Notturna e alba sul Piz Boè (Gruppo del Sella)

Everest · 17/09/2007, 20:39

Sveglia alle 2.30 di un sabato qualunque di metà settembre, ma non serve che la sveglia suoni. Alle 2.27 mi sveglio da solo, avrò dormito forse 2 ore ma l’entusiasmo è quello di un bambino per la sua prima escursione tra i monti Parto da casa e percorro la Val di Cembra dove una volpe attraversa velocemente la strada, la Val di Fiemme, la Val di Fassa, salgo sul Pordoi….. sono le 4.30 e il cielo è stellato e limpido e la temperatura è di 6° (pensavo fosse più freddo). Infilo gli scarponi, il berretto di lana, i guanti e la frontale e poi via! Tutto attorno è buio pesto ma è talmente limpido che si vedono migliaia di stelle. Parto con calma ma piano piano aumento il ritmo, devo impiegare massimo 2 ore per arrivare in cima per l’alba!

Dopo 57 minuti di camminata in un silenzio incredibile “rovinato” solo dai miei passi, arrivo alla forcella Pordoi; poco sotto mi fermo. Si sente il fischio del vento sul versante opposto e già mi immagino il freddo che proverò una volta valicato il passo mi vesto con tutto quello che ho nello zaino e bevo qualcosa... sono le 5.30 e si sta annuvolando... le stelle non si vedono più.

Riparto e appena valicata la forcella mi sbatte in faccia una gelida raffica da nord nord-est, il mio termometro segna +2° ma l’effetto combinato del vento fa sembrare la temperatura molto più bassa! Mi incammino sicuro verso la Cima tenendo sempre ben d’occhio i segni bianco-rossi, c’è anche un po’ di vetrato sul sentiero, ovviamente sto ben attento a dove metto i piedi.. comincia ad aumentare la luce... il cielo è nuvoloso per gli ultimi metri prima della cima non serve nemmeno la frontale, un paio di cordini metallici e sono in cima, c'è uno squarcio verso est.. ore 6.20 l’alba…..

E’ un freddo cane! 0 gradi e vento a raffiche da nord, almeno cerco di riparami dietro la capanna Fassa ma l’è fret li stes! Resto in cima ad ammirare lo spettacolo dell’alba sulla Marmolada fino alle 7 pensando per alcuni minuti a molte cose, per altri a niente se non ad osservare il rosso verso est….. poi comincio la discesa, ho le mani che sono due pezzi di ghiaccio nonostante i guanti

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Scendo su tranquillo sentiero che mi porta alla base della Punta dei Larsei sotto le guglie del Sella, il tempo piano piano migliora e comincia a filtrare il sole, mi fermo lungo il sentiero a mangiare qualcosa, 300 metri più in la scorgo 7-8 camosci li osservo con immensa gioia e loro si accorgono di me, tempo 5 secondi e a balzi scendono più in basso… fanno bene a temere l’uomo.

Ormai il cielo è quasi sereno e con calma scendo verso il passo Pordoi, ma mi fermo nuovamente poco sopra l’ossario del Pordoi in un prato dove ci saranno state millllllle stelle alpine con la Marmolada lì che mi guarda e io guardo Lei! Dopo una breve visita all’Ossario mi incammino verso l’auto parcheggiata al Passo.. sono le 11.45 e le auto invadono il Pordoi, 7 ore prima si stava meglio bevo la classica birra post escursione, scatto le ultime foto alle Dolomiti e scendo in Val di Fassa dove mi fermo a mangiare una pizza e poi a far visita a a Gravin

. Alle 16.30 sono a casa stanchissimo ma con una gioia dentro di me immensa!