quoto
il futuro è quello, GW o no
le rinnovabili non possono che migliorare in termini di resa e tecnologie, sui fossili tra poco si inizierà a raschiare il barile...
clayco, condivido molte tue posizioni, ma non mischiare anche tu il discorso cambiamenti climatici con quello fonti energetiche/inquinamento
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Miiii, quante domande e interventi, mi sono perso!
Intanto, a chi dice
non usiamo sempre sto clima per pararci il sedere delle nostre malefatte e/o omissioni... gli errori umani sono ben altri secondo me...
Giusto: sono d'accordo anch'io, probabilmente mi sono espresso male.
Sulle piene del Tevere, certo che ci sono sempre state: nessuno si sarebbe sognato però di alzare argini di 7 metri - come è stato fatto - per proteggere centri commerciali di 230 negozi in golena (anzi a 50 metri dall'alveo e pure in un'ansa). Guardate su Googleearth la posizione del CC Parco Leonardo di Fiumicino. Su Stagnaro non commento: ne parlerò quando mi sarò fatto finanziare un centro di ricerca specifico a me intitolato.
Però non credo che sarò accreditato come fonte "onorevole" se comunque rifiuto il peer-to-peer, o no?!
Sulle emissioni da metano sarebbe meglio parlarne a parte, miglioramento sicuro rispetto alla combustione di idrocarburi liquidi, ma sempre al 60% delle emissioni (NOx) siamo e mai di meno.
Il problema è bruciare qualcosa: si produrranno sempre delle particelle nocive.
Ed è giusto quelle che dici sulle biomasse: accogliendo il discorso antropico (in gran parte) sul CC è logico caricarsi tutto un carrozzone di annessi e connessi - la maggior parte dei quali non condivido.
Non penso che piantare un albero sia un modo per espiare un peccato emissivo come non penso che le biomasse siano rinnovabili: non è la tipologia che è "rinnovabile" ma l'uso che se ne fa.
Prendere milioni di vacche e farle diventare una filiera produttiva di hamburger e latte non produrrà mai nulla di sostenibile.
Sul cippato ne parliamo in altro post: eppure penso anche che sia estremamente utopico e anacronistico pretendere da un accordo internazionale chiarezza, scientificità e pluralità.
Su nessun tipo di accordo abbiamo mai chiesto questo: nemmeno quella sulla non proliferazione nucleare, che nessuno di noi conosce, tanto basta dire Nucleare che tutti scappano.
Eppure le mele di Chernobyl sono migliori di quelle che hanno il bollino e crescono in alcune zone del Trentino (bestemmia).
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Sulla durata dellle riserve di carbone, più modestamente è fissata secondo il Business As Usuale dall'Agenzia Americana per l'Energia a 300 anni, 80 per il gas naturale.Sul fatto che la CO2 non inquini vero, ma quella contabilizzata è una grandezza equivalente che contempla anche gli ossidi di azoto (inquinanti). Una combustione che produce CO2 produce fisiologicamente anche un novero di altre sostanze dannose.
Parlare di inquinamento e CO2 è un modo per citarle, lasciatemi la licenza poetica.
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Il ciclo dell'acqua è complesso come gli usi che ne facciamo: noi la prendiamo e non tutta la rigiriamo nel water e quindi in condotta ma la esponiamo a evaporazione che NON ritorna in falda, se il vento la trasporta a ricadere in altre lande.
L'80% dell'acqua con cui innaffio un giardino o un campo arato se ne va in cielo: se consumo forsennatamente 300 litri al giorno come facciamo noi di quella in falda (nella mia falda) ci torneranno appena 2 litri.
Non parliamo di quella che semino in giro con le perdite delle condotte.
Il resto alla provvidenza delle piogge: che non sempre rispettano le tabelle climatiche.
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Intanto vi giro un link importante sulla pericolosità di un altro composto:
http://www.l-d-x.com/dhmo/truth/Dihy...-Monoxide.html
Leggete attentamente.
Poi anche questo:
Blog | Scienza in cucina Blog Archive L’allarme DHMO
quante stupide galline che si azzuffano per niente..
Ultima modifica di handyman; 26/06/2009 alle 17:16
In questi giorni ci penso e ripenso continuamente, anche grazie agli ottimi contributi di handyman: secondo voi quanto potrà l'umanità pensare di andare avanti con questi consumi forsennati, pensando di crescere all'infinito?
E quando i potenti scopriranno che la maggior parte delle risorse (sto facendo un discorso più generale, non vincolato solamente ai combustibili fossili) sta per finire, quali possibili scenari si potrebbero aprire per l'umanità?
Domande non certo facili, ma mi piacerebbe sapere il vostro parere.![]()
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
L'importante è aumentare il PIL....![]()
-16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
www.meteosystem.com/stazioni/savignanosulpanaro/
lapeppa, handyman, sei un pozzo senza fondo di catastrofismo
a parte che non capisco quel 60% di NOx nella combustione del metano (ch4+02=co2+h20, da dove arriva l'azoto?... lo stesso vale per l'alcool ch3ch2oh)..
ma: alla combustione no a prescindere (mi pare eccessivo), l'irrigazione neanche perchè l'acqua va in atmosfera e ricade in altri posti (cmq pure noi ci becchiamo l'acqua dell'oceano e del mediterraneo, spesso)...
vogliamo tornare al paleolitico? (che anche là a un certo punto hanno iniziato a bruciare legna)...
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a parte che non capisco quel 60% di NOx nella combustione del metano (ch4+02=co2+h20, da dove arriva l'azoto?... lo stesso vale per l'alcool ch3ch2oh)..
l'azoto, N2, è contenuto nell'atmosfera in abbondanza, dunque ogni volta che si utilizza l'aria per bruciare un idrocarburo, si formano inevitabilmente ossidi di azoto.
lascio la parola a qualche chimico, se c'è, per maggiori dettagli.![]()
Bravo sei tra quelli che mi critica più pesantemente ma almeno mi segui.
Mi riferivo prorpio alle peer review sulle concentrazioni di CO2 nelle varie ere geologiche con sbalzi anche di 1500 ppm, come riportato nell'articolo che è firmato da me, anche se inserito dall'amico Luca Romaldini.
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