Durante la settimana mio zio mi fa tornare in mente i bei tempi passati in Val Masino quando ero piccolo e così, mi viene voglia di tornarci a fare un giretto….
La meta è il Pizzo Porcellizzo, cima a fianco del più blasonato Pizzo Badile che offre un panorama di prim’ordine.
Sono con me il Catena, il rientrante Rambo e il debuttante Djo. Partiamo dai Bagni verso le 8 con temperatura frizzante e saliamo il comodo sentiero che ci porta al rifugio Gianetti. Salutato il Mimmo, rifugista amico di famiglia, proseguiamo attraverso un canalino scorciatoia con lo spettacolo del Badile e del Cengalo incrostati di neve caduta fin verso i 2500 m. Grazie ad una breccia nella roccia, passiamo in un vallone di sfasciumi e gandoni ricoperti da alcuni cm di neve fresca che complicano la salita ma che non ci negano comunque la vetta che raggiungiamo faticosamente ma soddisfatti.
Dopo una pausa merenda iniziamo la lunga discesa nel vallone del Porcellizzo fino ad incrociare il Sentiero Roma.Anziché tornare alla Ginaetti, decidiamo di fare la traversata fino alla Omio attraverso il Passo del Barbacan. Poi dalla Omio, torniamo all’auto piuttosto tardi per via di alcuni problemi ai tendini del Djo.
Da segnalare il rientro di Rambo dopo 6 mesi di inattività forzata. In realtà qualche giro lo ha fatto nell’ultimo mese ma con noi era la prima volta.
Passiamo alle immagini….
Poco sopra l’Alpe Porcellizzo. Da segnalare la quasi totale mancanza di bestie al pascolo.
Abbiamo incontrato una piccola mandria sotto il Passo Barbacan e nulla più. Anche in zona Omio alpeggi tutti chiusi. E pensare che fino a 5-6 anni fa i pascoli erano sfruttati al massimo….
Verso i 2200 metri la vista si apre sulla testata della Val Porcellizzo in versione patagonica. (finalmente è tornato il mio modello preferito…)
Il rifugio Gianetti sovrastato dall’imponente Badile incrostato di neve e ghiaccio.
Il Ghiacciaio del Passo di Bondo. Un giorno di ablazione risparmiato….forse.
Nella notte è caduta neve ma siamo in agosto e il sole scalda. Il contrasto tra la parete già al sole e quella ancora in ombra.
Dal rifugio, dopo aver risalito un canalino segnalatoci dal Mimmo, ci addentriamo nel vallone del Pizzo Parcellizzo invaso dalle gande che già odio quando sono pulite, figuriamoci con la neve….
Un tratto della rampa finale. Senza neve è una banalità ma con la neve bisognava stare un po’ attenti….
In vetta torna il bel tempo e la vista si apre….
Panoramica dal Lago di Como al Cengalo.
Il Badile gioca a nascondino.
La Cima della Bondasca con la calotta sommitale del Vadret de la Bundasca e il Ghiacciaio del Passo di Bondo.
Il Ghiacciaio di Arnasca in Val Codera.
Ancora Badile…
Foto di vetta.
Si scende.
Lungo il Sentiero Roma, verso il Passo Barbacan. Prati già ingialliti oltre i 2000 metri…
Una breve sosta al Passo Barbacan.
Ormai al rifugio Omio.
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Che effetto
La prima del rifugio,la Panoramica e l'ultima del Badile le migliori![]()
-Adoro la luna piena...e la neve :-D!!! -Odio gli insetti
mio 1°sito:www.naturalagomonti.altervista.org
sito Barby&Luca : www.balconisullealpi.it
Tra una rullata e l'altra...
una bella passeggiata.
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sempre belli i tuoi report, ciao!
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