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  1. #1
    Uragano L'avatar di giorgio1940
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    Predefinito Val di Fassa 1° - Notte in Bivacco-Cime D'Ombretta

    Bivacco “Dal Bianco” mt 2770, e cime d’Ombretta mt 3000
    Lasciate le auto ad Alba di Canazei, al parcheggio Funivia Ciampac, ci si incammina per l’irto sentiero per il Contrin.
    Una buona sosta nei pressi del rifugio, con spuntino e spaparazzamento al sole per quasi 2 ore.
    All’una in marcia per il Passo Ombretta, 750 mt più in alto. Alle 15 si intravede il rosso del bivacco, appena sopra il passo.
    Fortunatamente, anche vista l’ora, è vuoto!
    Sistemati velocemente, raccolta in una capace pentola della neve da fondere sul fornelletto portato in zaino, per prepararci un caldo e ritemprante the.
    Una ispezione veloce alla ferratina che il mattino successivo si dovrà affrontare quasi nel buio, per riuscire a contemplare il sorgere del sole sulle Cime D’Ombretta.-
    Al ritorno l’acqua bolle ed il the in pochissimo tempo è pronto.
    Il sole ha ancora abbastanza forza per permettere di stare fuori e farsi una bella e combattuta partita a “scala 51”.-
    Una gradita visita: due famigliole di stambecchi, preannunciate dal rumore di sassi in rotolamento, si mettono a brucare le poche zolle erbose a pochi metri da noi.
    Un piccolo prende il latte dalla madre, mentre il padre resta in vedetta su di un masso.
    Gli ultimi raggi del sole ci regalano un effetto ottico stupendo: le nostre ombre vengono riflesse sul “mare di nubi” sottostante che andava formandosi ed alzandosi. Una “muoversi” di fantasmi che ci ha divertito e invogliato a danzare(vedi foto di mia figlia Teresa).
    L’ultimo raggio di sole lascia il posto ad un freddo repentino, che ci costringe al frettoloso rientro nella nostra reggia mt 2X3, dopo avere salutato i nostri amici stambecchi.-
    Si sorseggia ancora del the ancora caldo, ci si ritira nei loculi a dormire. Posti 9, noi in sette, c’è anche lo spazio per riporre zaini e cose varie sulle due “brande” libere.
    Alle 5,40 sveglia, con qualche colorito rimbrotto di alcuni villeggianti dell’Hotel, alle 6,10 , con appena un lieve rosso bagliore ad Est, ci si incammina per le Cime D’Ombretta(mt 2986/3011).
    La ferratina, anche grazie all’ispezione del pomeriggio, viene superata agevolmente( i guanti indispensabili sulla fredda fune metallica) con una penombra man mano tendente al giorno.
    Siamo in cresta alle 6,50 giusto in tempo per contemplare uno spettacolo impareggiabile: Dal mare di nubi ad Est emergevano l’Antelao, il Pelmo, il Civetta, come monumenti di pietra appoggiati su quel “piedistallo” leggero e lievemente increspato.
    Il primo raggio di sole proprio dal cucuzzolo dell’Antelao….
    In un attimo quel mare vaporoso sottostante cambia colore, dal grigio, al bianco. al rosa.
    Un rosa non uniforme, ma con tante sfumature che cangiavano da sbuffo a sbuffo della nube.
    Seduti in silenzio in contemplazione, solo una preghiera di ringraziamento a Chi ci stava donando tanto.-
    Qualche tempo ad inebriarci a quei raggi che via, via divenivano sempre più forti e caldi, foto, ispezioni nelle numerose gallerie scavate dai soldati in guerra che si fronteggiavano morendo per lo più di stenti e di freddo.- Fili spinati, legni di trincee sfatte, camminamenti, fori nella roccia dove venivano puntati i cannoni portati fin lassù per sparare sul nemico.
    Si ritorna, ci si affaccia alla ferratina che con un balzo di 100 mt ci porta ad avvicinarci al Bivacco, laggiù, già ben visibile fra le rocce.-
    Altra neve da fondere, altro caldo e ristoratore the…..
    Gli amici stambecchi erano li ad accoglierci, per nulla impauriti seguivano tutto il nostro daffare per sistemare il bivacco e gli zaini per il ritorno.
    I 1500 mt di dislivello in discesa sono volati allegramente, con soste a far foto e a mettere di tanto in tanto qualcosa sotto i denti.-
    1° foto: si lascia la macchina ad Alba, sullo sfondo Canazei ed il Sassolungo
    2 dalla “locia del Contrin”
    3 la valle del Contrin
    4 gli zaini “ancora” non pesano
    5 i prati del Contrin dominati dalla Regina
    6 il passo Ombretta, sullo sfondo tutto il Catinaccio, dalla Roda di Vael alla Croda dei Cirmei
    7/8 il Bivacco “Dal Bianco” e la parete Sud delle Regina
    segue altre foto......
    Immagini Allegate Immagini Allegate
    Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
    Non posso che dir grazie a tanto Artefice!

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