Come dicevamo in altre occasioni, tutte le montagne son belle e possono offrire momenti piacevoli nella loro diversità.
Dopo alcune gite un pò impegnative, ritorno sulle montagne dove tutto è iniziato alcuni anni fà, la zona del Passo Maniva.
Quella del Passo delle Sette Crocette, è una passeggiata molto piacevole che si svolge a cavallo di una lunga dorsale, che attraversa piccoli sali scendi e piccole "crestine" molto panoramiche, che praticamente dividono la Val Trompia dalla Val Camonica.
In pratica tutta la gita si svolge in pianura ad una quota che varia dai 1950 ai 2100 mt circa, con bella vista sia da un lato che dall' altro.
E' particolarmente bella anche in estate, nel periodo della fioritura dei rododendri (sperando in una bella giornata), l'ambiente è davvero piacevole e montanaro: prati verdissimi, malghe, rocce rosse, rododendri coloratissimi, acqua e marmotte a volontà, creano un ambiente molto rilassante.
Con la neve, e le dovute condizioni di praticabilità, è altresì bello.
Il Monte Crestoso è la cima più elevata della zona coi suoi 2200 metri.
Per una volta non mi devo alzare alle 04, e mi basta guardare fuori dalla finestra per vedere il tempo e decidere la meta.
Sembra infatti bello, parto quindi per il Maniva, nei giorni precedenti ha nevicato abbastanza, ma fa caldo...
Arrivo con la macchina poco sopra il Rif. Bonardi e parto a piedi verso la località Pian delle Baste a circa 2000mt dove inizia l'itinerario nei pressi del rudere di una caserma della Prima Guerra Mondiale.
Arrivo al Passo Maniva, uno sguardo verso la Valle del Caffaro
Gli ultimi larici che regalano il classico spettacolo autunnale
Versante triumplino
Pian delle Baste, i ruderi di una ex casermetta militare
Verso la Val Camonica, in primo piano la Concarena, le Orobie e le Retiche...
Un curioso ometto, o una lapide...
Il Cornone di Blumone inizia a farla da padrone, e pian piano tutto il gruppo dell' Adamello col Monte Frerone.
Il mio caro amico invece, per ora è nascosto dietro alle nuvole.
Si prosegue verso il curioso Passo delle Sette Crocette e verso il Monte Crestoso, l' omonimo Passo, e il Monte Fra.
In questa foto inizia ad omaggiarci con la sua preseza anche la Regina delle Orobie...
Tornando al versante triumplino invece, abbiamo nell' ordine:
Monte Baldo, Monte Dosso Alto, Monte Pizzoccolo, Corna Blacca, Lago di Garda...
Sulla sinistra il Monte Frisozzo, poi il gruppo dell' Adamello seminascosto...
La splendida fosesta (se non erro della Val Grigna) che scende verso la camunia:
Verso il Passo, ai piedi del Monte Crestoso:
Eccoci quindi dopo piacevolissimi saliscendi su una dorsale molto panoramica, verso il curioso Passo delle Sette Crocette:
Il luogo è molto suggestivo e circondato da un'alone di mistero (sull'origine del manufatto), su un muretto in pietra a secco, ci sono conficcate 7 piccole croci.
Alcune leggende girano intorno a questo luogo, probabilmente legate a vicende di briganti o di pastori, in ogni caso la veduta è bellissima...
Proseguendo verso il Passo del Monte Crestoso:
E dopo di esso, si apre una bella vallata che scende verso Esine in Val Camonica.
Di fronte appare maestosamente il Pizzo della Presolana!
Poco sotto il Bivacco (meta della giornata).
In estate questa zona è splendida per il caratteristico ambiente.
Da qui si potrebbe anche proseguire per un lungo itinerario dove sono presenti dei "ruderi" riguardanti un Santo eremita che visse in questa zona, S. Glisente.
Qui abbiamo ad esempio la caratteristica nicchia di S.Glisente, dove si dice che il Santo si riparasse nei momenti di meditazione.
Proseguendo invece per un altro itinerario, si arriva alla Colma e poi all' Eremo di S. Glisente dove è presente una chiesetta con la cripta e un bivacco.
Noi invece proseguiamo poco sotto verso sinistra, dove è presente il Bellissimo Bivacco Bassi, del Gruppo Lupi di S.Glisente (Esine).
Devo però scappare in fretta perchè non è prestissimo, e il ritorno non è agevolissimo in alcuni punti, per via della tanta neve.
Infatti, la traversata che attraversa il Monte Crestoso fino al Passo delle Sette Crocette, è piuttosto faticosa e monotona per via della molta neve che rende quasi inagibile un sentierino che in estate è una piacevole passeggiata veloce.
Un pò di apprensione e molta fatica, e ne sono comunque fuori...
Il tempo sta anche peggiorando, ma tiene.
Rieccomi alle Sette Croci, in compenso il mio amico decide di salutarmi:
Ed ecco nella sua interezza, in tutto il suo splendore, il mio Gruppo preferito, ammirato da sud:
Durante il ritorno salgono le classiche nebbie della zona.
In ogni caso, quelle che in estate sarebbero un probabile temporale, in autunno diventano un curioso gioco di luci, quasi un mare di nebbia.
Il tutto diventa spettacolare, solo per questo la giornata avrebbe meritato...
Coi colori del tramonto poi...
Le classiche luci paradisiache:
E un bellissimo tramonto infuocato:
Alla prossima
sempre belle le tue foto!
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
Spettacolo sublime le ultime immagini con le luci del tramonto.
Le mie foto su flickr: http://www.flickr.com/photos/33434902@N04/sets/Socio WWF dal 1993
belle
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
Bellissime, faccio fatica a scegliere la preferita!
Finsty
tutte belle..
anche se tra tutte sceglierei questa:
-Adoro la luna piena...e la neve :-D!!! -Odio gli insetti
mio 1°sito:www.naturalagomonti.altervista.org
sito Barby&Luca : www.balconisullealpi.it
Bhe foto molto belle come al solito , specie quelle con il mare di nubi e al crepuscolo; voi avete il passo delle Sette Crocette, noi in Lagorai quello delle Cinque Croci.
Condivido parola per parola, anch'io dopo una serie di gite impegnative trovo sempre molto confortevole e appagante ritornare nei luoghi dove tutto è cominciato.. nei miei amati boschi della val di Cembra !
Belli i tramonti.
Mi piace molto anche questa
Segnalibri