo della propria sofferenza lottando contro il tempo massimo...


by
Mex