no la zootecnia non è una fonte, lo è solo nell'aumento dei capi, certo che se togli animali si dovrebbe ( in teoria) abbassare il metano in atmosfera, ma si alza la CO2 perchè cala il captato.
Dico in teoria perchè dal 90 i ruminanti sono quaddruplicati (fonte Fao, ma c'è chi dice di più perchè non esiste un anagrafe mondiale zootecnica) e questo avrebbe dovuto far schizzare in alto il metano, che invece è più o meno stabile dal 90. Il che vuol dire che la produzione zoogenica è insignificante rispetto a quella naturale ( di cui ancora non si conosce il meccanismo IPCC) non c'è nessuna correlazione.
Concedimi una battuta:
accusare la zootecnica di essere la causa dei cambiamenti climatici perchè gli animali emettono gas ( attenzione con la ruminazione e con la fermentazioni reflui quindi gas in cicli rinnovabili, non il maggior costo energetico della carne che è cosa diversa.) è come:
accusare un ragazzo di aver fatto uno strupro (agw)
punirlo e metterlo in galera (mitigazione climatica)
solo perchè ha il pisello (emissioni zoogeniche in ciclo rinnovabile)
Ultima modifica di clayco; 02/04/2009 alle 12:04
Ma scusami clayco, la questione non e' accusare i bovini di essere il demonio.
Si cercano cause per capire i motivi dell'inequivocabile aumento medio di temperatura, e migliaia di studi indicano la zootecnia come una delle possibili. L'IPCC raccoglie studi indipendenti fatti da innumerevoli scienziati, non penso abbiano tutti sbagliato gli stessi calcoli sulle fonti di CH4.
Tu dici che la FAO indica che i bovini sono quadruplicati dal 90 ad oggi (a parte che vorrei una referenza, mi sembra un'esagerazione), ma visto che non esiste un'anagrafica bovina, come dici tu, potrebbero essere anche molti meno. Inoltre non e' vero che i livelli di metano sono stabili dal 90.
http://www.esrl.noaa.gov/gmd/aggi/aggi_2008.fig2.png
Solo da dieci anni le concentrazioni sono circa stabili, e qui si parla di metano proveniente da ogni tipo di fonte: se anche i bovini fossero aumentati come sostieni tu, potrebbero essere aumentati anche i sink di altro tipo, mantenendo costanti le concentrazioni.
Comunque nel 2008 c'e' stato un improvviso picco le cui cause sono sotto dibattito.
http://web.mit.edu/newsoffice/2008/methane-tt1029.html
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"migliaia di studi indicano la zootecnia come una delle possibili"
addirittura migliaia siamo rovinati! hai dei link?
Ho scritto il metano è più o meno stabile dal 90, le concentrazioni infatti variano di una dozzina di ppb, un non nulla, a seconda delle scale dei grafici possono essere più o meno evidenti ad es
http://global-warming.accuweather.co...ndex-thumb.png
Sul n dei ruminanti c'è una statistica Fao dal 1960 è questa ma non la trovo sul web la cita Rifkin U.N. Food and Agriculture Organization (FAO), FAOSTAT Statistics Database comunque mi sono confuso probabilmente sono quadruplicati gli animali zootecnici non solo i ruminanti lo devo aver letto ma non ho fonti le cercherò.
@ Dude
ho letto Prinn interessante ti ringrazio del link
cito
One surprising feature of this recent growth is that it occurred almost simultaneously at all measurement locations across the globe. However, the majority of methane emissions are in the Northern Hemisphere, and it takes more than one year for gases to be mixed from the Northern Hemisphere to the Southern Hemisphere. Hence, theoretical analysis of the measurements shows that if an increase in emissions is solely responsible, these emissions must have risen by a similar amount in both hemispheres at the same time.
Non ho capito bene, penso che si sia espresso male, ti dico com'è secondo me, mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.
Prima dice che è sorprendente che il metano sia cresciuto nelle stessa quantità in tutto il mondo, poi però dice la maggior parte delle emissioni sono nell'emisfero nord e serve un anno per la miscelazione.
Secondo me intende la stima delle emissioni antropiche è maggiore nell'emisfero nord, quindi non si sa spiegare da dove viene quello dell'emisfero sud visto che la quanità è uguale.
secondo me il discorso emissioni zootecniche è un pò come il discorso (uscito qualche tempo fa, non mi ricordo se anche su questo forum) della c02 da bibite gassate
cioè ci si chiedeva se la c02 della coca-cola e delle altre bibite fossero da considerare nel calcolo delle emissioni di gas serra...
da un punto di vista strettamente logico, lo sono... ma in realtà non vanno a incidere sul bilancio, non è che si bruci del petrolio per ottenere l co2 delle bibite (sarebbe folle e antieconomico fra l'altro), ma si ricicla quella che cmq sarebbe finita in atmosfera...
diciamo che se si aprissero miliardi di lattine contemporaneamente in tutto il mondo, per un attimo la co2 aumenterebbe (così come se si creassero migliaia di allevamenti di bovini contemporaneamente aumenterebbe il metano) ma solo per un attimo, perchè il ciclo del carbonio, momenteneamente accelerato, subito tornerebbe a distendersi....
quindi i nostri rutti sono salvi, con buona pace di fantozzi
e le scorrexxe?![]()
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